MALATESTI, Antonio
Girolamo De Miranda
Nacque a Firenze nel 1610 da Emilio. La famiglia, originaria di Terranova, nel Valdarno, si chiamava in origine Griffoli; dopo essersi trapiantata a Firenze, dove [...] lui pure un tramite per interessi scientifici. Studiò astronomia con Lodovico Serenai e prestò i suoi servigi ai principi Lorenzo e Mattias , gli elegiaci latini, Virgilio, Lucano), Petrarca, Ariosto e Tasso, Sannazzaro, Poliziano, Alamanni, Varchi, ...
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GRILLENZONI, Giovanni
Guido Dall'Olio
Nacque a Modena probabilmente nel 1501, da Nicolò. Non è noto il nome della madre.
Ebbe sei fratelli: Antonio (il più anziano, proprietario di una spezieria), Alessandro [...] scrisse poi il suo amico e primo biografo Lodovico Castelvetro, "non è niun lettore pubblico di . nn.; A. Biondi, Streghe ed eretici nei domini estensi all'epoca dell'Ariosto, in Il Rinascimento nelle corti padane. Società e cultura, Bari 1977, pp. ...
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SOMMARIVA, Giorgio.
Luca D'Onghia
– Nacque probabilmente a Verona attorno al 1435, da Giovanni e da Grandillia dal Brolo. La famiglia paterna possedeva fortune cospicue, e il padre ricoprì incarichi [...] matrimonio al figlio Giovanni nonostante fosse già sposata a Lodovico di Nicolò Brenzoni. La vicenda portò a un I pericoli del matrimonio. Qualche tessera per la satira V di Ariosto (senza dimenticare le altre), in Il dialogo creativo. Studi per ...
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SANDEI (Sandeo), Ludovico
Francesco Lucioli
SANDEI (Sandeo), Ludovico. – Nacque, tra il 14 agosto 1446 e il 12 agosto 1447, da Antonio e da Francesca di Princivalle, a Ferrara oppure a Lendinara, nel [...] 1743, p. 209; M. Catalano, Vita di Ludovico Ariosto ricostruita su nuovi documenti, Genève 1930-1931, pp. 370- Ottoboni, Paris 1975, p. 96; M. Perugini, Sandeo, Lodovico, in Letteratura italiana. Gli autori. Dizionario Bio-bibliografico e indici ...
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TERMINIO, Antonio
Tobia R. Toscano
TERMINIO, Antonio. – Nacque a Contursi (ora in provincia di Salerno) nel terzo decennio del XVI secolo. La proposta di Benedetto Croce (1953) di identificarlo con [...] , degno sodale, nella scia dei maestri Ludovico Ariosto, Pietro Bembo e Iacopo Sannazaro, della moderna largo spazio ai napoletani Bernardino Martirano, Carafa, Tansillo, Di Costanzo, Lodovico Paterno e Mario Di Leo. Dopo due mesi esatti, il 20 ...
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MICHELI, Domenico. –
Gregorio Moppi
Bolognese, non se ne conosce la data di nascita, da collocarsi, probabilmente, attorno agli anni Quaranta del Cinquecento, giacché il suo debutto editoriale, la più [...] adespote, ve ne sono anche di Bernardo Tasso, L. Ariosto, Girolamo Parabosco, Luigi Cassola, A. Caro, Antonio Placidi, soltanto due libri-parte) indirizzato al cavaliere gerosolimitano Lodovico Orsini. Della maggioranza dei testi non si conoscono ...
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PERGAMINI, Giacomo
Sergio Lubello
PERGAMINI, Giacomo. – Nacque a Fossombrone nel 1531 da Giacomo, dottore, originario di Montalboddo (oggi Ostra, in provincia di Ancona) e da Battista Azzi, sposata [...] pp. 14 s.) si potrebbe trattare del duca di Nevers, Lodovico Gonzaga, con cui Pergamini era entrato in contatto nelle corti di Torino Giovanni Della Casa, Baldassarre Castiglione, Ludovico Ariosto, Iacopo Sannazaro, Sperone Speroni, oratori ...
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GRIFFIO (Grifi, Griffi, Gryphe), Giovanni
Paolo Tinti
Secondo le note genealogiche del Follini, il G. nacque, forse a Lione, intorno al 1518 e la stessa data si desume dall'Elenco di stampatori e librari [...] ambiti disciplinari. Con il "mercante di libri e filologo" Lodovico Avanzi, agli inizi della propria carriera di editore all' G., a partire dalla princeps della commedia in versi dell'Ariosto, la Scolastica (1547), il cui manoscritto non sfuggì all ...
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COMI, Girolamo
Gabriella Guandalini
Nacque probabilmente nel 1507: nel Libro dei morti dell'Archivio storico comunale di Modena (c. 92rv) il C., di anni settantaquattro, risulta infatti sepolto il 14 [...] rapporti con lo stesso Antonio Begarelli, zio del menzionato Lodovico, e con il Parmigianino.
Ad opere di argomento sacro Biondi, Streghe ed eretici nei dominii estensi nell'epoca dell'Ariosto, in Il Rinascimento nelle corti padane..., Bari 1977, p. ...
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CALCAGNINI, Teofilo
Tiziano Ascari
Nacque da Francesco, non si sa se a Mantova o a Ferrara, nel 1441.
La posizione di grande rilievo che ebbe nella società ferrarese e le ingenti ricchezze da cui ebbe [...] chiesa di S. Spirito. Pronunciò l'orazione funebre il domenicano Lodovico da Valenza.
Il cronista Caleffini, che poté consultare i registri da una lettera dell'autore al C.; Francesco Ariosto Peregrino nel suo dialogo De la Divina Providentia ( ...
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tale
agg. e pron. [lat. talis]. – 1. agg. a. Di questa o di quella sorta; che ha le qualità, le caratteristiche, la natura di cui si sta parlando o a cui si accenna in modo chiaro o sottinteso: non si debbono pensare t. cose; lo credi capace...