FALENA, Ugo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 25 apr. 1875 da Antonio e da Maria Belardinelli. Dopo una serie di lavori, non presi in considerazione dalla critica ufficiale e scritti mentre era segretario, [...] poi direttore per un anno, della Compagnia stabile romana, nel 1907 ebbe le prime lodi per Il passato (in due atti, Compagnia stabile romana, teatro Argentina, 23 marzo).
D. Oliva in un minuzioso resoconto del lavoro testimoniò il "successo pieno, ...
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DE MARINI, Giuseppe
Rossella Motta
Nato a Milano il 13 ag. 1772 da un medico di cui non si conosce il nome, al cognome paterno Marini, aggiunse poi il De, probabilmente per motivi d'arte. Studiò a Monza, [...] il teatro lo spinse ad iniziare l'attività d'attore in compagnie filodrammatiche dilettanti milanesi. Il vero debutto avvenne a Lodi nel 1798, nella compagnia di Pietro Pianca, che lo aveva scritturato come primo amoroso apprezzandone subito le doti ...
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BOUTET, Edoardo (Caramba)
Pino Fasano
Nato a Napoli nel 1856 da Achille e da Gerolama Russo, di origine francese, il B. non fece studi regolari. Si dedicò invece interamente fin dall'adolescenza a vastissime [...] 'Arte, in Maschere, Roma 1921, pp. 27-49; Id., Tramonto del grande attore, Milano 1929, pp. 32, 50, 86, 140, 149, 151; L. Lodi, Giornalisti, Bari 1930, pp. 42, 76, 169-170; S. D'Amico, E. B. e il sogno della Stabile, in Invito al teatro, Brescia 1935 ...
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GATTINELLI
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Famiglia di attori che ha fornito al teatro italiano quattro generazioni di distinti artisti.
Il primo a calcare le scene fu Luigi (I), battezzato a Meldola [...] , entrò a far parte di una filodrammatica locale, dedicandovisi con entusiasmo e buoni risultati, tanto che, dopo aver ricevuto le lodi del famoso attore G. De Marini che lo aveva visto recitare, egli decise con un vero colpo di testa d'abbandonare ...
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GALDIERI, Michele
Paola Campi
Nacque a Napoli il 18 nov. 1902 da Rocco, giornalista e poeta, e da Maria Cozzolino. Frequentò inizialmente la facoltà di medicina, quindi, nel 1923, alla morte del padre, [...] Margherita, con Dapporto e la Giusti; Bada che ti mangio!, con Totò, Isa Barzizza e M. Riva; 1950: Snob, con Dapporto e la Lodi; 1951: Galanteria, con la Osiris, L. Masiero e G. Agus; 1952: Sul cucuzzolo del tuo cuore, con Dapporto e A. Mangini; 1953 ...
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GABRIELLI, Giovanni, detto Sivello
Teresa Megale
Attore comico, vissuto tra il XVI e il XVII secolo, fu universalmente conosciuto con il nome d'arte di Sivello. Dotato di straordinarie capacità recitative, [...] tendenziosa del gesuita, ripresa e diffusa dai biografi successivi (Bartoli, Rasi), ha contribuito in modo determinante alle lodi di onestà e morigeratezza di Sivello, assurto a ideale campione di uno spettacolo purgato da presenze pericolose e ...
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CAMPI, Annetta
Sisto Sallusti
Nacque a Milano nel 1844 da Giuseppe e da Carolina Grecchi. Venne educata presso il collegio delle orsoline a Coudert. Trasferitosi il padre, che era impiegato di prefettura, [...] con l'Emanuel per costituire la compagnia A. Job e soci, diretta da lei stessa (Il suicidio di P. Ferrari, teatro Lombardo di Lodi, 22 luglio 1876). Tornata con C. Rossi, nel pieno del suo fulgore fisico ed artistico, il 17 febbr. 1877, in occasione ...
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FIALA, Giuseppe Antonio
Giusi D'Alessandro
Nacque nella prima metà del sec. XVII, probabilmente a Napoli. Con il nome di Capitano Sbranaleoni (ennesima denominazione della maschera del Capitano) recitò [...] di Francesco II d'Este, che li voleva a Vicenza. In una lettera (Rasi, 1, 2, p. 878) del 16 dic. 1687. inviata da Lodi a Modena, il F. e gli altri richiesero l'intervento del duca per poter recitare nel luogo da loro stabilito.
La continuità della ...
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MALLONI, Maria
Teresa Megale
Nacque a Ferrara nel gennaio 1599. Nelle corrispondenze dei maggiori attori della prima metà del XVII secolo, il suo nome è sovente associato a quello della madre, Virginia, [...] 5143, c. 354r (lettera della M. a don Giovanni de' Medici, Bologna, 21 apr. 1618); 5187, c. 160r; Corona di lodi alla signora M. M. detta Celia Comica, Venezia 1611; La supplica. Discorso famigliare di Nicolò Barbieri detto Beltrame, diretta a quelli ...
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CALABRESI, Oreste
Sisto Sallusti
Nacque a Macerata il 7 maggio 1857 da famiglia borghese. Essendosi questa trasferita a Roma in condizioni economiche disagiate, il C. fece l'apprendista in una oreficeria [...] pieno successo della rappresentazione d'apertura, Due dame di P. Ferrari, il 20 apr. 1889, gli procurò all'indomani le prime lodi della stampa e la riconferma in compagnia per tre anni. Seguirono La serva padrona di C. Goldoni il 21 aprile, la novità ...
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lode
lòde (ant. lòda) s. f. [lat. laus laudis]. – 1. a. Parola, frase, discorso (pronunciato o scritto) con cui si manifesta piena approvazione per l’operato, il comportamento di una persona, o se ne riconoscono i meriti, le qualità; anche...
lodigiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente alla cittadina di Lòdi, capoluogo di provincia, sulla destra dell’Adda: le industrie l.; formaggio l. (o assol. lodigiano, s. m.), varietà del formaggio grana padano fabbricato nel...