ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito del cavaliere Nicolò, detto Andrea, e di Caterina Grimani di Marcantonio di Pietro, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 15 genn. [...] . 715-722.
Si veda inoltre: Poesie per le solenni nozze di SS. EE. N. E. primo e Fontana Zorzi, Venezia 1743; G. Gennari, Delle lodi di S. E. il sig. cav. N. E. procuratore di S. Marco, Venezia 1767; Poesie in occasione del glorioso ingresso di S. E ...
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BOSSI, Luigi
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 25 febbr. 1758, secondogenito del marchese Benigno e di Teresa Bendoni, fu destinato alla carriera ecclesiastica. Ricevette privatamente un'istruzione [...] , a cura di G. Gervasoni, I, Firenze 1954, pp. 65, 168, 169, 276; I carteggi di Francesco Melzi d'Eril,duca di Lodi, I-IX, a cura di C. Zaghi, Milano 1958-66, passim;F. Coraccini, Storia dell'amministrazione del Regno d'Italia durante il dominio ...
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FENAROLI AVOGADRO, Giuseppe
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 24 marzo 1760, penultimo di sei figli, dal conte Bartolomeo Fenaroli e da Paola Avogadro. Con il fratello Girolamo condivise dalla [...] delle carte Aldini, a cura dei R. Arch. di Stato di Bologna, Bologna 1935, p. 123; Icarteggi di Francesco Melzi d'Eril duca di Lodi, a cura di C. Zaghi, I-IX, Milano 1958-1966, ad Indices;C. Botta, Storia d'Italia dal 1789 al 1814, Italia 1825, IX ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] comanda una puntata verso porta Ticinese, tenuta ancora dal nemico; provvede alle operazioni intese a sbarazzare le zone fra Lodi, Cremona e Crema e a istituire a Cremona un Comitato di guerra; si oppone a una eccessiva burocratizzazione dei comandi ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] aggiungere - aveva avvantaggiato le categorie di reddito favorite dalla manovra speculativa e dal processo inflazionistico.
Le lodi del Menou per contributi e pareri dissimulavano appena la sollecitazione ad una più fattiva collaborazione, avviata ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] , il D. cercò di distinguersi e guadagnare l'encomio per i servigi resi (come appunto fu a Peñon, dove si meritò le lodi di don Garcia de Toledo).
Nel 1565, dopo un soggiorno primaverile a Madrid, ove non riuscì a strappare nuove condizioni per l ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] problema dei Dictatus papae, un elenco di ventisette proposizioni posto nel Registrum di G. VII, tra una lettera al vescovo di Lodi, Opizone, del 3 marzo 1075 e una a Manasse, arcivescovo di Reims, del 4 marzo 1075, di rilievo nemmeno particolarmente ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] per qualche tempo rapporti. Questo atteggiamento ebbe anche qualche riflesso concreto (1322: pressioni sul Comune di Lodi perché si sottomettesse al conte Enrico di Fiandra anziché ai Vistrarino, filoviscontei). Degli stessi ghibellini bresciani ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] "scandale orrible".
Epurati l'esercito e la burocrazia (tra gli altri giubilò, o trasferì a cariche di puro prestigio, il conte Lodi, P. Balbo, A. Saluzzo e A. Asinari di San Marzano), pretese il giuramento di fedeltà dal clero, dai "deputati" delle ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] il paragone "tra due età [caratterizzate] dagli stessi cangiamenti politici, dallo stesso ondeggiar d'opinioni" ed a rendere "le dovute lodi a quei guerrieri generosi li quali hanno saputo imporre con mano potente un freno all'anarchia delle idee e ...
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lode
lòde (ant. lòda) s. f. [lat. laus laudis]. – 1. a. Parola, frase, discorso (pronunciato o scritto) con cui si manifesta piena approvazione per l’operato, il comportamento di una persona, o se ne riconoscono i meriti, le qualità; anche...
lodigiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente alla cittadina di Lòdi, capoluogo di provincia, sulla destra dell’Adda: le industrie l.; formaggio l. (o assol. lodigiano, s. m.), varietà del formaggio grana padano fabbricato nel...