CORNER, Andrea
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 19 marzo 1686, quarto dei sette figli di Francesco di Nicolò e di Lucrezia Dolfin di Daniele.
La famiglia, che costituiva il ramo di S. Maurizio della [...] di Carlo VI, e in Venezia, Bibl. d. Civ. Museo Correr, Cod. Cicogna 1186, cc. 247v-250v; Ibid., Cod. Cicogna 3471: Delle lodi della Casa Cornaro. Oraz. di Domenico Giorgi bibliotecario dell'E.mo e R.mo Sig. Card. Gius. Imperiali indirizzata a S. E ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] Sforza. E fu qui che il duca d'Urbino inorridì alla vista della sposa. Precedendo la consorte, E. - per Pizzighettone, Lodi, Cremona - si spostò a Modena, ove, peraltro, fece il suo ingresso ufficiale insediandosi nel castello, con la sposa, accolto ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] abbastanza casuali e superficiali, tra il principe e alcuni letterati di gran fama (Monti, Giordani) i quali non risparmiarono lodi allo "astro sorgente". Probabilmente l'azione del Nota sulla formazione di C. A. è stata sopravvalutata dalla Avetta ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] , si trovò a corto di rinforzi di uomini e mezzi, e riuscì a stento a conservare le sue posizioni, finché la pace di Lodi (9 apr. 1454) aprì al suo sfortunato esercito la via del ritorno, a Napoli, dove, per fare ammenda, Alfonso lo accolse come un ...
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PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] (Sensi cuius) in cui, pur dicendo di capire benissimo da chi gli vengono i versi, respinge quasi con violenza le lodi, sentite come un’irrisione, proclama la propria ignoranza delle lingue, prende le distanze dai grandi autori dell’antichità cui era ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] e giurò solennemente su di essi di non aver niente a che fare con i delitti che gli venivano attribuiti. Il clero innalzò lodi a Dio, alla Vergine e ai santi e fu così conclusa la questione, forse tenendo presente un caso analogo in cui era stato ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] appieno i precisi ordini del Senato veneziano in relazione al trattato che rinnovava il patto fra le potenze italiane stretto a Lodi nel 1454. Il Correr tornò immediatamente a Venezia, dove fu giudicato dagli avogadori di Comun per la sua imperizia e ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] alle legazioni affidategli).
Il 4 dic. 1413 veniva eletto ambasciatore al papa Giovanni XXXIII, che si trovava a Lodi per trattare con Sigismondo la convocazione del concilio di Costanza; ebbe per colleghi gli autorevoli Antonio Contarini ed il ...
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FALIER, Marino
Giorgio Ravegnani
Nacque verso il 1285 da Iacopo figlio di Marco, dei Falier della contrada dei Ss.Apostoli, e da Beriola figlia di Giovanni Loredan. Poche sono le notizie certe sugli [...] mese. Nel 1348 andò come podestà a Serravalle dove si distinse nell'apprestamento delle opere difensive tanto da ottenere le lodi del Consiglio dei pregadi. Quando a Venezia si sviluppò la peste, chiese di poter tornare in città per quindici giorni ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] - e con lui il G. - in fretta e furia a Milano. E da questa in fuga, il 19 novembre, il G. sino a Lodi, donde - dopo aver invano atteso Lautrec - si porta, con le forze superstiti, a Crema. Il criterio cui si attiene è quello di proteggere anzitutto ...
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lode
lòde (ant. lòda) s. f. [lat. laus laudis]. – 1. a. Parola, frase, discorso (pronunciato o scritto) con cui si manifesta piena approvazione per l’operato, il comportamento di una persona, o se ne riconoscono i meriti, le qualità; anche...
lodigiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente alla cittadina di Lòdi, capoluogo di provincia, sulla destra dell’Adda: le industrie l.; formaggio l. (o assol. lodigiano, s. m.), varietà del formaggio grana padano fabbricato nel...