GRAVINA, Federico Carlo
Emanuele Pigni
Nacque a Palermo il 12 sett. 1756 da Giovanni, principe di Montevago, duca di San Michele e grande di Spagna, e da Eleonora Napoli dei principi di Resuttana.
Dopo [...] F. G., Napoli 1824; M. Marliani, Combate de Trafalgar. Vindicación de la Armada española, Madrid 1850, passim; G. Bozzo, Le lodi dei più illustri siciliani, I, Palermo 1851, pp. 105-139; E. Junen de La Gravière, Guerres maritimes sous la République ...
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CACHERANO D'OSASCO, Gian Francesco, conte di Rocca d'Arazzo
Angela Dillon Bussi
Nacque tra il 1510 e il 1520, quarto figlio di Giovanni e di Margherita Provana di Leyni, fratello di Ottaviano, che fu [...] Sulle famiglie nobili della monarchia di Savoia, I, Torino 1841, pp. 691-95; L. Tettoni-F. Saladini, Teatro araldico, VIII, Lodi 1847, ad v.Cacherani; E. Ricotti, Storia della monarchia piem., II, Firenze 1861, pp. 89, 100, 145; C.Dionisotti, Storia ...
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BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] consiglio di due giuristi che gli erano stati affiancati, Giovanni da Giovinazzo "magne regie curie iudex" e Matteo da Lodi "iudex curie Vicarie regni", entrambi "iuris civilis professores, consiliarii, familiares et fideles" di re Roberto e del duca ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] Bergamo spera di poter fare una diversione a Milano per riverirvi il Muratori; altrettanto conta di fare nel partire da Lodi. Non potendo recapitargliela a mano gli invia comunque copia della sua opera. La risposta del Muratori lo trova nel settembre ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Gino Benzoni
Figlio di Francesco e di Laura d'Arco, nacque attorno al 1555 (v. voce del padre, ambasciatore cesareo a Venezia, per notizie sulla famiglia).
È quel "Raimundus puer" [...] presso la S. Sede, preceduto da una lettera, del 17 febbraio, del nunzio pontificio a Venezia, il vescovo di Lodi Ludovico Taverna, il quale rivela lo scopo immediato della sua missione.
Avendo, poco innanzi, l'imperatore Rodolfò II nominato "per ...
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FOSCARINI, Ludovico (Alvise)
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1409 da Antonio e da Beruzia di Federigo Giustinian. Il padre, che fu senatore, ricoprì vari incarichi rettoriali, anche se non di primissimo [...] enorme impressione: ma la sua speranza che alla composizione delle cose d'Italia (sostanzialmente ottenuta con la pace di Lodi dell'aprile 1454) potesse seguire un'iniziativa di riconquista da parte delle forze cristiane fu subito smentita dalla pace ...
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GUALTERUZZI, Carlo
Monica Cerroni
Nacque a Fano il 5 marzo 1500 da Niccolò da Piagnano e da una certa Diana, morta intorno al 1544.
Il luogo di nascita si deduce dall'appellativo "da Fano" con cui spesso [...] G. al Bembo è il sonetto Carlo, dunque venite alle mie rime, dove il G. viene esortato a comporre in prosa le lodi della sua donna; per parte sua, non mancava di soddisfare le richieste di consigli su quanto andava componendo, che Bembo costantemente ...
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FRULLANI, Leonardo
Renato Pasta
Nacque il 13 giugno 1756 a San Giovanni alla Vena, presso Pisa, da Domenico e Rosa Batini. Appartenente a una famiglia di piccoli proprietari, ricevette i primi rudimenti [...] di punta della deputazione (lettera di G.C. Tassoni Estense, Firenze, 20 genn. 1805, in I carteggi di Francesco Melzi d'Eril duca di Lodi, a cura di C. Zaghi, VII, Milano 1964, pp. 268 s.). Non sorprende in questo contesto la nomina del F., il 14 dic ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Azzo da
Giorgio Montecchi
Nacque verso il 1303 da Giberto e dalla sua seconda moglie - sposata nel 1301 - appartenente alla famiglia dei da Camino. Fanciullo fu avviato [...] ; ma passato l'anno, mutarono Signoria, e loro costumi" (col. 743). Anche il Petrarca si unì agli altri nel tessere le lodi del suo signore con una canzone nella quale, accanto a motivi contingenti ed encomiastici, preannuncia i temi ben più profondi ...
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MALATESTA (de Malatestis), Domenico, detto Malatesta Novello
Pier Giovanni Fabbri
Nacque a Brescia il 6 apr. 1418 figlio illegittimo di Pandolfo (III) Malatesta e di Antonia da Barignano.
Seppure nati [...] bisogno di separare la propria sorte da quella, da un certo momento in poi rovinosa, del fratello. Dopo la pace di Lodi (1454), dai benefici della quale era stato escluso Sigismondo Pandolfo a causa dell'ostilità del re Alfonso d'Aragona, stimolato a ...
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lode
lòde (ant. lòda) s. f. [lat. laus laudis]. – 1. a. Parola, frase, discorso (pronunciato o scritto) con cui si manifesta piena approvazione per l’operato, il comportamento di una persona, o se ne riconoscono i meriti, le qualità; anche...
lodigiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente alla cittadina di Lòdi, capoluogo di provincia, sulla destra dell’Adda: le industrie l.; formaggio l. (o assol. lodigiano, s. m.), varietà del formaggio grana padano fabbricato nel...