FIESCHI, Giovanni Filippo
Giovanni Nuti
Nacque nella prima metà del sec. XV da Gian Luigi del ramo di Torriglia della potente famiglia ligure, e da Luisetta (Lucetta) di Rollando Fregoso. Suoi fratelli [...] questi Ludovico Fregoso, a lui ribelle. Nel 1455, perdurando lo stato di guerra contro il re di Napoli - la pace di Lodi del 9 apr. 1454 non aveva toccato i rapporti tra Alfonso il Magnanimo e la Repubblica di Genova, specificamente esclusi dai patti ...
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MALATESTA (de Malatestis), Ferrantino
Anna Falcioni
Figlio di Malatesta detto Malatestino dall'Occhio e di Giacoma dei Rossi, nacque in una data imprecisabile da collocare intorno alla metà dell'ottavo [...] di Rimini. L'assalto fu contrastato con prontezza dal M. e da Malatesta Antico, ai quali il pontefice rinnovò le lodi per avere preservato la città.
A dispetto degli accordi di pace auspicati dalla Chiesa, i contrasti fra le personalità più rilevanti ...
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BENZO (Bencio, Bentius) d'Alessandria (Bencius Alexandrinus)
Eugenio Ragni
Nacque probabilmente nella seconda metà del sec. XIII ad Alessandria, come testimoniano Guglielmo da Pastrengo e B. stesso [...] Fiamma corrispondeva esattamente a brani dell'anonima cronaca del codice. Dell'opera di B. avevano già parlato, con grandi lodi, Bonincontro Morigia nel suo Chronicon Modoëtiense, e, come già si è visto, Guglielmo da Pastrengo nel suo De originibus ...
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FARNESE, Ottavio
Dario Busolini
Nacque a Parma il 20dic. 1598, figlio naturale del duca Ranuccio I e di Briseide Ceretoli, una nobildonna all'epoca nubile. Non conobbe la madre naturale, che il duca [...] G. Vicini, preposto all'educazione militare del figlio, che da quel momento perse la confidenza paterna, pur continuando a ricevere lodi e doni da altri principi e a studiare insieme con il fratello Odoardo.
Nel 1620 il duca, in conseguenza delle ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Unico figlio maschio nato dal matrimonio di Malatesta detto Malatesta da Verucchio con Margherita Paltonieri, sua seconda moglie, il M. è completamente [...] pari a 2700 fiorini d'oro.
L'operato dei Malatesta e del Comune di Rimini ricevette in più occasioni le lodi del pontefice, inviate per via epistolare da Avignone, alle quali erano frequentemente accluse specifiche richieste d'aiuto. In una lettera ...
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CALA', Carlo
Aldo Mazzacane
Contro le disparità della tradizione, la nascita va collocata nel 1617, a Castrovillari, dove fu battezzato il 27 novembre. Il padre Giovanni Maria, "col favore del cognato", [...] ne ravvisavano in nessuno delli altri, se una sola vanità… non avesse appresso gli emoli oscurata gran parte delle sue lodi".
Nel frattempo, l'arrivo a Napoli dell'Astorga (1672) aveva aperto al già potente ministro nuove occasioni per un'influenza ...
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PAZZI, Ranieri
Federico Canaccini
PAZZI, Ranieri (o Rinieri). – Detto Ranieri Pazzo, del Valdarno, vissuto a cavallo della metà del XIII secolo, fu uno dei capi della fazione ghibellina attiva nell’area [...] , quest’ultimo probabilmente ceduto da Uberto Spiovanato Pazzi che per questa azione ricevette dal podestà fiorentino, Fissirago da Lodi, 1100 fiorini, 15 moggi di grano e la possibilità di portare fuori da Firenze tutti i propri beni.
Nel ...
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LEVI, David
Fulvio Conti
Figlio di Salomone Vita e di Milca Pugliese, nacque a Chieri (presso Torino) il 6 nov. 1816, anche se in un suo scritto autobiografico (Ausonia. Vita d'azione, dal 1848 al 1870, [...] dei diritti e sul lavoro come fondamentale criterio di definizione della dignità umana.
Eletto deputato di Sant'Angelo di Lodi nel 1860 e confermato nella legislatura successiva, alla Camera sedette a sinistra. In particolare pronunciò vari discorsi ...
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FREGOSO (Campofregoso), Spinetta
Giustina Olgiati
Secondo di questo nome, figlio di Spinetta (I) e di Benedetta di Enrico Doria, nacque intorno al 1400. Rimase probabilmente a Genova nei primi anni [...] della Repubblica con il proprio fratello Pandolfo. Il 6 giugno 1454 il F. compare nell'atto di ratifica della pace di Lodi in qualità di signore di Gavi. Durante la dominazione francese su Genova sembra che il F. abbia preso parte, seppure non ...
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LODRONE (Lodron), Ludovico
Vittorio Mandelli
Nacque intorno al 1484 presumibilmente a Lodrone (oggi Lodrone di Storo), nel Trentino, da Paride Antonio di Giorgio, del ramo dei Lodrone detto delle Giudicarie [...] 1528) e a Mantova da Federico Gonzaga (21 maggio 1528). Raggiunto Brunswick a Peschiera, prese parte all'assedio di Lodi, fallito per la peste e gli ammutinamenti delle truppe. Sfaldatasi l'armata imperiale, riparò, attraverso la Valtellina, nel ...
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lode
lòde (ant. lòda) s. f. [lat. laus laudis]. – 1. a. Parola, frase, discorso (pronunciato o scritto) con cui si manifesta piena approvazione per l’operato, il comportamento di una persona, o se ne riconoscono i meriti, le qualità; anche...
lodigiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente alla cittadina di Lòdi, capoluogo di provincia, sulla destra dell’Adda: le industrie l.; formaggio l. (o assol. lodigiano, s. m.), varietà del formaggio grana padano fabbricato nel...