BRAYDA, Oddone de
Ingeborg Walter
Di nobile e influente famiglia albese, il B. nacque nella prima metà del, sec. XIII, a quel che pare da Ruggiero. Il suo nome è ricordato per la prima volta nel 1259, [...] come testimone nell'atto steso il 23 genn. 1265 a Aix-en-Provence, con il quale Milano, Bergamo, Como, Novara e Lodi dichiaravano di passare dalla parte del conte di Provenza e della Chiesa. È probabile che si sia associato all'esercito provenzale ...
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BARTOLOMEO di Iacopo
Geo Pistarino
Era figlio di un Manfredo di Iacopo, notaio, di stirpe nobile, il quale giunse sui primi del Trecento da Chiavari a Genova, dove ricoprì la carica di cancelliere della [...] del Petrarca, che gl'indirizzò l'epistola IV del libro XXI delle Familiari, amico di Coluccio Salutati, che gli rivolse altissime lodi, seppure di maniera secondo lo stile dell'epoca, in una lettera da Roma del 16 genn. 1369, B. non può considerarsi ...
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ARCIDIACONI, Federico
Roberto Abbondanza
Nato da una illustre famiglia cremonese, che fu più tardi chiamata Artezaga o degli Artezaghi, fece parte, almeno dal 1294, del collegio dei giureconsulti dell'importante [...] dei quali nel febbraio successivo, in un consiglio dei rappresentanti delle città e degli esuli ghibellini convocato a Lodi dal conte Vernherus de Homberg, Capitano Generale per la Lombardia, affermò che sarebbe stato facile, recuperare Cremona e ...
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ARAGONA, Ferdinando d'
Silvano Borsari
Duca di Montalto, figlio naturale di Ferdinando I, re di Napoli, e di Diana Guardato.
Dei numerosi figli naturali di Ferdinando I, ve ne erano due che avevano [...] di Napoli dall'anno 1460 al 1504, in Arch. stor. per le Prov. napol., X (1885), p. 30; G. Ceci-B. Croce, Lodi di dame napoletane del secolo decimosesto dall' "Amor Prigioniero" di Mario di Leo, Napoli 1894, p. 38; Regis Ferdinandi Primi Instructionum ...
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GUGLIELMO V, detto il Vecchio, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come G. III o G. IV fu l'unico figlio maschio di Ranieri, marchese di Monferrato, e di Gisla (o Gisella) figlia [...] Landriano; in ottobre presidiò per suo ordine il castello di Mombrione presso S. Colombano al Lambro. Era sempre con lui a Lodi nel gennaio e febbraio 1162, poi da aprile a giugno in Pavia dopo la distruzione di Milano, seguendolo in agosto a Torino ...
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CAGAPESTO (Cacapisti, Pesto, Pisti), Gerardo
Gigliola Soldi Rondinini
Gli storici milanesi e lombardi non si sono finora occupati della famiglia Cagapesto, conosciuta e citata soltanto per la figura [...] Tre anni dopo, il C. è di nuovo console; con lui vi sono almeno tre cives (Arduino Cagainosa, Ottobello da Lodi, Robasacco) e quattro feudali (Martino della Croce, Goslino Pagano, Manfredo da Soresina, Anselmo Borri). A scadenze fisse (che potrebbero ...
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MANFRONE, Giampaolo, detto Fortebraccio
Alessandro Cosma
Figlio di Manfrone - nei documenti veneti citato quasi sempre con il cognome di Manfron - e di Giacoma Malatesta, nacque intorno al 1441 probabilmente [...] veneziano fu sconfitto presso Verona: alla battaglia parteciparono anche il M. e il figlio Giulio, che si meritò le lodi maggiori, rischiando più volte la vita e finendo catturato dalle truppe di Prospero Colonna. Questa nuova prigionia si rivelò ...
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GONZAGA, Carlo
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Gianfrancesco I, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque a Mantova in data non accertata, ma collocabile tra il 1413 e il 1423: i primi anni [...] verso Francesco Sforza. Rotti gli indugi, il G. l'11 settembre si accordava con il conte, consegnandogli Crema e Lodi che aveva occupato uscendo da Milano: lo Sforza gli concedeva in cambio Tortona. La Repubblica sembrava ribattere energicamente con ...
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PINTO, Michelangelo
Sandro Morachioli
PINTO, Michelangelo. – Nacque a Roma il 15 gennaio 1818 da Antonio e da Anna Peruggi.
Di famiglia benestante, dopo aver frequentato le scuole di S. Apollinare e [...] improntati alla moderazione e a un gradualismo politico critico nei confronti delle pratiche rivoluzionarie, L’Italico ottenne le lodi di Vincenzo Gioberti, nonché la collaborazione di Terenzio Mamiani e Carlo Pepoli. Cessò le sue pubblicazioni il 13 ...
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MALASPINA, Obizzo
Enrica Salvatori
Figlio di Guglielmo, fu capostipite del ramo dello Spino Fiorito. Nacque verso la fine del secolo XII.
La sua prima menzione è del 1212 quando giurò la concordia tra [...] di Genova, a cura di D. Puncuh, I, 3, Roma 1998, n. 640; Il "Liber iurium" del Comune di Lodi, a cura di A. Grossi, Roma-Lodi 2004, n. 3; G. Giulini, Memorie spettanti alla storia, al governo e alla descrizione della città e campagna di Milano, VII ...
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lode
lòde (ant. lòda) s. f. [lat. laus laudis]. – 1. a. Parola, frase, discorso (pronunciato o scritto) con cui si manifesta piena approvazione per l’operato, il comportamento di una persona, o se ne riconoscono i meriti, le qualità; anche...
lodigiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente alla cittadina di Lòdi, capoluogo di provincia, sulla destra dell’Adda: le industrie l.; formaggio l. (o assol. lodigiano, s. m.), varietà del formaggio grana padano fabbricato nel...