CORIO, Bernardino
Franca Petrucci
Di nobile e antica famiglia, nacque a Milano l'8 marzo 1459 da Marco e da Elisabetta Borri.
Sposò nel 1483 Agnese Fagnani, nipote di Piattino Piatti, che morì nel 1500 [...] un incarico simile a quello che aveva assolto per Bona: nel marzo, ancora insieme a Francesco Ferrari, fu inviato a Lodi a preparare il ricevimento di Ercole d'Este. Bisogna arrivare al 1499 per trovare un altro incarico pubblico attribuito al Corio ...
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CRIVELLI, Landolfo
Giancarlo Andenna
Nacque a Milano alla fine del XII secolo; era figlio di Danese, che ebbe tanta parte attiva nella vita politica e militare della città lombarda durante l'affermazione [...] bergamasco, tra l'agosto ed il settembre il C. poté intraprendere, anche con l'ausilio di Milano, la guerra contro Lodi, che si concluse il 4 ottobre con la conquista della città. Le azioni militari intraprese dal C. sono ampiamente illustrate nelle ...
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ALESSANDRI, Marco
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Nato a Bergamo da Giovanni Fermo, d'antica nobiltà bergamasca, e da Elena Pezzoli il 28 giugno 1755, fu condiscepolo nel collegio dei nobili di Modena di F. Melzi, di F. Marescalchi [...] lavori di agricoltura, si spense colà per un colpo apoplettico il 21 giugno 1830.
Fonti e Bibl.: F. Melzi d'Eril duca di Lodi, Memorie e documenti e lettere inedite raccolte e ordinate per cura di G. Melzi, Milano 1865, pp.177, 193, 231, 452, 570; I ...
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ARCO, Gerardo d'
Leonardo Mazzoldi
Nacque il 15 sett. 1468 dal conte Andrea, signore di Arco, Torbole, Drena, Castellino, Restorio, Penede e Spinedo (Trento), e dalla contessa Barbara Martinengo. Abbracciò [...] , e gli affidò poco dopo anche la custodia del castello di Musso. Ai primi di gennaio del 1525, secondo una notizia trasmessa da Lodi al marchese Federico Gonzaga, l'A. occupò la terra e la rocca di Chiavenna.
Fu questa, per quanto ci è noto, la sua ...
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ANTELMI, Bonifacio
Aldo Stella
Nato a Venezia nel 1542 da Marcantonio, di famiglia di antica origine cremonese (caduta nell'indigenza in seguito a fallimentari perdite nella mercatura e nei traffici [...] voti più dell'avversario il 31 maggio di quello stesso anno. Disimpegnò l'importantissimo ufficio con grande competenza, meritando le lodi del doge Marino Grimani e anche del suo successore Leonardo Donà.
Morì il 13 nov. 1610, dopo venti giorni di ...
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DEI, Benedetto
Roberto Barducci
Nacque a Firenze il 4 marzo 1418 da Domenico di Deo e Taddea di Miliano Salvini in una famiglia tradizionalmente dedita all'arte orafa (per gli altri membri della famiglia [...] continuità nell'esercizio di incarichi pubblici per il D., perché egli stesso ci riferisce di essere stato dopo la pace di Lodi bargello e commissario e, fatto più importante, console dell'arte di Por Santa Maria o della seta: ciò testimonia la sua ...
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CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] ritorno a Napoli nei primi mesi del 1455, quando, dopo la pubblicazione nella città partenopea il 27 gennaio della pace di Lodi, avvenuta il 9 aprile dell'anno precedente, Alfonso gli inviò il C., insieme con Francesco Zanoguerra, i quali, oltre a ...
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BONIFACIO I, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito, tra i figli maschi, del marchese Guglielmo V (alias III, alias IV) e di Iulita d'Austria, sorella uterina di Corrado III, re dei Romani, nacque [...] e il 19, genn. 1191 B. era con il re dei Romani a Lodi; in seguito lo accompagnò a Bologna, dove l'11 febbraio ottenne da Enrico a cui il 7 dicembre aderirono anche quelli di Como e di Lodi. In premio del suo zelo l'8 dicembre in Milano l'imperatore ...
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BECCARIA (de Becariis), Beccario
Nicola Criniti
Nacque, probabilmente, nell'ultimo quarto del sec. XIII, a Pavia, da uno dei rami più illustri della casata. Figlio del "miles imperialis" Nicoletto, [...] pp. 190, 195, 210-13, 282; V, 1, ibid. 1834, p. 162 e n. 2; L. Tettoni-F. Saladini, Teatro araldico: Beccaria, III, Lodi 1843, s. p.; G. Giulini, Memorie spettanti alla storia, al governo e alla descrizione della città e campagna di Milano nei secoli ...
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GRUMELLO, Antonio
Stefano Meschini
Nacque probabilmente a Pizzighettone, nel territorio di Cremona, fra il 1460 e il 1470 da Lancillotto, famiglio d'arme di Galeazzo Maria Sforza, e Margherita Vermezzi. [...] poca distanza e nel quale militava il vescovo di Lodi Ottaviano Sforza, avrebbe fornito utili indicazioni logistiche ai capitani vicino villaggio di Camairago, in una lettera indirizzata a Lodi al capitano cesareo Giovanni Gonzaga, il G. fornisce ...
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lode
lòde (ant. lòda) s. f. [lat. laus laudis]. – 1. a. Parola, frase, discorso (pronunciato o scritto) con cui si manifesta piena approvazione per l’operato, il comportamento di una persona, o se ne riconoscono i meriti, le qualità; anche...
lodigiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente alla cittadina di Lòdi, capoluogo di provincia, sulla destra dell’Adda: le industrie l.; formaggio l. (o assol. lodigiano, s. m.), varietà del formaggio grana padano fabbricato nel...