CARBONE (Carbonesi), Rolando
Elisa Occhipinti
Nacque a Bologna da un certo Bartolomeo, si ignora in quale anno. Il suo nome compare per la prima volta in occasione di un patto stipulato il 31 maggio [...] , agente anche a nome del fratello Cangrande, e Guido Bonacolsi; e presenziò, nel mese di luglio, alla pacificazione tra i Comuni di Lodi e di Mantova. Nel 1313 il C. era vicario a Modena in nome di Rinaldo Bonacolsi, che ne era divenuto signore nell ...
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Figlio naturale (1431-1494) di Alfonso V re d'Aragona, divenne re nel 1458. Procedette a un efficace ordinamento amministrativo, cercando di togliere forza al baronaggio e sostenendo i diritti degli ordini [...] estera, abbandonando il desiderio del padre di una supremazia in Italia, volle che non fosse turbato l'equilibrio della pace di Lodi, e cercò di stringere con i matrimoni dei suoi molti figli legittimi e naturali una fitta rete di alleanze: la fama ...
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VIGLIUS ab Aytta (latinizzazione di Wigle Van Aytta)
Adriano H. Luijdjens
Giurista e uomo di stato olandese. Nacque il 19 ottobre 1507 nella state Barrahuys presso Wirdum in Frisia, morì il 18 maggio [...] di Spira dove rimase fino al 1537, quando accettò un professorato a Ingolstadt. Ivi per cinque anni insegnò con grandi lodi. Tentò sempre di rimanere fuori delle cariche pubbliche e rifiutò molte nomine, ma nel 1541 accettò un posto nel consiglio ...
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VISCONTI, Galeazzo I
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Matteo I e di Bonacossa Borri, nacque verso il 1277. Verso il 1298 compare nella vita politica milanese come capitano del popolo a fianco [...] Seppe comportarsi con abilità negl'intrighi dei guelfi milanesi: nel novembre del 1322 abbandonò Milano ai Torriani e si rifugiò a Lodi, ma nel dicembre era già di nuovo padrone della città. La condanna di eresia non gli tolse più il favore popolare ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] legate alle spese di guerra, la stessa preoccupazione che spingeva Venezia e Milano a trattare. L'accordo fu raggiunto a Lodi il 9 aprile 1454. Violentissime furono le reazioni di Alfonso; "meravigliato e doluto" il pontefice, che però accolse i sei ...
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Giudici, Regno d'Italia
Mario Ascheri
Thomas Szabó
Nel corso del lungo periodo federiciano giunse a maturazione una trasformazione profonda delle istituzioni pubbliche nel Regno. Essa non poté non [...] dei giuristi di cattedra, richiamo di studenti da tutta Europa nei nascenti Studi delle città più vivaci del Regno (Orfino da Lodi, 1998; Cecchini, 1911-1912; Walther, 1986; Redon, 2000).
A stretto contatto con loro erano i notai, il cui numero si ...
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CANAL, Nicolò
VVentura
Nato a Venezia nel 1415 da Vito (Guido) di Giacomo e Bianca Muazzo (da non confondere con un omonimo nato nel 1410 da un altro Vito Canal figlio di Francesco), era presentato [...] col duca di Milano alcune questioni di confine, di giurisdizioni di acque, e di esenzioni dai dazi, insorte dopo la pace di Lodi (4 ag. 1456). Ritornato da Bergamo, presumibilmente verso la fine del 1457, per un paio d'anni non abbiamo notizie del ...
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GUGLIELMO VII, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Nacque intorno al 1240 dal marchese di Monferrato Bonifacio II e da Margherita di Savoia, poco dopo la sorella Alasina, poi moglie di Alberto di Brunswick.
È [...] era governata dall'arcivescovo Ottone Visconti, ma sempre a rischio di un possibile ritorno in forze dei Torriani insediati poco lontano, a Lodi e sulla linea dell'Adda. Il 16 ag. 1278 G. fu eletto capitano e due giorni dopo entrò in città. Intanto ...
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DIAZ GARLON, Maria
Felicita De Negri
Figlia di Ferrante conte di Alife e di Violante Grappina, se ne ignorano data e luogo di nascita, probabilmente avvenuta nell'ultimo ventennio del sec. XV a Napoli, [...] , Apologia dei tre seggi illustri di Napoli, Venezia 1581, p. 172; S. Ammirato, Delle fam. nobili napolitane, Firenze 1651, p. 62; Lodi di dame napol. del secolo decimosesto dall'"Amor prigioniero" di Mario di Leo, a cura di G. Ceci-B. Croce, Napoli ...
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BORROMEO (Bonromeus, Borromaeus), Giovanni
Giorgio Chittolini
Nacque il 12 maggio del 1439, primogenito di Filippo e di Franceschina Visconti. In giovinezza trascorse alcuni periodi a Mantova, alla [...] di feudi ed entrate, il B. acquistò il 10 dicembre del 1466 per 26.134 lire i luoghi di Guardasone (Parma), Castione (Lodi), e numerose terre fra l'Ossola e il Lago Maggiore, dove i Borromeo vantavano già numerosi possessi: Intra, la Vallintrasca, il ...
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lode
lòde (ant. lòda) s. f. [lat. laus laudis]. – 1. a. Parola, frase, discorso (pronunciato o scritto) con cui si manifesta piena approvazione per l’operato, il comportamento di una persona, o se ne riconoscono i meriti, le qualità; anche...
lodigiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente alla cittadina di Lòdi, capoluogo di provincia, sulla destra dell’Adda: le industrie l.; formaggio l. (o assol. lodigiano, s. m.), varietà del formaggio grana padano fabbricato nel...