GEBIZONE
Irene Scaravelli
Monaco benedettino, era già abate del monastero dei Ss. Alessio e Bonifacio sull'Aventino, in Roma, il 10 ott. 1072, quando in tale veste sottoscrisse un documento in favore [...] epoca posteriore al 1064, che è indirizzata agli abati Gebizone, Tebaldo (anch'egli di difficile identificazione) e Giovanni di Lodi, il futuro biografo del santo, il Damiani corregge un errore nel calcolo della festa della concezione di s. Giovanni ...
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DELLA PERGOLA, Delfino
Paolo Cherubini
Nacque agli inizi del sec. XV da Angelo, originario di Pergola (ora prov. Pesaro-Urbino), condottiero al servizio di Filippo Maria Visconti. Il padre fu successivamente [...] . Nel gennaio dello stesso anno egli ratificò una scomunica che in sua assenza era stata pronunciata dal vescovo di Lodi, Antonio Bernieri, contro Baldo Soardi signore di Calestano che aveva riscosso a proprio nome le decime spettanti all'episcopato ...
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FRANCESCO da Parma (Francesco Fontana)
Roberto Perelli Cippo
Nacque probabilmente a Parma nella prima metà del sec. XIII.
Le informazioni pervenuteci su di lui, che la cronachistica antica ricorda con [...] da lui esplicata nella circostanza, restano, pubblicate dal Vignati (nn. 432, 434), le lettere inviate ai subcollettori della diocesi di Lodi il 2 maggio 1302 e poi il 6 luglio 1304, con le quali ultime si ingiungeva a tutti i subcollettori di ...
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BERARDO da Ascoli
Alessandro Pratesi
Arcidiacono della chiesa di Ascoli Piceno, è menzionato esplicitamente la prima volta con i titoli di medico e cappellano dell'imperatore Enrico VI in un diploma [...] di scomunica e si mostrò in seguito tanto zelante che alla fine di aprile del 1203 il pontefice ne tesseva le lodi per aver allontanato la minaccia dell'insurrezione dalla Sicilia e per aver restituito la diocesi messinese non soltanto all'obbedienza ...
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CAMPANILE, Diego
Gaspare De Caro
Nacque a Sava, frazione di Baronissi, nel Salernitano, presumibilmente nel 1574. Rivoltosi alla vita religiosa, entrò nell'Ordine francescano, probabilmente nel 1594 [...] stato confermato nella carica.
Le autorità romane ritennero giustificate le perplessità del C. e nominarono a succedergli Paolo da Lodi, già prefetto della missione francescana d'Egitto. Il C. veniva destinato, quale titolare, il 5 dic. 1631, ad ...
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ANTONIO da Budrio (Antonius de Butrio)
Luigi Prosdocimi
Figlio di Bartolino Biagi (o di Biagio) da Budrio, località presso Bologna, nacque in questa città circa il 1338. Quivi compì gli studi civilistici, [...] giudizi favorevoli sui suoi scritti, come quelli di Andrea Barbazza e di Paolo di Castro, o addirittura l'ammirazione e le lodi di un Bartolomeo Socini che lo chiama "patrem canonum et summum legistam", e di altri ancora. Un giudizio definitivo su di ...
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GANDOLFO
Anna Maria Rapetti
Non possediamo notizie certe sulle sue origini e sulla sua famiglia. Molto probabilmente nacque a Piacenza, se Campi lo definisce compatriota di s. Folco Scotti, piacentino. [...] I. 1181-1190, in Mon. Germ. Hist., Die Urkunden Friedrichs I., X, 4, Hannover 1990, docc. 893 s.; F. Passero, Sito, lodi e prerogative del riverendo monasterio di S. Sisto di Piacenza, Piacenza 1593, p. 16; P.M. Campi, Dell'historia ecclesiastica di ...
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MARCELLINO d'Atri (al secolo Liberatore Canzani)
Dario Busolini
Nacque ad Atri il 3 giugno 1659 da Giuseppe Canzani e Francesca Greco. Prima dell'ingresso nell'Ordine dei frati minori cappuccini, avvenuto [...] Africani vili, bugiardi, ladri, lussuriosi, ingrati e preda di abitudini barbare e selvagge; epiteti in parte controbilanciati dalle lodi per la loro povertà evangelicamente vissuta, insieme con la capacità di sopportare il dolore, e dal sostegno all ...
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CANALE (Canali, de Canalis), Matteo (Mattia)
Tiziano Ascari
Figlio di Pietro, nacque a Ferrara nel luglio del 1443. Parecchi membri della sua famiglia furono funzionari estensi: suo fratello Bartolomeo [...] poi la descrizione del trionfale viaggio di Eleonora da Napoli a Ferrara e delle feste nuziali. Il poemetto si conclude con le lodi della nobiltà, della bellezza e delle virtù di lei.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Modena, Cancelleria ducale ...
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ANASTASIO
Claudio Leonardi
Frate minore, forse del convento fiorentino di Santa Croce, vissuto nella prima metà del secolo XIV, compilò una riduzione latina dell'Eneide, su cui ser Andrea Lancia avrebbe [...] . . 1924, p. 130; E. Lazzeroni, Di un incunabolo contenente il primo volgarizz. dell'Eneide di Virgilio, in Arch. storico... di Lodi, XLV(1926). pp. 112-35; L. Sorrento, La Storia di Enea in lingua siciliana del Trecento, in Studi medievali, n. s ...
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lode
lòde (ant. lòda) s. f. [lat. laus laudis]. – 1. a. Parola, frase, discorso (pronunciato o scritto) con cui si manifesta piena approvazione per l’operato, il comportamento di una persona, o se ne riconoscono i meriti, le qualità; anche...
lodigiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente alla cittadina di Lòdi, capoluogo di provincia, sulla destra dell’Adda: le industrie l.; formaggio l. (o assol. lodigiano, s. m.), varietà del formaggio grana padano fabbricato nel...