BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] la corte pontificia e il cardinale Gaspare Contarini, riformatore e protettore dell'Ordine benedettino che egli rimpianse poi con alte lodi alla sua morte nel '42, a Roma, Montecassino, Napoli fino a Montescaglioso: il più lungo viaggio del B. e l ...
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BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] paziente opera di riforma e d'incivilimento.
Ripubblicò a Lodi, presso Antonio Pallavicini, nel 1779, le sue Meditazioni , e, soprattutto, permise che il cappuccino Francescantonio da Lodi approntasse nell'estate dello stesso anno, a Cremona, presso ...
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GAGLIANO (Galliano, Galliani), Pier Francesco da
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 20 luglio 1484 da Filippo e Alessandra Soderini, abitanti nel "popolo" di S. Maria del Fiore nel quartiere di S. [...] prophetia".
Nelle numerose lettere scritte nel 1515 al Contarini il G. si era, invece, dilungato spesso nel tessere le lodi di "fra' Hieronimo" che il movimento piagnone contribuiva a tenere in vita. Le perplessità che soprattutto Giustiniani avrebbe ...
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BRUNO di Segni, santo
Hartmuth Hoffmann
Nacque presso Asti intorno alla metà del sec. XI. I suoi genitori vengono detti talvolta di illustre e talvolta di umile condizione. Da fanciullo ricevette un'educazione [...] del 1107, fu eletto abate di Montecassino. Esercitò il nuovo ufficio solo pochi anni. Negli anni 1107-1111 fu probabilmente a Lodi come legato pontificio. Quando Pasquale II nel 1111 con l'accordo di ponte Mammolo concesse all'imperatore Enrico V l ...
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CRICO, Lorenzo
Paolo Preto
Nato a Noventa di Piave (Venezia) il 10 nov. 1764 da Santo e Maria Benson, ricevette una buona educazione letteraria nel seminario di Treviso dove fu ordinato sacerdote e [...] , il C. fu pure estraneo a qualsiasi precisa posizione politica passando, come tanti religiosi contemporanei, dalle entusiastiche lodi del genio di Napoleone alla fiduciosa e sincera adesione al governo della cattolica Austria.
Nei dialoghi dei suoi ...
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GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] ma fu fonte di invidie e gelosie nei suoi confronti all'interno della corte romana, nonostante il G. avesse cercato di "essere scarso in lodi e di dire la verità" (lettera ad A.M. Bandini datata Roma, 6 giugno 1750).
Nel 1754 Luigi XV di Francia gli ...
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GIOVANNI da Faenza (Iohannes Faventinus)
Cristina Bukowska Gorgoni
Le notizie su questo canonista attivo intorno alla seconda metà del secolo XII sono scarse: la stessa origine faentina, riportata dalla [...] . Inoltre G. fu spesso chiamato come iudex delegatus a dirimere le controversie particolarmente delicate e difficili, mentre i lodi da lui redatti, spesso insieme con l'arcivescovo di Ravenna e quello di Forlì, venivano accettati dalle parti e ...
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PIROVANO, Algisio da
Alfredo Lucioni
PIROVANO, Algisio da. – Non è nota la data di nascita; l’appartenenza ai da Pirovano (capitanei o valvassori, originari dell’omonimo luogo della Martesana, ora comune [...] Lateranense III (a cui intervenne, cfr. J.D. Mansi, 1767, col. 463) fu delegato a giudicare tra il vescovo di Lodi e l’abbazia di Acquafredda (Vignati, 1883, pp. 96-98), mentre altre vertenze nell’ambito metropolitico ambrosiano furono affidate ad ...
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GIUFFREDI (Giuffrè), Argisto
Bernardo Piciché
Nacque a Palermo, da Giovanni, banchiere, di famiglia originaria di Pisa; il nome della madre è ignoto. La data di nascita non è documentata, ma non dovrebbe [...] polveri. I suoi resti non poterono essere ricomposti.
Maggiore fortuna il G. ebbe nella vita familiare. Negli Avvertimenti reitera lodi alla moglie, dalla quale ebbe tre figli: Fabio, Giovanni e Argisto. La prima notizia sulla sua attività letteraria ...
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CAPECE, Gaetano Maria
Francesco Raco
Nacque a Napoli il 16 genn. 1720 da Michele e da Teresa de Santis, in un'antica e nobile famiglia. Compì i primi studi, con ottimi risultati, nel collegio Capece; [...] il ricco filone della cultura letteraria, filosofica e scientifica meridionale, e napoletana in particolare, dopo le lodi rituali tributate all'erudizione ecclesiastica (i benedettini, Baronio, Tommaso d'Aquino, Andrea d'Isernia, Petrus Galatinus ...
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lode
lòde (ant. lòda) s. f. [lat. laus laudis]. – 1. a. Parola, frase, discorso (pronunciato o scritto) con cui si manifesta piena approvazione per l’operato, il comportamento di una persona, o se ne riconoscono i meriti, le qualità; anche...
lodigiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente alla cittadina di Lòdi, capoluogo di provincia, sulla destra dell’Adda: le industrie l.; formaggio l. (o assol. lodigiano, s. m.), varietà del formaggio grana padano fabbricato nel...