GIARDA, Cristoforo
Dario Busolini
Nacque il 21 sett. 1595 a Vespolate, presso Novara, da Giovanni Giacomo, piccolo possidente agricolo la cui famiglia aveva ricoperto alcune cariche comunali, e Margherita [...] a Milano per studiare eloquenza e a Pavia per i corsi filosofici e teologici.
Subito dopo l'ordinazione sacerdotale, avvenuta a Lodi il 14 marzo 1620, il G., che conosceva bene la lingua francese, fu destinato alla prima comunità barnabita del nuovo ...
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CAPECE ZURLO, Giuseppe
Elvira Chiosi
Nacque a Monteroni di Lecce il 3 gennaio del 1711 dal principe Giacomo e da Ippolita Sambiase dei principi di Campana. A undici anni egli venne ammesso nell'alunnato [...] Anche la residenza vescovile fu restaurata. Le relazioni, che il C. inviò a Roma regolarmente ogni triennio, sono ricche di lodi per i costumi e il comportamento del clero secolare e regolare ed esaltano il costante accordo con l'autorità civile, da ...
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BONFIGLIO (Bonfio), Luca
Elpidio Mioni
Nacque verso il 1470 a Padova, dove la nobile famiglia dei Bonfigli si era rifugiata nel 1450, dopo essere stata espulsa da Bologna. Nulla sappiamo della sua formazione [...] plaudente degli amici non avrebbe certo mancato di ricordarla. Noi dobbiamo accontentarci di registrare l'eco di queste lodi, dato che le poche testimonianze non lasciano. intravedere in lui un'assidua attività di studioso e della sua epistolografia ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Francesco Scipione
Paolo Preto
Nacque a Padova il 19 genn. 1756 dal marchese Gasparo e da Maria Antonietta Cittadella. Studiò nel collegio dei nobili di Modena; tornato in patria [...] resistette abilmente al tentativo degli Austriaci di impossessarsi di 100.000 lire della mensa vescovile. In effetti, al di là delle lodi di circostanza, di cui del resto non fu mai avaro in occasione dei numerosi mutamenti di governo che si trovò a ...
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BRUZZA, Luigi Maria
Nicola Parise
Nato a Genova il 15 marzo 1813 da Antonio e da Maria Parodi, studiò lettere e filosofia alla università, discepolo, per la letteratura latina, di G. Spotorno. Conseguita [...] di Vercelli, e quello sempre più urgente per le ricerche archeologiche. Agli importanti discorsi del 1841 e del 1843, Delle lodi della città di Vercelli e Sugli storici inediti vercellesi (pubblicati entrambi a Vercelli nel 1842 e nel 1844), si ...
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BUCCERONI, Gennaro
Bartolomeo Genero
Nato a Napoli il 21 apr. 1841, Compì i primi studi nel collegio dei gesuiti a S. Sebastiano; nel 1856 entrò nella Compagnia di Gesù e, dopo il noviziato, studiò [...] riferimento per le costituzioni dei nuovi istituti religiosi ed ebbe parte come consultore nella codificazione del diritto canonico.
Alle lodi già espresse da Leone XIII e Pio X, nel 1916 Benedetto XV aggiunse un breve elogiativo delle Institutiones ...
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BARTOLI, Ricardo (al secolo Andrea Antonio)
Fernando Manzotti
Nacque a Reggio Emilia il 9 febbr. 1747 da Francesco, pittore, e Anna Fontanesi. Scelta la vita religiosa, entrò dapprima nei minori riformati, [...] B. al Tiraboschi del 14 marzo 1791 conservata nella Biblioteca Estense di Modena, mss. L.8.7 = It. 864),meritò le lodi del- Denina e dell'Affò, e, nel secolo scorso, rappresentò una fonte cospicua per lo studioso mirandolese F. Ceretti nei suoi studi ...
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CASSETTA, Pio
Claudio Mutini
Nacque a Olevano (nella diocesi di Palestrina, prov. di Roma) nel 1596. Dopo aver compiuto i primi studi nella cittadina natale, decise di abbracciare lo stato ecclesiastico. [...] un titolo di benemerenza per l'Ordine religioso dal cui ambito era stato espresso (come si rileva da una serie nutrita di lodi poetiche che fregiano l'edizione bolognese della seconda parte dell'opera).
Nel 1661 il C. pubblicò a Roma lo Specchio di ...
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SALTERIO
K. Corrigan
Libro in cui sono raccolti i centocinquanta salmi dell'Antico Testamento, recitati nella liturgia cristiana nel corso della settimana secondo le varie ore canoniche.Tradizionalmente [...] compieta. I centocinquanta salmi erano generalmente suddivisi in otto sezioni, di cui le prime sette assegnate al mattutino e alle lodi di ciascun giorno della settimana, mentre l'ottava era riservata ai vespri. Per il clero secolare e per i laici ...
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PIETRO di Lucedio
Maria Pia Alberzoni
PIETRO di Lucedio (Pietro di Magnano). – Appartenente a una famiglia della feudalità vescovile vercellese (cfr. nel 1185 «Obertus de Magnano, frater predicti abatis»), [...] 1198 e luglio 1199 rivide le sentenze dei vescovi di Bobbio e di Lodi nella causa tra le Chiese di Pavia e Piacenza per le decime di monastero di S. Stefano de Cornu in diocesi di Lodi e a Pavia aveva contrastato la politica antiecclesiastica di quel ...
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lode
lòde (ant. lòda) s. f. [lat. laus laudis]. – 1. a. Parola, frase, discorso (pronunciato o scritto) con cui si manifesta piena approvazione per l’operato, il comportamento di una persona, o se ne riconoscono i meriti, le qualità; anche...
lodigiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente alla cittadina di Lòdi, capoluogo di provincia, sulla destra dell’Adda: le industrie l.; formaggio l. (o assol. lodigiano, s. m.), varietà del formaggio grana padano fabbricato nel...