BASSANI, Ugo
Fabio Fano
Nacque a Padova (o Verona) il 5 giugno 1851. Dopo aver coltivato gli studi letterari, si dedicò alla musica, seguendo al conservatorio di Milano i corsi di pianoforte e composizione [...] 'attestazione di verace stima. E anche se quei giudizi possono oggi sembrare dettati da un senso di cortesia che, esagera le lodi, tuttavia ciò denota sempre una considerazione che non si deve trascurare.
Nel prevalere del suo amore per la musica, il ...
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COLBRAN, Isabella Angela
Ariella Lanfranchi
Nacque a Madrid il 2 febbr. 1785 da Teresa Ortola e da Giovanni, musico "de la chapelle et de la chambre du roi d'Espagne" (Fétis). Giovanissima, ricevette [...] foltissimo - nella sala dell'Accademia Filarmonica. Il successo riscosso dalla C. non fece che confermare l'ammirazione e le lodi tributatele pubblicamente al momento del suo arrivo.
"Il 7 aprile giunse tra noi" - è dato infatti leggere ne Il ...
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LASCHI, Filippo
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Firenze intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa tra i più famosi della sua generazione. [...] teatro di S. Giovanni in Persiceto nel 1737, esibendosi poi in circuiti minori quali i teatri di Rimini, Faenza, Alessandria, Lodi e Modena, prima di arrivare a Bologna nel 1742, e finalmente Venezia. Da quel momento i Laschi formeranno una coppia ...
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CONTI, Carlo
Francesco Bussi
Nacque ad Arpino (prov. di Frosinone) il 14 ottobre del 1796; i genitori, Luigi e Maria Ruggieri, di buon casato e condizione agiata, avrebbero voluto che il figlio studiasse [...] - fin d'allora il suo più congeniale campo d'azione - quali messe, inni e un primo Dixit conorchestra che riscossero molte lodi; ma, com'è ovvio, egli mirò essenzialmente al teatro fornendo la sua prima prova melodrammatica con Le truppe in Franconia ...
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CANEPA, Luigi
Giuliana Scappini
Nacque a Sassari il 15 genn. 1849 da Francesco e da Angela Solari. Rivelò spiccate tendenze musicali in precocissima età tanto che a otto anni iniziò lo studio del flauto [...] rappresentata la sua terza opera, Riccardo III (libretto di F. Fulgonio); la critica fu unanime nel tributare grandi lodi all'autore, che fu considerato come una delle sicure speranze della musica italiana. Perfino Verdi, di solito piuttosto restio ...
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MANGO, Girolamo
Antonella Giustini
Nacque presumibilmente a Roma nel 1740 circa, molto probabilmente da Antonio, impresario napoletano il cui nome figura nelle fonti dal 1719 come firmatario della dedica [...] 1773), p. 12; n. 402 (7 nov. 1778), p. 13; Catalogo delle opere musicali. Città di Modena. R. Biblioteca Estense, a cura di P. Lodi, Parma 1917, p. 46; A. Cametti, Il teatro di Tordinona poi di Apollo, Tivoli 1938, pp. 398 s., 401; Catálogo de música ...
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FABBRINI (Fabrini), Giuseppe
Luca Della Libera
Nato a Siena nella prima metà del secolo XVII, appartenne probabilmente all'Ordine dei gesuiti, come dimostrerebbe il suo mottetto Coeli cives exultate [...] a Lucca nel 1723, il Gigli loda la maestria del F., "eccellente Compositore di Musica, ò siasi nelle Chiese per le lodi, che dannosi al Signore, ò pe' Palchi nelle opere sceniche, per cui, acquistossi nome di uno de' più valenti Maestri dell ...
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FRUSTACI, Pasquale
Paola Campi
Nacque a Napoli il 18 ott. 1901 da Salvatore e da Rosa Coccorese. Si accostò presto alla musica, studiando il pianoforte e componendo canzoni sin da quando aveva 16 anni. [...] (1945); Monsieur bau bau (1949), su parole di Bel Ami e Macario, per La bisbetica sognata; Semplicità (1953), cantata da Delia Lodi in Baracca e burattini, con C. Dapporto; Caroline chérie, La fortuna di essere donna (1956) su parole di Puntoni - I ...
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COLLINA, Francesco Saverio
Licia Donati
Nacque a Roma il 10 febbr. 1854 da Giuseppe e da Ginevra Palmieri.
Scarse le notizie di una vita abbastanza povera di avvenimenti esterni, che si svolse, molto [...] fu accolta invece freddamente.
A. Tonizzo (cfr. Boll. musicale romano, [1899], pp. 127 s.) elargì al C. lodi garbatamente ironiche, dipingendolo come un "melodista deciso" ma terribilmente anacronistico, che non aveva voluto accorgersi dei progressi ...
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BADINI, Ernesto
Raoul Meloncelli
Nacque il 14 sett. 1876 a Milano, ove compì i suoi studi al conservatorio Giuseppe Verdi. Esordì a Pavia con il rossiniano Barbiere di Siviglia e per qualche tempo si [...] di nuovi personaggi. Per la sua profonda serietà professionale ebbe la stima di A. Toscanini che gli fu prodigo di consigli e di lodi. Morì a Milano il 6 luglio 1937.
Dal 1918fino a poco prima della morte si esibì in tutti i più grandi teatri d ...
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lode
lòde (ant. lòda) s. f. [lat. laus laudis]. – 1. a. Parola, frase, discorso (pronunciato o scritto) con cui si manifesta piena approvazione per l’operato, il comportamento di una persona, o se ne riconoscono i meriti, le qualità; anche...
lodigiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente alla cittadina di Lòdi, capoluogo di provincia, sulla destra dell’Adda: le industrie l.; formaggio l. (o assol. lodigiano, s. m.), varietà del formaggio grana padano fabbricato nel...