COLLENUCCIO, Teofilo
Eduardo Melfi
Fu il figlio primogenito dell'umanista pesarese Pandolfo e della sua prima moglie, la nobile Beatrice de' Costabili, ferrarese, sposata da quest'ultimo nel 1469. Ancora [...] è reso degno di fama eterna e infine di essere aggiogato, dopo morto, al carro degli Dei. Non mancano, naturalmente, le lodi per il possessore di tanto prodigio, vale a dire per il marchese Francesco (indicato col soprannome di Turco), del quale si ...
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GAMBINO, Niccolò (Nicola)
Laura Riccioni
Nacque a Barletta agli inizi del sec. XVI da Antonio, sindaco di quella città nel 1516 e consigliere per otto anni dell'università (Municipio) dal 1° sett. 1514. [...] , la raccolta è aperta da alcune brevi composizioni ad lectorem (tetrastici, faleci, epigrammi), nelle quali, tra gli altri, tessono le lodi dell'autore Leonardo Schipano (c. 3r), Fabrizio Luna (c. 3rv) e Ludovico Pariseti (c. 4v). Il primo libro dei ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...]
Per buona fortuna, il 24 giugno, l'esercito veneziano, condotto dal capitano generale Francesco Maria Della Rovere, duca di Urbino, prese Lodi. L'esercito papale passò il Po il 26, giunse a Marignano il 28, a San Donato il 3 luglio, e finalmente, il ...
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BAGOLINO, Sebastiano
Claudio Mutini
Nacque il 25 marzo 1562 ad Alcamo da Giovan Leonardo, pittore, e da Caterina Tabone. Il padre, la cui famiglia era probabilmente originaria di Verona, si era stabilito [...] tecnica sicura, cioè essenzialmente grammaticale, e alla spregiudicatezza retorica di cantare in metro elegiaco salmi di pentimento e lodi alla Vergine. Abile compositore di versi latini; imitatore versatile per quel che un'esausta lezione di temi e ...
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CALCO, Tristano
Franca Petrucci
Figlio di Andrea e di Maddalena Caimi, nacque presumibilmente poco prima della metà del sec. XV; sposò Susanna Calcaterra ed ebbe un figlio, Giovanni Francesco. Benché [...] essa i matrimoni descritti sono due, anziché uno. Il testo è inoltre privo di lettera di dedica e termina non con le lodi del Moro, come sarebbe stato naturale, visto che delle nozze di questi si trattava, ma con voti augurali al primogenito del duca ...
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COLUCCI, Benedetto (Benedetto di Coluccio)
Renzo Ristori
Nacque a Pistoia, probabilmente nel 1438.
La sua famiglia (il cui nome era forse Fetti), di umili origini, si era trasferita da Pescia, a Monsummano [...] ricco banchiere pistoiese che si era stabilito a Firenze e aveva stretto amichevoli rapporti con i Medici; e facendo le lodi del Partini il C., già abbastanza disinvolto nel comporre in latino, si preoccupava soprattutto di esaltare Cosimo il Vecchio ...
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CONTI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Nacque il 22 ott. 1741 a Lendinara nel Polesine da una nobile famiglia; il padre era il conte Marino e la madre la nobildonna Elisabetta Zoja di Este.
Ebbe [...] capitoli dedicati alla storia della poesia castigliana dal sec. XII fino all'inizio del XVI e a tre saggi: il primo sul poema Lodi di Nostra Signora di Gonzalo di Berceo, il secondo sui Proverbi di Ignigo López di Mendoza e il terzo su IlLaberinto di ...
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CECCOLI, Marino
Pasquale Stoppelli
Nacque a Perugia, quasi sicuramente tra l'ultimo decennio del sec. XIII e i primissimi del XIV, dato che i suoi scritti alludono a eventi occorsi tra il 1320 e il [...] lui il Salutati nell'occasione cui si è fatto cenno: "Preclarissimi eloquii viro ... musarumque familiari egregio"; tuttavia le lodi che nel corso della lettera sono tributate al notaio perugino per la sua attività di dettatore in latino testimoniano ...
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LUDOVICO Milanese (Lodovico da Milano, Ludovico de Mediolano alias Zoppino, Lodovico de Bossinis)
Daniele Valentino Filippi
Nacque intorno al 1480, probabilmente a Milano o nei dintorni, come è desumibile [...] insegnante d'organo: "se l'organo, col qual si loda Iddio, fusse morto con Tubal, come si udirebbono le così belle lodi, che manda a Iddio lo eccellente Cavaliere da l'organo (nome veramente, che allui si conviene) M. Lodovico Melanese, di questo ...
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BEZZI, Giuliano
Maria Ludovica Maschietto
Nacque il 5 genn. 1592 a Forlì da Lucrezia Denti e da Curzio Bezzi.
Il B. assolse per vari anni le mansioni di segretario comunale; dal 1648 ricoprì la carica [...] della nuova cappella della Madonna del fuoco, e nel 1639 un poemetto intitolato La Zoimira in cui celebra le lodi di s. Pellegrino Laziosi.
Un breve intervallo separa queste opere di carattere sacro da quelle di ispirazione più propriamente ...
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lode
lòde (ant. lòda) s. f. [lat. laus laudis]. – 1. a. Parola, frase, discorso (pronunciato o scritto) con cui si manifesta piena approvazione per l’operato, il comportamento di una persona, o se ne riconoscono i meriti, le qualità; anche...
lodigiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente alla cittadina di Lòdi, capoluogo di provincia, sulla destra dell’Adda: le industrie l.; formaggio l. (o assol. lodigiano, s. m.), varietà del formaggio grana padano fabbricato nel...