CASONI, Guido
Claudio Mutini
Nacque a Serravalle (Treviso) nel 1561 da Annibale e da Cristina Moneta. Il padre aveva raggiunto una notevole agiatezza economica mediante fortunate imprese commerciali [...] la Magia d'Amore, anche quest'opera è preceduta da una lettera dello stampatore in cui si tessono le più sperticate lodi del C. riferendole ad un non meglio identificato "gran personaggio francese": "Un gran personaggio francese, e non manco grand ...
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DARA, Gabriele
Rosa Maria Monastra
Nacque a Palazzo Adriano (Palermo) l'8 genn. 1826, da Andrea di famiglia arbëréshe, da tempo dedita al culto e all'esplorazione delle patrie memorie.
Compì gli studi [...] la stampa risorgimentale sicil. cui collaborò il D.: A. Narbone, Bibliografia sicula sistematica, IV,Palermo 1855, p. 321; G. Lodi, Giornali di Palermo pubbl. nel 1848-49, in Memorie della rivoluzione sicil. dell'anno MDCCCXLVIII, Palermo 1898 [ma in ...
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CAPELLA (Cappella, Crucitta, Crucicchia), Bernardino (Battista, Benedetto)
Gianni Ballistreri
Nacque, probabilmente a Roma, tra il 1460 e il 1461.
L'iscrizione postagli sul sepolcro da Mario Maffei [...] di S. Stefano Rotondo, in un sarcofago su cui è raffigurato in abiti canonicali; un cartiglio vi ricorda, assieme alle lodi del defunto, che la tomba gli fu eretta dagli amici Mario Maffei e Iacopo Sadoleto, da lui scelti come curatori testamentari ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] torto mi fa ingiuria" (il suo teatro era ormai ben noto negli ambienti dotti, oggetto di feroci derisioni e di lodi incondizionate) per poi partire alla volta della Francia.
Questo viaggio segnò il momento di maggiori speranze per il C.; tutto preso ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] del C. è considerato il De proverbiorum origine, dedicato a Cicco Simonetta, in forza di un accenno alla pace di Lodi che suggerisce di datarne la composizione ad epoca immediatamente successiva all'aprile 1454.Con il De proverbiorum origine il C ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] Gabriele D’Annunzio, che le recensì nel Mattino di Napoli il 30-31 dicembre 1892; quanto a Carducci, le sue lodi andarono piuttosto al Pascoli latino, e in particolare al poemetto Veianius, che nel marzo del 1892 fu premiato al Certamen hoeufftianum ...
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GOZZI, Gasparo
Domenico Proietti
Nacque a Venezia il 4 dic. 1713, primo degli undici figli del conte Iacopo Antonio e della nobildonna Angela Tiepolo. I Gozzi sono attestati a Bergamo a partire dal [...] Voltaire e La Motte e che, pur risultando fredda e statica (al punto che non venne mai portata sulle scene), avrebbe avuto le lodi di Goldoni. Nel gennaio 1752 andò in scena al teatro S. Moisè il melodramma metastasiano l'Isola d'amore, con musica di ...
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DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] 1546. Di li a poco si interruppe la corrispondenza e l'amicizia fra loro due: il D., che aveva tessuto le lodi dell'Aretino comparendo come interlocutore nel Raverta di G. Betussi (Venezia 1544), parlerà ormai di lui con freddo disprezzo moralistico ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Carlo Gastone (Carlo Castone, Castone)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como nel palazzo di famiglia l'11 ag. 1742, unico figlio maschio del conte Antonio Giuseppe e di Giustina [...] . Vede così la luce Alessandro e Timoteo, per le musiche di G. Sarti, che ottenne l'approvazione ducale, grandi lodi dal granduca Paolo, e dall'Arteaga la dichiarazione che "nessun dramma moderno e scritto con uguale vaghezza", mentre invece non ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] non dovette aplSarire definitivo, perché cominciò subito a cercare di riconquistarsi il favore papale, anche con le più adulatorie lodi dei Barberini. Il Castelli, comunicando la no, tizia al Galilei, sottolinea lo spirito di obbedienza e la serenità ...
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lode
lòde (ant. lòda) s. f. [lat. laus laudis]. – 1. a. Parola, frase, discorso (pronunciato o scritto) con cui si manifesta piena approvazione per l’operato, il comportamento di una persona, o se ne riconoscono i meriti, le qualità; anche...
lodigiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente alla cittadina di Lòdi, capoluogo di provincia, sulla destra dell’Adda: le industrie l.; formaggio l. (o assol. lodigiano, s. m.), varietà del formaggio grana padano fabbricato nel...