DI BOLOGNA, Antonio
Felicita De Negri
Era figlio di Antonino e di Giulia Di Sangro, e nipote del celebre unianista Antonio Beccadelli, detto il Panormita.
Le vicende della famiglia Beccadelli sono note: [...] , Lipsiae 1726, p. 298; M. Camera, Mem. storico-diplom. dell'antica città e Ducato di Amalfi, Napoli 1881, pp. 81-82; Lodi di dame napoletane del secolo decimosesto, dall'"Amor prigioniero" di Mario di Leo, a cura di G. Ceci-B. Croce, Napoli 1904, p ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] del mercato delle lettere e della gloria. Di poco seguente ad una epistola a Carducci, nella quale, accanto a lodi sperticate e premonitori autoincensamenti, si riconosce che la sua scuola è destinata a "vedere trionfi ben diversi da quelli della ...
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BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] di G. Lami (I, Firenze 1742, pp. 353-407) comparve una biografia del B. d'autore anonimo, che le smaccate lodi del biografato e gli attacchi all'ambiente accademico senese indicavano chiaramente come opera dello stesso B., il quale ne riconobbe poi ...
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CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] , cioè con versi d'occasione, con cui anch'egli prese a cantare nozze, monacazioni, ingressi di procuratori e le lodi della città con la sua solita facile vena. Diversi componimenti sono dedicati alla bella Cornelia Barbaro Gritti (sotto il nome ...
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FRANCO, Veronica
Floriana Calitti
Nacque a Venezia nel 1546 (data che si ricava dall'atto di morte), da Francesco, appartenente a una famiglia della classe dei cosiddetti cittadini originari, e da Paola [...] della figlia Daria. La F. rispose a sua volta con un sonetto e poi con un altro tornava a ringraziarlo delle lodi che le aveva tributato nel primo componimento poetico di richiesta. A questo proposito c'è da sottolineare che uno dei due sonetti ...
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FRANCO, Nicolò
Franco Pignatti
Nacque il 13 o il 14 sett. 1515 a Benevento da Giovanni, di umili condizioni. Forse dopo avere intrapreso studi giuridici, il F. si dedicò alle lettere. Si stabilì a Napoli [...] (in contemporanea alla stampa casalese per il Guidone del 1542, il libro uscì a Venezia per A. Gardane). Inoltre le chiare lodi rivolte nel libretto ad Alfonso d'Avalos, governatore di Milano, e alla di lui consorte Maria d'Aragona, e per tramite ...
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GUIDI, Alessandro
Luigi Matt
Nacque a Pavia il 14 giugno 1650 da Bernardo e Maddalena Figarolla. Fu battezzato il giorno stesso della nascita, con i nomi di Carlo Alessandro, ma per sua stessa volontà [...] ironie dei contemporanei, tanto che egli, nell'avviso A chi legge delle Rime del 1704, sentì il bisogno di giustificare le lodi che tributava a se stesso, normali a suo dire nella poesia eroica.
Nel 1688 scrisse una prima versione in tre atti della ...
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GABRIEL (Gabriele), Trifone
Laura Fortini
Nacque il 20 nov. 1470 a San Polo di Piave in provincia di Treviso dal patrizio veneziano Bertucci e da Diana Pizzamano, seconda moglie di questo.
A venti anni [...] a stampa in una rara edizione cinquecentesca con il titolo Vita di m. Triphone G., nella quale si mostrano a pieno le lodi della vita solitaria e contemplativa (Bologna, B. Bonardo - M.A. Grossi, 1543). L'edizione a stampa riporta anche un "Epitaphio ...
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ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] al Gaguin. Erasmo si legò presto all'A., che tra l'altro, scrivendo alla fine del 1498 a Guglielmo Herman, tesseva le lodi dell'umanista olandese per mostrare la stima che Erasmo godeva a Parigi. Più tardi, nel 1499, quando si trovava in Inghilterra ...
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COSTANTINI, Giuseppe Antonio
Angela Dillon Bussi
Nacque da Domenico quasi certamente nel 1692, dal momento che nell'atto di morte, redatto il 28 giugno 1772, egli è descritto "d'età d'anni 80 circa". [...] del C. erano più profondi e remoti e traevano origine dall'indifferenza e il silenzio con cui ne aveva accolto le lodi "in favore di Aristarco e de' suoi fogli quando cominciarono a pubblicarsi".
L'interesse per i moralisti stranieri spinse il C ...
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lode
lòde (ant. lòda) s. f. [lat. laus laudis]. – 1. a. Parola, frase, discorso (pronunciato o scritto) con cui si manifesta piena approvazione per l’operato, il comportamento di una persona, o se ne riconoscono i meriti, le qualità; anche...
lodigiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente alla cittadina di Lòdi, capoluogo di provincia, sulla destra dell’Adda: le industrie l.; formaggio l. (o assol. lodigiano, s. m.), varietà del formaggio grana padano fabbricato nel...