GALLO Pisano (Galletto)
Elisabetta Putini
Nacque forse a Pisa nella prima metà del sec. XIII. Dante lo ricorda nel De vulgari eloquentia (I, XIII, 1) - insieme con Bonagiunta Orbicciani da Lucca, Mino [...] dapprima si lamenta della servitù amorosa che lo lega alla sua donna da più di un anno; poi passa subito a tesserne le lodi e conclude, quasi in un'esplosione di riconoscenza, affermando che l'amore per lei lo ha trasformato in un individuo più forte ...
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DALLE BINDE (Delle Binde), Antonio
G. Desideri
Nacque a Padova, probabilmente agli inizi del sec. XIV, da famiglia di origine forse popolare.
Il Lazzarini, cui si deve la ricostruzione storica e documentaria [...] Dandolo, al quale, del resto, il Beccari indirizzò anche un altro sonetto, "Poscia che Troia dal vigor de Grezia", dove si ripetono le lodi del doge in maniera analoga a "S'io potessi saper con vera stima" (Levi, Antonio e Nicolò da Ferrara, p. 243 ...
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COLONNA, Isabella
Franca Petrucci
Figlia di Vespasiano di Prospero, duca di Traetto e conte di Fondi, e della prima moglie di questo, Beatrice Appiani, nacque nel primo quarto del sec. XVI.
Nel suo [...] scrisse un sonetto per lei, come pure Laura Terracina. Giacomo Beldando la incluse nella serie di dame di cui tesseva le lodi nel suo poemetto Lo specchio de le bellissime donne napoletane (Napoli 1536, st. XXXII), come pure Mario di Leo nel poemetto ...
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CALEPIO (Caleppio), Trussardo
Carlo Capra
Nacque a Bergamo nel 1784 nella storica famiglia feudataria, primogenito di Teresa Stampa Soncino e di Pietro, che gli trasmise il titolo comitale. Il padre, [...] T. Confalonieri, a cura di F. Arese - A. Giussani, Milano 1956, ad Indicem; I carteggi di Francesco Melzi d'Eril duca di Lodi, a cura di Zaghi, La vice-presidenza della Repubblica ital., VI, Milano 1962, pp. 351, 357; S. Pellico, Lettore milanesi, a ...
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GAUGELLI (Gangelli), Gaugello (Gangello)
Patrizia Lanzalaco
Nacque agli inizi del XV secolo, probabilmente a Pergola, allora soggetta ai Montefeltro signori di Urbino, da ser Travaglino, proveniente [...] istoriche di Pergola e degli uomini illustri di essa, Urbino 1732, p. 26; G. Zannoni, Le rime storiche di G. G., I, Le lodi di Pergola, Urbino 1897; G. Vitaletti, Per la fortuna di Dante nel secolo XV. "Il pellegrino" di G. G.(cod. Vat. Urbin. 692 ...
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COMAZZI (Accomazzo), Giovanni Battista
Fiorenza Vittori
Nacque a Mantova (secondo il Bazzoni, a Casale Monferrato) nel 1654 da famiglia originaria di Casale Monferrato.
Assai scarse sono le notizie [...] del re dell'Ungaria Giuseppe Arciduca d'Austria, Vienna e Milano 1688; La mente del savio, Vienna 1685 e Lodi 1697, contenente "epilogati più libri politici" al fine di perfezionare "la facoltà consultiva" del lettore per mezzo della quale ...
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BENIGNI, Fortunato
Gian Franco Torcellan
Nato il 6 giugno 1756 a Montecchio, oggi Treia (Macerata), da famiglia benestante e colta (i fratelli Giovan Callisto e Telesforo furono letterati di una certa [...] genn. 1781, pp. 12 s.; F. Vecchietti-T. Moro, Biblioteca picena, II, Osimo 1791, pp. 192-196; G. M. Baudana, Delle lodi del dott. F. Chiumenti Benigni da Treja (6 giugno 1756-27 ott. 1831), Fermo 1860; D. Spadoni, Prima dell'invasione francese. (Un ...
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BORGHI, Giuseppe
Antonio Palermo
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 maggio 1790, da Carlo e da Caterina Borghini. Studiò nel collegio vescovile di Castiglion Fiorentino, avendo per maestro di lettere [...] cura di A. Bertoldi, Firenze 1928-31, IV, p. 5;VI, pp. 13, 46, 86, 169, 251;N. Tommaseo, Colloqui colManzoni, a cura di T. Lodi, Firenze 1929, pp. 29 s., 243 s.; L. F. Benedetto, Il canonico B. e il Lamartine, in Il Marzocco, XXXVI (1931), 9, pp. 2 s ...
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BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] Le lezioni praghesi del B. ebbero lo stesso successo di quelle viennesi; lo stipendio era sufficiente. Sebbene il B. colmasse di lodi i suoi protettori e gli "Stati" boemi, anche a Praga però fu presto avversato: già nel settembre del 1500 corse voce ...
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DEL TUFO, Giovanni Battista
Rosario Contarino
Nacque a Napoli intorno al 1548, ottavo dei diciannove figli di Fabrizio e Lucrezia Carafa, esponenti di illustri ed antiche famiglie partenopee; i Del [...] della Città di Napoli", delle isole e delle cittadine circostanti in una sorta di conclusiva apoteosi, in cui vengono imparzialmente elargite lodi alle donne, alle acque, ai palazzi di una città fortunata, che, unica al mondo, è capace di una "buona ...
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lode
lòde (ant. lòda) s. f. [lat. laus laudis]. – 1. a. Parola, frase, discorso (pronunciato o scritto) con cui si manifesta piena approvazione per l’operato, il comportamento di una persona, o se ne riconoscono i meriti, le qualità; anche...
lodigiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente alla cittadina di Lòdi, capoluogo di provincia, sulla destra dell’Adda: le industrie l.; formaggio l. (o assol. lodigiano, s. m.), varietà del formaggio grana padano fabbricato nel...