CUSANI, Francesco
Fiorenza Vittori
Nato a Milano il 14 nov. 1802 dal conte Carlo Cesare e da Bianca Visconti. Dal collegio di Gorla - ove compì i primi studi - passò al liceo di S. Alessandro in Milano. [...] di Braganza prigioniero nel castello di Milano. Episodio storico del sec. XVII, ibid. 1871; I Fissiraga e la chiesa di S. Francesco in Lodi, ibid. 1875; A. Mauri, Il libro della adolescenza, 9 ediz. con la parte 5 rifusa e annotata dal C., ibid. 1876 ...
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CAMPORI, Giuseppe
Tiziano Ascari
Nato a Modena il 17 gennaio del 1821 dal marchese Carlo e da Marianna Bulgarini, nel 1829 entrò convittore nel collegio S. Carlo, dove già era suo fratello Cesare, facendovi [...] . di storia patria, s. 3, IV (1887), pp. I-XXVI; Necrologio di G. C., in Arch. stor. lomb., XIV (1887), pp. 650-58; L. Lodi, Catalogo dei codici posseduti dal march. G. C., Modena 1875-1884; Appendice, a cura di R. Vandini, ibid. 1886-1894; L. Vaccà ...
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BRUNI, Antonio
Claudio Mutini
Nacque a Manduria il 15 dic. 1593 da Giulio Cesare, originario di Asti, e da Isabella Pasanisi. Dopo i primi studi in patria (sembra abbia avuto come maestro tal Matteo [...] Ancona. Giambattista Manzo e il Tassoni si esprimevano in termini così elogiativi che non trovano riscontro se non nelle lodi riservate al Marino.
Ancora nel Settecento, superato il disprezzo arcadico per la poesia secentesca, l'elogio del B. figura ...
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DI BOLOGNA, Antonio
Felicita De Negri
Era figlio di Antonino e di Giulia Di Sangro, e nipote del celebre unianista Antonio Beccadelli, detto il Panormita.
Le vicende della famiglia Beccadelli sono note: [...] , Lipsiae 1726, p. 298; M. Camera, Mem. storico-diplom. dell'antica città e Ducato di Amalfi, Napoli 1881, pp. 81-82; Lodi di dame napoletane del secolo decimosesto, dall'"Amor prigioniero" di Mario di Leo, a cura di G. Ceci-B. Croce, Napoli 1904, p ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] del mercato delle lettere e della gloria. Di poco seguente ad una epistola a Carducci, nella quale, accanto a lodi sperticate e premonitori autoincensamenti, si riconosce che la sua scuola è destinata a "vedere trionfi ben diversi da quelli della ...
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BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] di G. Lami (I, Firenze 1742, pp. 353-407) comparve una biografia del B. d'autore anonimo, che le smaccate lodi del biografato e gli attacchi all'ambiente accademico senese indicavano chiaramente come opera dello stesso B., il quale ne riconobbe poi ...
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CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] , cioè con versi d'occasione, con cui anch'egli prese a cantare nozze, monacazioni, ingressi di procuratori e le lodi della città con la sua solita facile vena. Diversi componimenti sono dedicati alla bella Cornelia Barbaro Gritti (sotto il nome ...
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FRANCO, Veronica
Floriana Calitti
Nacque a Venezia nel 1546 (data che si ricava dall'atto di morte), da Francesco, appartenente a una famiglia della classe dei cosiddetti cittadini originari, e da Paola [...] della figlia Daria. La F. rispose a sua volta con un sonetto e poi con un altro tornava a ringraziarlo delle lodi che le aveva tributato nel primo componimento poetico di richiesta. A questo proposito c'è da sottolineare che uno dei due sonetti ...
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FRANCO, Nicolò
Franco Pignatti
Nacque il 13 o il 14 sett. 1515 a Benevento da Giovanni, di umili condizioni. Forse dopo avere intrapreso studi giuridici, il F. si dedicò alle lettere. Si stabilì a Napoli [...] (in contemporanea alla stampa casalese per il Guidone del 1542, il libro uscì a Venezia per A. Gardane). Inoltre le chiare lodi rivolte nel libretto ad Alfonso d'Avalos, governatore di Milano, e alla di lui consorte Maria d'Aragona, e per tramite ...
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GUIDI, Alessandro
Luigi Matt
Nacque a Pavia il 14 giugno 1650 da Bernardo e Maddalena Figarolla. Fu battezzato il giorno stesso della nascita, con i nomi di Carlo Alessandro, ma per sua stessa volontà [...] ironie dei contemporanei, tanto che egli, nell'avviso A chi legge delle Rime del 1704, sentì il bisogno di giustificare le lodi che tributava a se stesso, normali a suo dire nella poesia eroica.
Nel 1688 scrisse una prima versione in tre atti della ...
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lode
lòde (ant. lòda) s. f. [lat. laus laudis]. – 1. a. Parola, frase, discorso (pronunciato o scritto) con cui si manifesta piena approvazione per l’operato, il comportamento di una persona, o se ne riconoscono i meriti, le qualità; anche...
lodigiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente alla cittadina di Lòdi, capoluogo di provincia, sulla destra dell’Adda: le industrie l.; formaggio l. (o assol. lodigiano, s. m.), varietà del formaggio grana padano fabbricato nel...