ARRIGHETTI, Niccolò
Antonella Dolci
Nacque a Firenze, l'11 nov. 1586, da Francesco e Fiammetta Ginori. Fu membro delle principali Accademie fiorentine: nell'Accademia della Crusca recitò alcune fortunate [...] esercitazioni filosofiche, drammi, commedie, poesie liriche e burlesche ricordate dal Mazzuchelli e dal Quadrio.
Fonti e Bibl.: C. Dati, Delle lodi di N. A recitate nell'Acc. della Crusca il 13 maggio 1643, in Prose Fiorentine, I, 3, Firenze 1719, pp ...
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Autrice scozzese di drammi e poesie (Bothwell, Lanarkshire, 1762 - Hampstead, Londra, 1851), sorella di Matthew. Pubblicò numerose raccolte di drammi, tra cui Plays on the passions (1798), per i quali [...] ebbe lodi da Sir W. Scott, Byron e altri. Ricche di vivacità le sue poesie: Fugitive verses (1790), Metrical legends (1821). Rimangono validi tuttora i suoi versi in dialetto scozzese. ...
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Poeta cèco (Slavětín, Louny, 1898 - Praga 1951). Aderì inizialmente alla tendenza di avanguardia proletaria, poi si avvicinò al "poetismo" di V. Nezval, con Zlatými rétězy ("Con catene d'oro", 1926) e [...] S lodí, jež dováží čaj a kávu ("Da una nave che trasporta tè e caffè", 1927), reportage lirico di un viaggio in Oriente: qui si alternano sequele di giochi verbali, omofonie, anagrammi, trucchi acustici, scenarî esotici. Con altre raccolte di versi ( ...
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Pittore e attore (Nîmes 1809 - Parigi 1865). Allievo di A.-J. Gros, fu presente ai Salons dal 1831 ma si dedicò soprattutto al teatro. Recitò alla Comédie, all'Odéon (1839) poi in teatri popolari, riscuotendo [...] lodi entusiastiche (fu ammirato, tra gli altri, da Ch. Baudelaire) e forti critiche per l'originale impetuosità. ...
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Poetessa (Lucca 1763 - ivi 1837), più nota col nome arcade di Amarilli Etrusca. Aveva già ottenuto grandi successi come danzatrice, quando sposò (1789) P. Landucci e cominciò a dedicarsi esclusivamente [...] alla poesia. Commossa improvvisatrice, riscosse le lodi del Parini, del Monti, dell'Alfieri, del Bettinelli, del Pindemonte. Ha lasciato, tra l'altro, il poema La morte di Adone (1790), un altro poema in 20 canti, La Teseide (1805), e due volumi di ...
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Erudito e monaco (Milano 1734 - ivi 1812); nelle abbazie di Chiaravalle (ove entrò nel 1753) e di S. Ambrogio (1789), trascrisse in molti volumi documenti preziosi della storia economica di Milano e del [...] Milanese nei secc. 10º-14º (ora nell'archivio vescovile di Lodi e nella biblioteca di Brera a Milano). ...
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Letterato (Trieste 1833 - ivi 1897). Fondò La Ciarla, un periodico che, in forma scherzosa, contribuì a difendere l'italianità delle regioni del confine orientale; la sua opera più diffusa è Dello amore [...] della patria (1861). Profondo ammiratore di Leopardi, ebbe le più ampie lodi da Carducci; il suo Galateo letterario del sec. XIX (1877) può dirsi una tarda ripresa della polemica degli Amici pedanti. ...
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PISANI DOSSI, Alberto Carlo
Francesco Lioce
PISANI DOSSI, Alberto Carlo (Carlo Dossi). – Nacque a Zenevredo (Pavia) il 27 marzo 1849, da Giuseppe, ingegnere di nobile famiglia pavese, imparentata con [...] i Beccaria d’Arena, e da Ida Quinterio, la cui famiglia, originaria di Lodi, era di tradizione patrizia.
Due anni dopo, il 12 aprile 1851, vide la luce il fratello Guido, che sarebbe diventato architetto e che sarebbe stato tra i fondatori, nel 1882, ...
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BRENZONE (Brenzoni), Laura
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Nacque da Nicolò e da Bianca Fracastoro a Verona nella seconda metà del sec. XV. Di lei, ricca e avvenente, si sa soltanto ciò che ci è stato tramandato dai letterati (Panfilo [...] Sasso, lo Scaligero) che la conobbero e la esaltarono in versi; nonostante le lodi di circostanza, essi lasciano intuire una reale ammirazione.
Nell'aprile del 1501 Marin Sanuto si recava a Verona da Venezia per svolgervi gli uffici di camerlengo. ...
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PASSERINI, Pier Francesco
Lisa Roscioni
PASSERINI, Pier (Pietro) Francesco. – Nacque a Codogno, «terra rinomata nel tenimento del lodigiano» (Crasso, 1666, p. 317), il 17 dicembre 1612, figlio di Paola [...] di Lobkowitz vescovo di Vigevano, Venezia 1760, p. 151; G.B. Molossi, Memorie d’alcuni huomini illustri della città di Lodi, II, Lodi 1776, p. 160; G.B. Anguissola, Ephemerides sacrae anni christiani, Placentiae 1828, p. 17; L. Cerri, Memorie per la ...
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lode
lòde (ant. lòda) s. f. [lat. laus laudis]. – 1. a. Parola, frase, discorso (pronunciato o scritto) con cui si manifesta piena approvazione per l’operato, il comportamento di una persona, o se ne riconoscono i meriti, le qualità; anche...
lodigiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente alla cittadina di Lòdi, capoluogo di provincia, sulla destra dell’Adda: le industrie l.; formaggio l. (o assol. lodigiano, s. m.), varietà del formaggio grana padano fabbricato nel...