ASTORE, Francesco Antonio
Nino Cortese
Di famiglia proveniente dal Mantovano ed immigrata nel Mezzogiorno da due generazioni - parlando a un amico mantovano di questa sua origine dirà con tutta serietà [...] di mettere in guardia la gioventù napoletana dalla propaganda d'irreligione e di libertinaggio svolta da certa stampa; tessé le lodi dei principi riformatori, come Caterina II, che disse "protectrice des arts, des sciences et du genre humain, digne d ...
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CLERICO (Cherico, Chierico), Ubertino
Laura Onofri
Nacque nella prima metà del sec. XV a Crescentino, piccola città in prov. di Vercelli da cui trasse l'appellativo di "Crescentinate", con cui è spesso [...] , ed una di amena lettura (p. 156).
Estesa era la sua rete di relazioni: il Filelfo contraccambiò le sue lodi elogiandolo alla fine della Sforziade, Piatino Piatti lodò la sua opera su Cicerone, Epigrammatum etelegiarum libri duo, f. 16r), il ...
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CASALI BENTIVOGLIO PALEOTTI, Gregorio Filippo Maria
Renzo Negri
Nacque a Bologna il 1° marzo 1721 dal senatore conte Mario Casali e dalla contessa Caterina Berò.
Trascorsa l'adolescenza e la prima giovinezza [...] , e alle cifre / ... / Queste son le mie Muse ed il mio plettro", che include l'adeguazione alle nuove conoscenze delle lodi religiose e profane, come in un sonetto alla Madonna in cui il mistero della concezione si celebra nel fenomeno della luce ...
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BONOMI, Gian Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Domenico a Bologna il 6 ag. 1626. Nella città natale, presso il collegio gesuitico di S. Luigi, compì i suoi primi studi letterari, trasferendosi poi [...] di un discorso in chiave satirica, anche questo perfettamente intonato allo stile delle tornate accademiche del tempo, intitolato Le lodi dell'ubriachezza. Ma nello stesso anno il B. ritornò al livello della sua produzione più impegnata con due ...
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CAMPANILE, Iacopo, detto Capanio
Giovanni Parenti
Poeta napoletano del sec. XVI, le cui vicende biografiche sono del tutto sconosciute. Un suo madrigale, "Hor che da vui mi parto", fu pubblicato come [...] d'Oria rimatore napolitano del sec. XVI, in Giorn. stor. d. lett. ital., X (1887), pp. 2, 21; G. Ceci-B. Croce, Lodi di dame napoletane del secolo decimosesto dall'Amor prigioniero di Mario Di Leo, Napoli 1894, pp. XXV-XXIX, 55-61 (l'introduzione è ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] o accennato nelle caute parole foscoliane è esplicitamente ribadito nel manuale del D'Ancona e Bacci, in cui si legge che «le grandi lodi che gli die l'età sua si sono andate gradatamente attenuando, e più che di un gran poeta i posteri ravvisano in ...
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DEL BENE, Bartolomeo (Baccio)
Paolo Procaccioli
Nacque il 9 nov. 1514 probabilmente a Firenze, e non in Valdelsa (come ipotizzavano il Negri e il Couderc), dal banchiere Niccolò di Albertaccio di Vieri [...] con personalità di spicco del mondo letterario quali Torquato Tasso, Desportes e Ronsard. Quest'ultimo, rispondendo a due sue lodi, gli dedica un'elegia che può essere considerata a tutti gli effetti il primo intervento critico sulla poesia del D ...
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MANZINI, Luigi
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 19 sett. 1604, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa sul M. riguarda il suo ingresso nell'Ordine dei benedettini: nel 1620 vestì l'abito [...] . Quello del panegirico fu un genere a cui si dedicò spesso, anche dopo la vicenda legata al Caduceo: cantò infatti le lodi del papa Innocenzo X (Il Sole in Oriente, Venezia 1645), del granduca di Toscana Ferdinando II de' Medici (L'iride, Bologna ...
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EMILIANO, Giovanni Stefano, detto il Cimbriaco
Maurizio Moschella
Nacque intorno alla metà del sec. XV a Vicenza.
Sulla famiglia e laAata di nascita dell'E. non vi sono certezze definitive. A. Zeno [...] decisamente la sua ispirazione poetica: da quel momento, infatti, buona parte dei suoi componimenti fu volta a celebrare le lodi dell'imperatore Federico prima, e di suo figlio e successore Massimiliano poi, ai quali tra l'altro non si stancava ...
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PASINI, Pace
Quinto Marini
PASINI (Pasino, de Pasino, Pacino), Pace. – Nacque a Vicenza il 17 giugno 1583.
La famiglia, originaria della val Sabbia, si era trasferita, in un primo momento, a Schio; [...] in un «successo inusitato e strano»: in una nube le appare Amore circondato dalle nove muse, le quali intonano le lodi delle singole parti del corpo di Lidia con una progressione di metafore continuate.
Nel 1618 Pasini ebbe dalla sua città l ...
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lode
lòde (ant. lòda) s. f. [lat. laus laudis]. – 1. a. Parola, frase, discorso (pronunciato o scritto) con cui si manifesta piena approvazione per l’operato, il comportamento di una persona, o se ne riconoscono i meriti, le qualità; anche...
lodigiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente alla cittadina di Lòdi, capoluogo di provincia, sulla destra dell’Adda: le industrie l.; formaggio l. (o assol. lodigiano, s. m.), varietà del formaggio grana padano fabbricato nel...