FABRI, Alessandro
Marina Boscaino
Nacque a Castel San Pietro (Bologna) nel 1691. Dopo un'infanzia passata nel paese natio, il padre Gianpaolo lo mandò a studiare a Bologna presso i gesuiti del collegio [...] fece scolpire per rendere omaggio al suo massimo benefattore. Presentato al papa con lettera pubblica, procurò al F. moltissime lodi e un esplicito ringraziamento all'autore stesso e alla città di Bologna (cfr. Lettere brevi, chirografi, bolle di ...
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BARTOLI, Lodovico
Guido Pampaloni
Nacque a Firenze verso la metà del sec. XIV. Niente sappiamo della giovinezza di lui, né dove egli sia stato abilitato a esercitare il notariato. Nel 1373, comunque, [...] G. Negri, Istoria degli scrittori fiorentini,Ferrara 1722, p. 362; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 1, Brescia 1758, p. 450; T. Lodi, Il Catalogus scriptorum florentinorum di Giovanbattista Doni, in La Bibliofilia (1961), pp. 138 e ss. ...
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Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] d'Italia» (97, 17); un giudizio che non era certo quello corrente nella cerchia medicea[24]. E a chi faceva le lodi della «felicitas» dei Bentivoglio, quasi favore celeste, Adotto risponde portando la cosa nei suoi termini realistici di pura forza e ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] in Poeti del Duecento, I, pp. 560-583; Pseudo-Uguccione, Istoria (sec. XIII p.m.), in R. Broggini, L'opera di Uguccione da Lodi, "Studi Romanzi", 32, 1956, pp. 5-125; Insegnamenti a Guglielmo (sec. XIII p.m.), in Poeti del Duecento, I, pp. 515-519 ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] 1532), sia che, da Roma, indirizzi il proprio saluto a un minuscolo eroe di quartiere, Luigetto Castravillani, insignito di lodi ingombrantie buffonesche per aver partecipato alla impresa di Tunisi ("0 ve', dice, che Luigetto uscirà un tratto di etto ...
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CAPODIFERRO, Evangelista Maddaleni (Maddalena) de', detto Fausto
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XV, primogenito di Niccolò di Evangelista e di Ambrosina, forse anch'ella [...] VI privato della porpora e costretto a ritirarsi in Sicilia fino alla morte del pontefice (1503). Senza palinodie furono invece le lodi profuse dal C. nei riguardi di Giulio II, di cui fu, almeno per numero di componimenti, il massimo cantore (certo ...
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PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] il quale, pochi mesi prima, sulle pagine della stessa rivista, in un articolo intitolato Le Pica, aveva tessuto le lodi del giovane critico napoletano.
Nel 1890 Pica raccolse una prima selezione dei suoi articoli sulla letteratura simbolista francese ...
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DALLE FOSSE, Giovanni Pietro (Pierio Valeriano; Bolzanio Pierio, Valeriano)
Vera Lettere
Nacque a Belluno nel 1477 da Lorenzo, di professione fabbro, fratello dell'illustre grecista Urbano Dalle Fosse [...] vicecancelliere Giulio de' Medici; inoltre fu nominato arciprete della cattedrale di Belluno nel 1517. Anche il D. non lesinò lodi al pontefice, sebbene nel poemetto Simia ad Leonem X avesse fatto la satira dei poetastri del suo tempo che attendevano ...
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BEREGAN (Berengan, Beregani), Nicolò
Gian Franco Torcellan
Nato il 28 maggio 1713 da Antonio e da Isabella Loredan, era nipote del più noto letterato suo omonimo. Scarna ed essenziale è la vicenda biografica, [...] da tanti illustri antenati, il B. colloca naturalmente Polisseno Fegejo, cioè il Goldoni, del quale si cantano lungamente le lodi.
Ma il Museo d'Apollo costituiva niente più che un contributo occasionale nell'orizzonte letterario e filosofico dei B ...
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COTTA, Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque a Vangadizza, sobborgo rurale di Legnago (Verona), nel 1480 0 1482.
Verso la prima ipotesi fa propendere la testimonianza di Bernardo Silvano, amico e collaboratore [...] .
Verso la fine del 1502, in coincidenza con il richiamo del Sanuto a Venezia, il C. abbandonò Legnago e si trasferì a Lodi, presso una zia materna che era andata sposa in quella città, aprendovi una scuola (Giovio). La sua permanenza qui durò poco ...
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lode
lòde (ant. lòda) s. f. [lat. laus laudis]. – 1. a. Parola, frase, discorso (pronunciato o scritto) con cui si manifesta piena approvazione per l’operato, il comportamento di una persona, o se ne riconoscono i meriti, le qualità; anche...
lodigiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente alla cittadina di Lòdi, capoluogo di provincia, sulla destra dell’Adda: le industrie l.; formaggio l. (o assol. lodigiano, s. m.), varietà del formaggio grana padano fabbricato nel...