ALCIATI, Francesco
Nicola Raponi
Nato a Milano nel 1522, parente, ma non proprio nipote - come in genere si ripete - del celebre giureconsulto Andrea Alciato, ne subì l'influsso e ne segui l'orientamento [...] 6 dic. 1559, fu l'A. che tenne il discorso consueto, cui il giovane rispose e ringraziò con un indirizzo pieno di lodi e i fatti successivi confermarono l'alta stima che il Borromeo aveva del maestro. Quando con l'elezione di Pio IV, milanese, furono ...
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MAYR, Francesco
Paolo Posteraro
– Figlio di Luigi, nacque a Garmisch, in Baviera, l’11 nov. 1801 in una famiglia di negozianti di condizioni economiche piuttosto agiate che nel 1810 si trasferì in Italia, [...] la scelta del candidato da votare, dovendo gli eletti rimanere in carica per un periodo di 4 anni. Nel breve scritto, colmo di lodi per la figura di Pio IX e le sue scelte «liberali e costituzionali», il M. annotò come fino ad allora il popolo dello ...
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CASALESCHI Petrocino (Petrachinus, Petrucinus de Casalecchio, Petrocinus de Casaleclo, Petroccinus Casaleschi, Petrocino Casaleschi di Ferrara, Petrocino Casalesco, Petrochinus Casalescus, Petrocinus, [...] stesso anno, quale professore di diritto canonico, fu promotore all'esame di Ambrogio Vitali, monaco benedettino di S. Bassiano di Lodi.
Il 10 giugno 1351 fu eletto vescovo di Torcello ed anche questo ufficio ricoprì con molto zelo, come attestano le ...
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LANDO, Vitale
Giuseppe Gullino
Ultimo dei figli maschi di Marino di Vitale e di Marina Baseggio di Nicolò di Pietro, nacque a Venezia nel 1421 da ricca e prestigiosa famiglia: un fratello del nonno [...] all'insuccesso per Venezia, con la caduta dell'Impero bizantino (29 maggio 1453) e la conseguente adesione del governo marciano alla pace di Lodi (9 apr. 1454).
Il L. aveva lasciato Siena appena qualche mese prima, il 30 genn. 1454, e il 29 agosto fu ...
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FOGLIATA (Foliata, de Foliatis), Uberto (Osberto da Cremona, Osbertus de Foliano)
Martino Semeraro
Nacque a Cremona, da illustre famiglia, intorno al 1260. Studiò diritto, forse a Bologna presso la [...] e 74, 1). F. Arisi e V. Lancetti, pur con la retorica propria della storiografia dei loro tempi, gli rivolsero ampie lodi; tuttavia della produzione del F., presumibilmente copiosa, ci è rimasto ben poco, disperso o celato dietro la varietà di sigle ...
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BECCARI, Agostino
Anna Migliori
Nacque a Ferrara poco prima del 1510.
A detta dei biografi, il B. conseguì il dottorato di diritto civile e canonico, fu dedito agli studi filosofici ed eccelse nell'arte [...] popolari) che l'Ariosto aveva per primo sperimentato con successo nell'ambito della commedia. E si spiegano anche le lodi riservate al B. proprio dal Guarini, cioè dal teorico che tenterà - contro l'accademismo del Nores - la definitiva sistemazione ...
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ARABIA, Francesco Saverio
Roberto Abbondanza
Nacque il 24 marzo 182 1 a Dipignano (Cosenza) da Pasquale, impiegato delle poste, e da Maria Teresa Fonzi. Si trasferì a Napoli nell'ottobre 1842, per intraprendere [...] ; giudica i Principi un buon manuale per l'insegnamento, che espone con ordine e chiarezza le dottrine della scuola napoletana; aggiunge lodi per le varie dissertazioni dell'A. intorno ai codici del 1859 e a un progetto di libro I° del Codice penale ...
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BARBACOVI, Francesco Vigilio
Carlo Francovich
Nacque a Taio in Val di Non (Trento) il 12 sett. 1738 da famiglia benestante. Dopo aver compiuto gli studi di retorica e di filosofia a Trento e dopo aver [...] tornasse a Trento, onorato dalle autorità locali e in seguito da quelle del Regno Italico, cui egli non lesinò le sue lodi. E a Trento visse da allora fino alla morte, ugualmente onorato dal restaurato governo austriaco, che di nuovo trovò in lui ...
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DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] a 60 fiorini nel settembre del 1430. Nello stesso tempo iniziò a svolgere attività di consulente ed a pronunciare lodi arbitrali, talora insieme con il Tedeschi, oppure con altri colleghi concittadini come il Sozzini, Pietro Pecci e Battista Bellanti ...
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CLERICI, Giorgio
Pietro Cabrini
Nacque a Milano in S. Protaso ad Monacos, centrale parrocchia del quartiere di Porta Comasina, il 14 ott. 1648, unico figlio di Carlo e di Eufemia Bonetti, figlia di [...] 21.000 pertiche, che erano distribuite per lo più nell'alto Milanese, ma dislocate anche nei contadi di Novara, Pavia, Lodi.
La consistenza dei redditi camerali era la conseguenza stessa del modo in cui Giorgione aveva accumulato e accresciuto il suo ...
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lode
lòde (ant. lòda) s. f. [lat. laus laudis]. – 1. a. Parola, frase, discorso (pronunciato o scritto) con cui si manifesta piena approvazione per l’operato, il comportamento di una persona, o se ne riconoscono i meriti, le qualità; anche...
lodigiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente alla cittadina di Lòdi, capoluogo di provincia, sulla destra dell’Adda: le industrie l.; formaggio l. (o assol. lodigiano, s. m.), varietà del formaggio grana padano fabbricato nel...