PANTALEONI, Giovanni Michele
Roberto Paolo Novello
de’. – Ignota è la data di nascita di quest’artista, originario, come risulta da diversi documenti d’archivio, di Serravalle Scrivia nel Tortonese.
Attivo [...] . In merito al fornitore dei cartoni per le parti figurate, il nome più attendibile è quello di Albertino Piazza da Lodi (Ferretti, 1982, p. 549).
All’inizio del 1527 Pantaleoni fu contattato per portare a compimento il coro ligneo destinato alla ...
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BECCADELLI, Antonio
Ornella Francisci Osti
Silvia Meloni
Le sole notizie biografiche su questo pittore bolognese del sec. XVIII si possono ricavare dagli Atti dell'Accademia Clementina, ai quali evidentemente [...] a Olmedola. Per la villa Boschi, detta la Sampiera, l'artista avrebbe inoltre fatto, in collaborazione col paesista Carlo Lodi, due sovrapporte, ora presso la Cassa di Risparmio di Bologna, rivelandovisi vivace pittore di "figurette un po' tozze e ...
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BINASCO, Francesco
Paul Wescher
Il nome di questo miniatore milanese del XV-XVI secolo fu tramandato da F. P. Morigia, contemporaneo del Lomazzo e di Francesco Melzi, che nella sua Nobilità di Milano [...] stampe di Berlino, fra le quali la già citata miniatura di Adamo ed Eva altre la chiesa di Villanova di Sillaro presso Lodi e la collezione del conte Cini in Venezia (già coll. Hoepli).
Bibl.: F. P. Morigia,Nobilità di Milano, Milano 1595, p. 283 ...
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BADERNA, Bartolomeo
Ferdinando Arisi
Nacque a Piacenza verso il 1630. La guida di Piacenza del Carasi (1780) è la prima fonte a stampa relativa all'attività del B. (o meglio dei Baderna, perché con [...] De Boni, Biografia degli artisti, Venezia 1840, p. 52; L. Scarabelli, Guida ai monum. storici ed artistici della città di Piacenza, Lodi 1841, pp. 131, 157, 168; G. Buttafuoco, Nuovissima Guida... di Piacenza, Piacenza 1842, pp. 82, 87, 106, 133, 259 ...
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ALBERTOLLI, Giocondo
Paolo Mezzanotte
Architetto, il più eminente dell'illustre famiglia ticinese, nacque a Bedano (Canton Ticino) il 24 luglio 1742, da Francesco Saverio, architetto, e da Margherita [...] villa dei conti Andreani, di una cappella di carattere bramantesco scomposta a Lugano, e il progetto del monumento napoleonico di Lodi (eretto nel 1808-09, distrutto dagli Austriaci nel 1814).
Nell'ornato, le fonti dell'A. sono costantemente l'antico ...
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GUARNERIO, Pietro
Monica Grasso
Nacque a Laveno, presso Varese, il 6 genn. 1842. Studiò scultura con Pietro Magni all'Accademia di belle arti di Brera a Milano, città dove risiedette tutta la vita. [...] 1990, p. 179; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XV, p. 177; V. Vicario, Gli scultori italiani dal neoclassicismo al liberty, Lodi 1990, s.v.; A. Panzetta, Diz. degli scultori italiani dell'Ottocento e del primo Novecento, I, Torino 1994, p. 153 ...
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FAZZI, Arnaldo
Marco Pierini
Nato a Lucca fl 6 genn. 1855 da Sainuele, orologiaio, e Maddalena Giambastiani, si formò presso il locale istituto di belle arti. Nel 1877, ottenuto un alunnato triennale, [...] . Puppi -G. Toffanini, Guida di Padova, Trieste 1983, p. 376; V. Vicario, Gli scultori ital. dal neoclassicismo al liberty, Lodi 1990, pp. 286 s.; U. Thieme F. Becker, Künstlerlexikon, XI, p. 322; A. Panzetta, Diz. degli scultori ital. dell'Ottocento ...
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LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] figura del putto suonatore di liuto.
Nel 1540, insieme con Gaspare ed Ercole Oldoni e Ludovico Tresseno da Lodi, è documentato attivo nel palazzo vescovile di Vercelli, probabilmente dietro committenza del nuovo vescovo, e cardinale, Bonifacio ...
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DALLE CROCI, Bernardino (Bernardino da Parma)
Renata Massa
Figlio di Giacomino, nacque presumibilmente verso la metà del XV secolo; fu capostipite di una famiglia di orefici di origine parmense attiva [...] la coeva croce dei milanesi A. Pozzi e A. Sacchi per il duomo di Cremona o con l'ostensorio del duomo di Lodi. 1 piedi del basamento, anch'esso ottagonale, in forma di delfini trattenenti nelle fauci una palla, sono probabilmente, secondo un'ipotesi ...
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FONDULI (De Fondulis, De Fondutis, Fondulo), Agostino
Maria Verga Bandirali
Figlio di Giovanni, nacque a Crema, intorno alla metà del XV secolo.
In un documento del 1502 (Baroni, 1940) il F è definito [...] esser testimoniato nel 1493 da un pagamento al F. per i busti in cotto entro i pennacchi delle cappelle dell'Incoronata a Lodi. e nel 1496 da una retribuzione al Battaggio per il disegno di un "balconum" (forse una bifora) nel palazzo municipale di ...
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lode
lòde (ant. lòda) s. f. [lat. laus laudis]. – 1. a. Parola, frase, discorso (pronunciato o scritto) con cui si manifesta piena approvazione per l’operato, il comportamento di una persona, o se ne riconoscono i meriti, le qualità; anche...
lodigiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente alla cittadina di Lòdi, capoluogo di provincia, sulla destra dell’Adda: le industrie l.; formaggio l. (o assol. lodigiano, s. m.), varietà del formaggio grana padano fabbricato nel...