GUARNERIO, Pietro
Monica Grasso
Nacque a Laveno, presso Varese, il 6 genn. 1842. Studiò scultura con Pietro Magni all'Accademia di belle arti di Brera a Milano, città dove risiedette tutta la vita. [...] 1990, p. 179; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XV, p. 177; V. Vicario, Gli scultori italiani dal neoclassicismo al liberty, Lodi 1990, s.v.; A. Panzetta, Diz. degli scultori italiani dell'Ottocento e del primo Novecento, I, Torino 1994, p. 153 ...
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FAZZI, Arnaldo
Marco Pierini
Nato a Lucca fl 6 genn. 1855 da Sainuele, orologiaio, e Maddalena Giambastiani, si formò presso il locale istituto di belle arti. Nel 1877, ottenuto un alunnato triennale, [...] . Puppi -G. Toffanini, Guida di Padova, Trieste 1983, p. 376; V. Vicario, Gli scultori ital. dal neoclassicismo al liberty, Lodi 1990, pp. 286 s.; U. Thieme F. Becker, Künstlerlexikon, XI, p. 322; A. Panzetta, Diz. degli scultori ital. dell'Ottocento ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] ° si perse l'uso di versificare le ricette. Nelle prescrizioni in versi scarseggiano i dettagli tecnici, sostituiti da citazioni di Plinio, lodi al re e al senato di Roma per il loro mecenatismo. Ciò fa ritenere che l'autore non scrivesse per esperti ...
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LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] figura del putto suonatore di liuto.
Nel 1540, insieme con Gaspare ed Ercole Oldoni e Ludovico Tresseno da Lodi, è documentato attivo nel palazzo vescovile di Vercelli, probabilmente dietro committenza del nuovo vescovo, e cardinale, Bonifacio ...
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MUSICA
P. Scarnecchia
Il termine trae origine dal gr. μουσιϰή ('arte delle muse') e designa, in un senso più largo, ogni forma d'arte in grado di generare ordine e armonia. Da questa definizione originaria [...] del numero, la comprensione delle leggi dell'universo e la fede permettevano di avvicinarsi a Dio e di innalzarne le lodi.Quello dell'invito al canto e alla lode divina è un altro aspetto molto significativo della rappresentazione sacra della musica ...
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DALLE CROCI, Bernardino (Bernardino da Parma)
Renata Massa
Figlio di Giacomino, nacque presumibilmente verso la metà del XV secolo; fu capostipite di una famiglia di orefici di origine parmense attiva [...] la coeva croce dei milanesi A. Pozzi e A. Sacchi per il duomo di Cremona o con l'ostensorio del duomo di Lodi. 1 piedi del basamento, anch'esso ottagonale, in forma di delfini trattenenti nelle fauci una palla, sono probabilmente, secondo un'ipotesi ...
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FONDULI (De Fondulis, De Fondutis, Fondulo), Agostino
Maria Verga Bandirali
Figlio di Giovanni, nacque a Crema, intorno alla metà del XV secolo.
In un documento del 1502 (Baroni, 1940) il F è definito [...] esser testimoniato nel 1493 da un pagamento al F. per i busti in cotto entro i pennacchi delle cappelle dell'Incoronata a Lodi. e nel 1496 da una retribuzione al Battaggio per il disegno di un "balconum" (forse una bifora) nel palazzo municipale di ...
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PIROVANO, Ernesto
Daniele Galleni
PIROVANO, Ernesto. – Nacque a Milano il 30 marzo 1866, secondogenito di Cesare, scultore in legno, e di Virginia Manzoni, la cui famiglia era proprietaria di un’impresa [...] Filzi (1904), casa Mazzucchelli in viale Montegrappa (1905), casa De Micheli in via Torriani (1908), casa Sormani in corso Lodi (1909). A questi si aggiungono le edicole funebri all’interno del cimitero Monumentale tra le quali risalta la cappella ...
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IACOPO da Balsemo
Cristina Quattrini
Non si conosce l'esatta data di nascita (avvenuta prima del 1429; Cortesi - Mandel) di questo miniatore, figlio di Ambrogio, documentato a Bergamo fra il 1451 e [...] bottega va espunto il frontespizio del graduale corale B della MIA di un miniatore prossimo alla bottega dei corali del duomo di Lodi (ora divisi fra il Museo civico locale e la Pierpont Morgan Library di New York), oltre al Breviario donato nel 1486 ...
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CARLO II il Calvo, Imperatore
W.J. Diebold
Figlio di secondo letto dell'imperatore Ludovico il Pio e nipote di Carlo Magno, C. nacque a Francoforte nell'823. Dopo la guerra dinastica combattuta, dopo [...] squisitamente politici, come dimostrano i ritratti e i panegirici in versi che talora li accompagnano. Questi panegirici tessono le lodi del re, illustrando le sue virtù e mettendolo a confronto con re del Vecchio Testamento, come Davide e Salomone ...
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lode
lòde (ant. lòda) s. f. [lat. laus laudis]. – 1. a. Parola, frase, discorso (pronunciato o scritto) con cui si manifesta piena approvazione per l’operato, il comportamento di una persona, o se ne riconoscono i meriti, le qualità; anche...
lodigiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente alla cittadina di Lòdi, capoluogo di provincia, sulla destra dell’Adda: le industrie l.; formaggio l. (o assol. lodigiano, s. m.), varietà del formaggio grana padano fabbricato nel...