PEZZI, Domenico detto Furgnico
Gianluca Zanelli
– Ignota è la data di nascita di questo pittore originario di Puria di Valsolda, come risulta dall’archivio parrocchiale della chiesa dei Ss. Mamete e [...] (Ead., 2007, pp. 255-258; Ead., 2009, pp. 63-65) – amalgamate a rimandi alla coeva cultura milanese, da Giovanni Agostino da Lodi a Bernadino Luini, e a non minimi contatti con l’attività di un pittore girovago come Filippo da Verona, verosimilmente ...
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BRUGNOLI, Bernardino
Franco Barbieri
È il maggiore dei due figli maschi di Alvise, registrato nel 1541 tra gli abitanti della frazione Isolo di Sotto, presso Verona, come avente tre anni. Siccome l'atto [...] Barbaro, quando ebbe a considerarlo in lavorazione, al suo ritorno dal concilio tridentino (v. Vasari, p. 363); e, più tardi, le lodi del Milizia. Il nome del B. appare ancora in una perizia del 1572 riguardante S. Vitale di Verona (Gerola, in Thieme ...
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CARENA, Felice
Elda Fezzi
Nacque a Cumiana (Torino) il 13ag. 1879. Figlio di Giuseppe e di Pulcheria Bruno, rispettivamente impiegato e insegnante, seguì gli studi all'Accademia Albertina di Torino, [...] in quel museo); nel 1931 espose alla prima Quadriennale romana; nel 1940 ebbe il premio alla Biennale di Venezia. "Ebbi onori e lodi anche troppe…", "e la mia vera forza fu di non crederci e ritentare altre vie". In realtà, fino alla sua ultima ...
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CUNAVI (erronee le grafie Cumani, Cumano, Cunacci, Cunaci, Cunari, Cunovi), Andrea Vito
Clara Gelao
Figlio di Angelo e di Dianora Tabetta, nato a Mesagne (Brindisi) il 1° giugno 1586 da una famiglia [...] Quadro di Cappella in Sava" ricordato dall'Epifanio, irreperibile già nel 1894 (Profilo).
Il C., fatto oggetto di altissime lodi da parte degli storici e cronisti locali e spesso accostato, per l'altezza del linguaggio pittorico, al Palma, ad una ...
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MACCIÒ, Demostene
Federico Trastulli
Nacque a Pistoia il 4 nov. 1824 dal notaio Michelangiolo e da Assunta Arrigoni. Poco è noto circa i primi anni della sua formazione. Non è certo se sia stato spinto [...] accoglienza da parte della critica; la malignità dei commenti fu senz'altro dovuta al fatto che in quell'occasione meritarono lodi maggiori le opere di altri partecipanti: T. Signorini, G. Fattori e S. Lega. Il dipinto (restaurato nel 1977) non è ...
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GIAMBONO da Bissone
Valerio Ascani
Non si conosce la data di nascita di questo scultore ticinese attivo tra Emilia e Lombardia nell'ultimo quarto del Duecento. Con ogni probabilità G. può essere identificato [...] tuttavia rimuovere.
A una cultura artistica non lontana da quella di G. è infine da ascrivere il coevo protiro del duomo di Lodi, già avvicinato a quelli cremonesi (Romanini).
Si ignorano di G. il luogo e la data di morte.
Fonti e Bibl.: G. Merzario ...
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CHIARI, Luigi (Luiz, Luis)
Margherita Azzi Visentini
Non si conoscono gli estremi cronologici né si hanno notizie sulla origine o sulla formazione del C., operoso in Portogallo come decoratore, stuccatore, [...] , opera di Manuel Joaquim de Sousa (Lisbona, Museo nazionale, dis. 1688 a-b). Il teatro, completato da Fortunato Lodi, venne inaugurato il 13 apr. 1846.
Bibl.: C. Volkmar Machado, Colleção de memorias relativas às vidas dos pintores ... portuguezes ...
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CAMIA, Orazio
Ferdinando Arisi
Nato a Piacenza nel 1579 da Gian Angelo e da Eleonora Fornasari, fu allievo e aiuto, insieme con un suo fratello (probabilmente Camillo), di G. B. Trotti, detto il Malosso, [...] , Le pubbliche pitture di Piacenza, Piacenza 1780, p. 80; L.Scarabelli, Guida ai monumenti storici ed artistici della città di Piacenza, Lodi 1841, p. 61;A. Emmanueli, Il tempio dei SS. Francesco e Protaso..., Piacenza 1868, pp 49-50, 59; P. Bozzini ...
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CASNEDI, Raffaele
Silvano Colombo
Pittore, nacque a Runo di Dumenza (Luino, prov. di Varese) il 24 sett. 1822 da Pietro e da Angelina Spaini. Mostrò una assai precoce attitudine alla pittura, tanto [...] Contadine lombarde che lavano al lago (mostra di Firenze, 1861), o Donne della campagna romana (ibid.). Ricevette onori e lodi alla Mostra di Belle Arti di Brera nel 1855 per il Prigioniero di Chillon (Milano, depositi dell'Accademia; bozzetto, alla ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] Maria in Canepanova a Pavia (cfr. P. Borlini, in Architettura, X [1964], 2, pp. 125 s.), S. Magno a Legnano, Incoronata di Lodi, il santuario di S. Maria della Croce a Crema (cfr. E. Rossi, in Architettura, XI [1965-66], pp. 472-478), edicola del SS ...
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lode
lòde (ant. lòda) s. f. [lat. laus laudis]. – 1. a. Parola, frase, discorso (pronunciato o scritto) con cui si manifesta piena approvazione per l’operato, il comportamento di una persona, o se ne riconoscono i meriti, le qualità; anche...
lodigiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente alla cittadina di Lòdi, capoluogo di provincia, sulla destra dell’Adda: le industrie l.; formaggio l. (o assol. lodigiano, s. m.), varietà del formaggio grana padano fabbricato nel...