DOTTO (Dotti), Vincenzo
Alessandro Bevilacqua
Nacque a Padova nel 1572 da Ettore e da Samaritana Papafava (Brandolese, 1795, p. 275); di nobile famiglia, ricevette un'istruzione universitaria ed ebbe [...] la sintesi più felice tra rispetto della tradizione palladiana-scamozziana e libera sensibilità dell'artista, per cui ab antiquo ebbe lodi e riconoscimenti.
Segue l'opera sua più importante e innovativa: il nuovo Monte di pietà (1612-18; oggi palazzo ...
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DE GIORGIO, Alfredo
Maria Francesca Bonetti
Nacque a Napoli nel quartiere di Montecalvario il 18 nov. 1861 da Edoardo, nobile di origine friulana, e da Penelope Siciliano. Studiò musica presso il conservatorio [...] p. 21), meritando una medaglia d'argento dal ministero della Pubblica Istruzione (Il Progresso fotografico, 1911, p. 316) e le lodi della critica contemporanea per l'originalità delle vedute, oltre che per l'ottima esecuzione tecnica.
Il D. usava una ...
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CONTI, Giacomo
Daniela Moretti
Figlio di Giovanni, operaio, e di Paolina Pompeo, nacque a Messina nel 1813. Ricevette i primi insegnamenti di piaura a Messina, allievo di L. Subba, di cui abbandonò [...] per la cappella reale di Messina per la quale, alla stessa maniera che per altre opere precedenti, il C. ricevette le lodi di diversi letterati e storici del tempo che frequentava e di cui era amico (Accascina, p. 55).
Tornato a Firenze, il ...
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BOUVIER, Pietro
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Milano il 16 nov. 1839 da Benedetto, artigiano ginevrino, doratore e intagliatore, stabilitosi e accasatosi a Milano. Primo di sette fratelli, crebbe [...] 'Ottocento lombardo e, oltre che nei musei citati, all'Accademia Carrara di Bergamo, alla Congregazione di carità di Lodi, negli Istituti ospitalieri di Milano, alla Promotrice di Napoli, alla Congregazione di carità di Varese.
Fonti eBibl.: Oltre ...
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BRACCIOLI (Bracciuoli), Mauro
Ferdinando Arisi
Nacque a Bologna nel 1761. Dopo aver appreso i rudimenti dell'arte dal quadraturista bibienesco G. B. Alberoni, si perfezionò con D. Zanotti, ma dovette [...] , Memorie originali ital. riguardanti le Belle Arti, Bologna 1840, I, p. 165; L. Scarabelli, Guida ai monumenti... di Piacenza, Lodi 1841, p. 129; G. Buttafuoco, Nuovissima guida della città di Piacenza, Piacenza 1842, p. 252; S. Muzzi, Notizie... su ...
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FERRAMOLA, Floriano
Sara Bizzotto Passamani
Figlio di Lorenzo, "marangon" (carpentiere), nacque a Brescia intorno al 1480, come si desume da una polizza d'estimo del padre, del 1517, in cui il F. risulta [...] e nel contempo la vivace efficacia dei colori con squillanti accostamenti di toni fanno pensare a Giovanni Agostino da Lodi operante in quegli anni a Cremona. Particolarmente pregevole l'Annunciazione, in cui la Vergine si staglia elegante nello ...
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PALIZZI, Nicola
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Nicola. – Figlio di Antonio e di Doralice del Greco, fratello di Giuseppe, Filippo e Francesco Paolo, nacque a Vasto, in Abruzzo, il 20 febbraio [...] Palazzo reale di Lisbona ed è stata descritta accuratamente nelle recensioni di Francesco Paolo Bozzelli e di Stanislao D’Aloe, con lodi, ma anche con qualche riserva a proposito del «molto colore ammassato sulle rocce di tufo» (D’Aloe, 1855, p. 73 ...
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LAURO, Giacomo
Laura Di Calisto
Non si conosce la data di nascita del L., attivo prevalentemente in ambito romano come incisore, stampatore e conoscitore di antichità tra il 1583 e il 1645.
Il fatto [...] . Nel 1615 viene ricordata anche una figlia che si dedicava con successo all'arte della miniatura e che riceveva le lodi di Margherita Aldobrandini, duchessa di Parma; è assai probabile che per alcune opere il L. si avvalse della sua collaborazione ...
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CHIERICI, Alfonso
M. Antonietta Scarpati
Fratello del paletnologo Gaetano, nacque a Reggio Emilia da Nicola, usciere capo del comune, e Laura Gallinari, nella parr. di S. Zenone, il 9 genn. 1816. Iniziati [...] Espos. romana del 1844 (P. Regnoli, in Il Saggiatore, I [1844], 2, pp. 83 s., 114 s.) erano accolti con ampie lodi il S. Biagio che risana un fanciullo, commessogli dal rettore di Marmirolo (1842: Reggio Emilia, Pinac. comunale) e la Profanazione del ...
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FRANCESCHINI, Vincenzo
Paola Cassinelli Lazzeri
Secondo il Gabburri nacque nel 1695 - probabilmente a Roma, città nella quale fu attivo - e imparò a disegnare presso G. Odazzi per poi essere introdotto [...] per la morte di Gian Gastone de' Medici; le incisioni furono pubblicate in due volumi editi per l'occasione: Delle lodi… del serenissimo Gio. Gastone.…; Esequie… fatte celebrare in Firenze nella chiesa di S. Lorenzo.
Due anni dopo ebbe modo di ...
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lode
lòde (ant. lòda) s. f. [lat. laus laudis]. – 1. a. Parola, frase, discorso (pronunciato o scritto) con cui si manifesta piena approvazione per l’operato, il comportamento di una persona, o se ne riconoscono i meriti, le qualità; anche...
lodigiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente alla cittadina di Lòdi, capoluogo di provincia, sulla destra dell’Adda: le industrie l.; formaggio l. (o assol. lodigiano, s. m.), varietà del formaggio grana padano fabbricato nel...