FIORAVANTI, Valentino
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma l'11 sett. 1764. Iniziò a studiare musica con don G. Toscanelli, contralto nella cappella di S. Pietro, amico dei suoi genitori e suo padrino di [...] interpretata dal celebre contralto Elisabetta Gafforini e dal basso A. Verni.
Nello stesso anno fu chiamato dall'impresario F.A. Lodi a dirigere il teatro S. Carlos di Lisbona, ove rimase fino al 1807. Si trasferì allora a Parigi, giungendovi proprio ...
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PETROLINI, Ettore
Guido Di Palma
PETROLINI, Ettore (Pasquale, Antonio). – Nacque a Roma il 12 gennaio del 1884 al n. 6 di vico del Grancio, in una palazzina all’angolo con via Giulia, da Luigi e Anna [...] teatri di prosa di tutta la penisola e le lodi sperticate della critica italiana. Al suo repertorio si aggiunsero nazionale, 3 giugno 1923). L’attore non amava questo genere di lodi che diminuivano la sua intelligenza d’interprete, perché, diceva, «l ...
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BENEDETTI, Silvio
Rosita Tordi
Nacque a Padova il 4 luglio 1884 da Cesare avvocato e da Antonia Nardi nobile veneziana. Nel 19o8, laureatosi in giurisprudenza all'università di Padova, cominciò a lavorare [...] camera ardente, Roma, Teatro Quirino, comp. Sainati, 1932; Giovanna la pazza, Brescia, Teatro sociale, comp. Paternò, 1933; Loretta, Lodi, Teatro sociale, comp. Paternò, 1933.
Bibl.: L'Avvenire d'Italia (Bologna), 15 dic. 1922; Il resto del Carlino ...
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PADOVANI, Lea
Enrico Lancia
PADOVANI, Lea. – Nacque a Montalto di Castro, in provincia di Viterbo, il 28 luglio 1920, da Ugo, vicentino, e da Ida Campanari, originaria della Corsica ma nata a Tuscania.
Conseguita [...] e umiliazioni, durante la crisi del 1929. Presentato al festival di Venezia del 1950, il film fu accolto con lodi e ovazioni per Padovani, tanto che fu presa in considerazione per il premio per la migliore interpretazione femminile, battuta sul ...
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CECCHINI, Pier maria
Ferdinando Taviani
Nacque a Ferrara il 14 maggio 1563. Fu uno dei più eminenti attori di professione del suo tempo. Particolarmente noto per il tipo comico di Fritellino che era [...] . La direzione viene invece affidata a G. B. Andreini, e il C. estromesso. Invece di andare a Parigi va a recitare a Lodi, scrive al duca una lettera amareggiata ("Son 35 anni ch'io vado per il mondo..."), recluta, a Piacenza, una compagnia di comici ...
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BRIGNONE, Mercedes
Sisto Sallusti
Nata il 18 maggio 1884 da Giuseppe e da Adelaide Andreani a Madrid, dove erano in tournée, debuttò giovanissima nella compagnia del padre e di P. Marchi Maggi. Dopo [...] teatrali le dedicavano i primi editoriali con fotografia a più colonne, e i critici si profondevano in consensi e lodi, conquistati dalla grazia scherzosa e dall'ormai consolidata perizia dell'attrice, che sapeva riscattare con la sua inesauribile ...
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CORSINI, Alceste Ermete Enea
Rossella Motta
Nacque a Firenze il 21 sett. 1855, da Ludovico e da Maria Calaverni.
Ludovico, nato a Firenze il 20 febbr. 1829, aveva cominciato la carriera teatrale come [...] salute. Qui, secondo il Rasi, poteva vantare alle sue rappresentazioni l'assidua presenza di G. Verdi, dal quale ricevette le lodi insieme a quelle di altri artisti teatrali, quali ad esempio la Ristori e il Salvini, di cui conservava gelosamente gli ...
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GRAMATICA, Maria Francesca (Irma)
Gianni Gatti
Nacque a Fiume, il 25 nov. 1867, da Domenico, suggeritore, e Cristina Bradil, sarta, all'epoca ambedue impegnati nella compagnia di Giacinta Pezzana e L. [...] 1896 passò nella compagnia di E. Zacconi, uno dei più grandi attori di scuola verista, con il quale condivise le lodi per una serie di spettacoli che definiva un repertorio ricco di titoli significativi.
Casa di bambola di Ibsen, nella versione che ...
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COPPOLA, Pietro Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Castrogiovanni (l'attuale Enna) l'11 dic. 1793 da Giuseppe, maestro di cappella e compositore, e da Felicia Castro da Leonforte, sua seconda moglie, crebbe [...] del Fondo); il lavoro, che il C. diresse poi nel 1832 al teatro S. Carlo di Napoli con grande successo, fu preceduto dalle lodi entusiastiche di P. Raimondi, G. Rossini e G. Donizetti, il quale, presente alle prove, disse: "l'Achille di Coppola è l ...
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ENRIQUES, Gianfranco (noto come Franco Enriquez)
Sisto Sallusti
Nacque a Firenze il 20 nov. 1927 da Eugenio (ma in realtà figlio adulterino del direttore d'orchestra Vittorio Gui) e da Elda Solaroli, [...] ", ulteriore segno dell'attenzione dell'E. a soluzioni realistiche nel repertorio contemporaneo. Per allora le riserve erano mescolate alle lodi, come accadde per il Re Lear di Shakespeare (teatro Odeon, 4 nov. 1955), che secondo R. Rebora riusci ...
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lode
lòde (ant. lòda) s. f. [lat. laus laudis]. – 1. a. Parola, frase, discorso (pronunciato o scritto) con cui si manifesta piena approvazione per l’operato, il comportamento di una persona, o se ne riconoscono i meriti, le qualità; anche...
lodigiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente alla cittadina di Lòdi, capoluogo di provincia, sulla destra dell’Adda: le industrie l.; formaggio l. (o assol. lodigiano, s. m.), varietà del formaggio grana padano fabbricato nel...