LANDRIANI (da Landriano), Antonio
Maria Nadia Covini
Nacque intorno al 1410 da Beltrame, appartenente a uno dei casati più illustri della nobiltà milanese; non conosciamo il nome della madre.
È talvolta [...] Rossi, grande signore parmense, e diede loro incarico di occupare le due bastie in capo al ponte. Si supponeva che a Lodi il L. come feudatario potesse contare sul favore locale, e invece l'accoglienza fu fredda e i Lodigiani si lamentarono sia dell ...
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CAMPELLO, Bernardino
Angela Dillon Bussi
Nacque a Spoleto il 28 marzo 1594 dal conte Solone, giureconsulto, e dalla nobile Rotilia Capecio, terzogenito di dieci figli. Le vicende della sua famiglia, [...] parte alla vita culturale di Spoleto, stabilendo stretti legami d'amicizia con i più noti letterati e studiosi del luogo e ricevendone lodi per i componimenti poetici e le dissertazioni religiose.
Nel 1620 e nel 1623 il C. fu tra i Priori di Spoleto ...
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CARRASCOSA, Michele
Vladimiro Sperber
Nacque a Palermo (ma per altri, a Paternò) l'11 apr. 1174 da Francesco, proprietario, e da Teresa de Vitt.
La futile controversia sul luogo di nascita (Paternò, [...] in Lombardia in soccorso degli Austriaci, il C. rimase ferito combattendo contro i Francesi nella battaglia di Lodi (10 maggio 1796); nel 1798, secondo maggiore del reggimento "Principessa cavalleria", prese parte alla disastrosa campagna romana ...
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FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] cui figlio era stato preso in ostaggio da F., il 10 maggio 1415 fu investito a titolo ereditario della contea di Lodi a condizione che facesse pace e guerra per il duca, prestasse giuramento di fedeltà (come pure avrebbe fatto il Consiglio generale ...
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BRUNI, Francesco
Eugenio Ragni
Nacque a Firenze da Bruno di Orlando di Bruno da Vespignano intorno al 1315.
Sulla base del documento che attesta la sua elezione a notaio dei Priori per il quartiere [...] abbandonare Roma per tornare definitivamente a Firenze.
Della fama che il B. ebbe nell'età umanistica restano testimonianza anche le lodi attribuitegli da Franco Sacchetti nel capitolo "Lasso, Fiorenza mia, ch'io mi ritrovo" (in Rime a cura di A. Del ...
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CANE (de Canis, de Canibus, Cani), Ferrario (Ferrarino)
Ugo Rozzo
Appartenente ad una tra le più antiche e illustri famiglie pavesi, il C. era figlio di un Robaldo (o Rambaldo), che risulta già defunto [...] e in tale veste stipulò la sottomissione di Carignano in funzione antisabauda; dal marzo 1241 al marzo 1242 fu poi podestà di Lodi. Nel 1244 era ritornato a Pavia, dato che viene ricordato come presente in città in due documenti pavesi della fine di ...
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GONZAGA, Lucrezia
Roberta Monica Ridolfi
Nacque il 21 luglio 1522, forse a Gazzuolo (o a Mantova), da Pirro, signore di Gazzuolo, fratello di Luigi, conte di Sabbioneta e da Emilia d'Annibale Bentivoglio, [...] il suo maestro, che la celebrò nelle sue rime e scrisse in suo onore un intero poema di undici canti (Canti XI de le lodi de la signora G. di Gazuolo, e del vero amore, col tempio di pudicizia, e con altre cose entro poeticamente descritte), compiuto ...
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ALDERICO da Carimate
Cinzio Violante
Appare per la prima volta nell'autunno del 1101, quando il nuovo arcivescovo di Milano, Grosolano, lo inviò a Roma insieme con il sacerdote Giovanni da Pioltello [...] dal vescovo di quella città, Arialdo. Non è ben chiaro perché le ordinazioni non fossero fatte dal vescovo di Lodi, Arderico, che, nell'assenza di Grosolano, era il vicario arcivescovile in Milano. Certo, il contemporaneo e bene informato cronista ...
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BRUSATI, Guglielmo
Giuseppe Sergi
Nacque probabilmente intorno alla metà del sec. XIII. La famiglia dei Brusati era in quel tempo la più cospicua rappresentante della fazione guelfa novarese dei cosiddetti [...] lega guelfa e ai Torriani. Al suo fianco erano, a capo delle milizie delle rispettive città, Antonio Fissiraga di Lodi, Guglielmo Cavalcabò di Cremona, Simone Avogadro di Collobiano di Vercelli, Filippone di Langosco di Pavia, grandi esponenti della ...
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BARBO, Paolo
Silvano Borsari
Figlio primogenito di Niccolò e di Polissena Condulmer, nacque nel 1416, in quanto si presentò per l'ammissione al Maggior Consiglio il 10 dicembre 1434.
Trascorse gli anni [...] , La Première ambassade vénitienne à Louis XI,in Revue d'histoire diplomatique, IV (1890), pp. 387-398; F. Antonini, La pace di Lodi ed i segreti maneggi che la prepararono,in Arch. stor. lombardo,LVII (1930), pp. 266 s., 270 S.; P. Litta, Famiglie ...
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lode
lòde (ant. lòda) s. f. [lat. laus laudis]. – 1. a. Parola, frase, discorso (pronunciato o scritto) con cui si manifesta piena approvazione per l’operato, il comportamento di una persona, o se ne riconoscono i meriti, le qualità; anche...
lodigiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente alla cittadina di Lòdi, capoluogo di provincia, sulla destra dell’Adda: le industrie l.; formaggio l. (o assol. lodigiano, s. m.), varietà del formaggio grana padano fabbricato nel...