ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] sotto suo nome nella raccolta Rime scelte de' poeti ferraresi antichi e moderni (Ferrara 1713), che avevano attirato l'attenzione e le lodi di Ugo Foscolo (nei Vestigi della storia del sonetto italiano, in Opere, X, Firenze 1859, p. 411) e di Giosue ...
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DIEDO (Diedus, Dedus Didius), Francesco
Gilbert Tournoy
Figlio di Alvise di Marco, del ramo di Ss. Apostoli dell'antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di Creusa di Giovanni Boldù, [...] Giovanni Antonio Panteo, ricevendo l'incarico di comporre il proemio dei nuovi statuti della Casa dei mercanti, volle celebrare le lodi della sua città natale con una sua poesia De laudibus Veronae. Prima di renderla pubblica la spedì al D. con ...
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GIUGNI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 19 nov. 1396 nel quartiere S. Croce, gonfalone Ruote (Tratte 80, c. 69r: i documenti citati nel corso della voce, se non altrimenti specificato, [...] circa le trattative di pace in corso con il re di Napoli, il quale per il momento non aveva aderito al trattato stipulato a Lodi l'11 apr. 1454 (Signori. Legazioni e commissarie 13, c. 79v). Poco dopo, dal 9 ottobre, il G. fu nominato fra gli Otto di ...
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MALIPIERO, Pasquale
Franco Rossi
Figlio di Francesco di Fantino, del ramo di S. Severo, nacque a Venezia verso il 1392.
Negli Arbori, M. Barbaro gli attribuisce cinque fratelli (Girolamo, Domenico, [...] Terraferma, ma che ora, e proprio sulla scorta dei risultati raggiunti, o per meglio dire imposti dalla pace di Lodi, richiedeva una politica di consolidamento piuttosto che di avventurosa fuga in avanti, costituirono la dote migliore che il M. poté ...
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ESTE, Anna d'
Matteo Sanfilippo
Nacque il 16 nov. 1531 da Ercole II d'Este, che divenne duca di Ferrara nel 1534, e da Renata, figlia di Luigi XII di Francia.
Ercole chiese a Clemente VII di tenere [...] (Oraison funèbre, Paris 1607).
L'eco di questo elogio, accompagnata dai lusinghieri giudizi di Brantóme, rimase viva a lungo e ispirò le lodi alla bellezza e al coraggio dell'Este. R stato anche ipotizzato che M.M. de La Fayette si sia ispirata all'E ...
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CARLO II Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, il 31 ottobre del 1629, da Carlo duca di Rethel (1609-1631), figlio del duca di Mantova Carlo I Gonzaga Nevers, [...] . di opere anonime e pseudonime…, I, Milano 1848, p. 173; J. Rubert, Histoire de Charleville…, Charleville 1854, pp. 119-138; G. Lodi, Mantova e le guerre… nella valle del Po…, Bologna 1877, pp. 217 ss.;G.Claretta, Storia… di Carlo Emanuele II…, I ...
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GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Secondogenito di Bartolomeo di Francesco, del ramo di S. Lorenzo, e di Pisana di Pietro Morosini dalla Sbarra, nacque a Venezia, nella dimora di famiglia di S. Severo, [...] congedatosi dall'imperatore l'8 maggio, il giorno 15 partì per Venezia tra un coro unanime di stima e di lodi per "la desterità et prudentia" dimostrate. Trattenutosi nella dimora del patriarca di Aquileia Giovanni Grimani a San Vito al Tagliamento ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Unico figlio maschio di Ludovico (II), signore di Mantova, e di Alda, figlia di Obizzo (III) d'Este, nacque a Mantova nel 1366. Educato da noti istitutori, come [...] di questa fino all'anno 1863, IV, Mantova 1874, pp. 18-21, 55-60; G.B. Intra, Agnese Visconti, Firenze 1871; G. Lodi, Mantova e le guerre memorabili nella valle del Po, Bologna 1877, pp. 130-133; A. Portioli, La Zecca di Mantova, II, Mantova 1879 ...
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CORRER, Angelo
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 2 dic. 1605 da Girolamo di Angelo e da Sofia Mocenigo.
Il padre (1584-1647) aveva ricoperto importanti magistrature; podestà e capitano a Rovigo, senatore, [...] il 27 apr. 1678 e fuseppellito ai Frari. Una sua biografia manoscritta afferma che "dicesi fosse guercio"; numerose sono le lodi alla sua prudenza nell'assumere cariche non adatte, alla sua generosità nel proteggere i talenti della cultura, alle sua ...
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BECCARIA (de Becariis), Castellino
Nicola Criniti
Di antica ed influente famiglia pavese, primogenito di Musso, il B. nacque a Pavia probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII.
Il B. apparteneva [...] p. 135; P. Carpanelli, Compendio istorico delle cose pavesi, Pavia 1838, pp. 183 s.; L. Tettoni-F. Saladini, Teatro araldico: Beccaria, III, Lodi 1843, s. p.; B. Corio, Storia di Milano, II, Milano 1856, pp. 139, 180; G. Garone, I reggitori di Novara ...
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lode
lòde (ant. lòda) s. f. [lat. laus laudis]. – 1. a. Parola, frase, discorso (pronunciato o scritto) con cui si manifesta piena approvazione per l’operato, il comportamento di una persona, o se ne riconoscono i meriti, le qualità; anche...
lodigiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente alla cittadina di Lòdi, capoluogo di provincia, sulla destra dell’Adda: le industrie l.; formaggio l. (o assol. lodigiano, s. m.), varietà del formaggio grana padano fabbricato nel...