ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] punto di vista finanziario per l'insieme degli stati della corona, i cui bilanci furono in continuo dissesto.
La pace di Lodi venne ratificata da A. soltanto nel gennaio 1455 e l'accessione alla Lega italica avvenne parimenti in ritardo. Negli ultimi ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] ; centro e capo delle fazioni" (lettera del 26 apr. 1802 al Marescalchi, ne Icarteggi di Francesco Melzi d'Eril duca di Lodi, I, Milano 1958, p. 254). Il risultato fu che, passata la polizia alle dipendenze del ministero dell'Interno, il C. venne ...
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COLLALTO, Rambaldo
Gino Benzoni
Nato in località imprecisata il 21 settembre del 1579 da Antonio (1548-1620) e dalla sua prima moglie, la contessa mantovana Giulia Torelli, che era già vedova di Collatino [...] " per ostruire definitivamente "la strada ad ogni trattato". Il C. pare non desiderare altro.
Il 15 ottobre presiede a Lodi un consiglio d'ufficiali che decide la penetrazione nel Mantovano, mentre un tracotante "comandamento" a firma del C. intima ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] . La situazione iniziò a precipitare quando Alfonso d'Aragona, per ripetute insolvenze del M., lo fece escludere dalla pace di Lodi (9 apr. 1454). Il M. si trovò così in quasi totale isolamento, mentre vedeva rapidamente diminuire le sue risorse ...
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ESTE, Taddeo d'
Franco Rossi
Figlio di Azzo di Francesco di Bertoldo, appartenente al ramo cadetto dei marchesi d'Este che riconosceva la sua origine in Francesco (m. 1312), secondogenito di Obizzo [...] in battaglia ai primi di agosto. L'anno successivo Borso d'Este gli confermò il possesso dei beni aviti; dopo la pace di Lodi (1454) si ritirò momentaneamente a vita privata. Verso la fine del 1457 il suo nome figura tra i membri della delegazione ...
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EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 15 dic. 1450 da Giovanni di Giorgio e dalla sua prima moglie, Chiara Priuli di Giacomo, sposata nel 1448.
Il padre fu una delle figure più rappresentative [...] vittoria di Marignano premiò la tattica offensiva perseguita dall'E. e da Bartolomeo d'Alviano e procurò al provveditore in campo le lodi del Senato e un personale attestato di stima da parte del re Francesco I. Nell'ottobre del 1515 mori l'Alviano e ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] . L'elogio che l'Equicola tesse del suo signore, che chiamava "gloria de nostro seculo" (6 luglio 1513), insieme con le lodi del Castiglione (Il cortegiano, I, cap. VI), contribuiscono a formare un contrasto con i lati più oscuri e meno lodevoli del ...
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BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] in A. Chierici, Il quarto potere a Roma: storia dei giornali e dei giornalisti romani, Roma 1905, pp. 235-244; L. Lodi, Giornalisti, Bari 1930, pp. 129-143; I. De Feo, Venti secoli di giornalismo, Roma 1962, pp. 421-430; A. Bignardi, Ritratti ...
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FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] cittadino gemellato a quello della Repubblica veneta e parallelo a quello cesareo, conseguendo perciò dall'imperatore aperte lodi e riconoscimenti. In questa ottica giurisdizionalista va vista in particolare anche la sua prossimità al circolo ...
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CAROLINA (Maria Annunziata) Bonaparte Murat, regina di Napoli
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Aiaccio il 25 marzo 1782, da Carlo e da Letizia Ramolino, settima degli otto figli viventi. Aveva appena undici [...] inoltre: Lettere di Letizia Buonaparte, a cura di R. Misciattelli, Milano 1936, ad Indicem; I carteggi di F. Melzi d'Eril, duca di Lodi, a cura di C. Zaghi, I-IV, Milano 1958-1964, ad Indicem.Fra le memorie: E. Las Cases, Mémorial de Sainte-Hélène, a ...
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lode
lòde (ant. lòda) s. f. [lat. laus laudis]. – 1. a. Parola, frase, discorso (pronunciato o scritto) con cui si manifesta piena approvazione per l’operato, il comportamento di una persona, o se ne riconoscono i meriti, le qualità; anche...
lodigiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente alla cittadina di Lòdi, capoluogo di provincia, sulla destra dell’Adda: le industrie l.; formaggio l. (o assol. lodigiano, s. m.), varietà del formaggio grana padano fabbricato nel...