DAL VERME, Iacopo
Michael E. Mallett
Nacque, probabilmente nel 1350 a Verona, da Luchino e Iacopa di Bonetto de' Malvicini. Il padre si era gradualmente allontanato dai Della Scala e, bandito da Verona [...] per il 1403 nel tentativo di riportare l'ordine e di conservare la fedeltà delle città lombarde. Soppresse le rivolte di Lodi, Cremona e Brescia, ma ogni volta, appena le sue truppe lasciavano la città, queste tornavano a dichiararsi indipendenti. In ...
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CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] Sforza, che pure militava al servizio della Repubblica ambrosiana, non volle tenere alcun conto. Lo Sforza, direttosi prima verso Lodi, si volse poi con le sue truppe verso Pavia dove fu accolto da signore, intitolandosene conte. Il C., insieme ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Terzo di questo nome nel casato, nacque il 2 genn. 1370 da Galeotto e Gentile da Varano. Signore di Fano, Mondolfo e Scorticata dal 1385, anno della [...] il M. si appellò a Venezia e ottenne un nuovo accordo comprendente oltre al duca di Milano, i signori di Rimini, Cremona, Lodi, Como, Piacenza e Ferrara (luglio 1416). Tra il novembre 1416 e il giugno 1417 il M., accompagnato dal condottiero Martino ...
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GUALDO PRIORATO, Galeazzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Vicenza il 23 luglio 1606 da Niccolò, conte di Comazzo, e Antonia Roma. Il mestiere delle armi era tradizionale in famiglia, per cui, appena quindicenne, [...] e Roma; qui infatti era riuscito a entrare nell'entourage di Cristina, di cui aveva tratteggiato una biografia fitta di lodi culminanti nel grande evento della conversione. Il 10 ag. 1657, a Pesaro, l'esule regina lo proclama suo gentiluomo di ...
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GIOVANNI I, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Unico figlio maschio del marchese Guglielmo VII e di Beatrice, secondogenita di Alfonso X il Saggio, re di Castiglia, non si conosce con esattezza la sua [...] un'ampia lega antiviscontea comprendente, oltre a G. stesso e al marchese di Saluzzo, i Comuni di Pavia, Cremona, Lodi, Crema e la fazione milanese dei Torriani. In accordo con i fuorusciti, G. contribuì a scacciare, rispettivamente da Vercelli ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] , Firenze 1811, pp. 250-52; XXXIX, Pisa 1813, pp. 69-71 (una lettera del B.); I carteggi di Francesco Melzi d'Eril duca di Lodi, a cura di C. Zaghi, IV, Milano 1960, pp. 325 s. (su un importante rapporto sul B. negli anni 1799-1801); G. Compagnoni ...
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FILIPPO II, duca di Savoia (detto Filippo Senza Terra)
Renata Crotti Pasi
Nacque il 15 nov. 1443 nel castello di Thonon in Savoia, quintogenito di Ludovico duca di Savoia e di Anna di Lusignano, sorella [...] da ogni ingerenza straniera ebbe la piena approvazione degli Stati generali: ne sono prova i ricchi doni e le somme lodi che F. aveva ricevuto nell'Assemblea dell'8 giugno 1496.
Nel frattempo, però, la sua salute diventò sempre più cagionevole ...
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GIOVANETTI, Giacomo
Franco Della Peruta
Nacque il 1° giugno 1787 a Orta San Giulio (alto Novarese) da Giulio - un medico di buona fama che negli anni della Cisalpina aderì alle idee patriottiche - e [...] di Pavia, nel Museo centrale del Risorgimento di Roma e nella Biblioteca universitaria di Heidelberg (Carte Mittermaier). C. Negroni, Lodi funebri di G. G. dette nella chiesa de' Ss. Matteo e Marco di Novara in occasione delle solenni esequie 1849 ...
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BEAUHARNAIS, Eugène de
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Parigi il 3 sett. 1781, da Alexandre e Joséphine Tascher de la Pagerie.
Il padre era stato ghigliottinato nel 1794.Il B., protetto dal gen. [...] stato fino ad ora ripubblicato in edizione critica nel VI vol. de I carteggi di Francesco Melzi d'Eril duca di Lodi. La vicepresidenza della Repubblica italiana, a cura di C. Zaghi, Milano 1964. Per il carteggio con Napoleone si deve ancora ricorrere ...
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CORNER, Francesco
Claudio Povolo
Nato a Venezia il 6 marzo 1585, ottavo dei tredici figli di Giovanni di Marcantonio e di Chiara di Lorenzo di Giovanni Dolfin, sposò il 25 febbr. 1609 Andriana di Antonio [...] sua partenza dalla città, Andrea Falli, membro della Accademia degli Erranti, pubblicò in suo onore un'orazione piena di lodi esagerate, con un seguito di poesie che trattavano delle qualità del capitano. Nell'orazione in funere, pubblicata a Venezia ...
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lode
lòde (ant. lòda) s. f. [lat. laus laudis]. – 1. a. Parola, frase, discorso (pronunciato o scritto) con cui si manifesta piena approvazione per l’operato, il comportamento di una persona, o se ne riconoscono i meriti, le qualità; anche...
lodigiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente alla cittadina di Lòdi, capoluogo di provincia, sulla destra dell’Adda: le industrie l.; formaggio l. (o assol. lodigiano, s. m.), varietà del formaggio grana padano fabbricato nel...