FEDELI, Vincenzo
Renata Targhetta
Nacque a Venezia., nel sestiere di S. Marco, tra lo scorcio del XV secolo e gli inizi del successivo, da Alessandro, dottore, appartenente ad una famiglia cittadina [...] ; e presso i politici, i letterati, a conferma della "liumanità" e "degnità" ampiamente riconosciute al cancelliere: ecco le lodi dell'Aretino, frammiste a discussioni di stilistica, nel febbraio del 1540; le informazioni di P. Ramusio, nel 1543; le ...
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CORVINI (Corvinus, de Corvinis), Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque ad Arezzo verso il 1370 da Gregorio, che morì prima del 1415. Con ogni probabilità si tratta della stessa persona che compare nella [...] ), e fu lui, presumibilmente, a permettere al Niccoli di prendere dal proprio apografo, risalente al codice Laudense (conservatoa Lodi, che, scoperto nell'anno 1421, è andato perduto), copia dell'Orator e del Brutus, nel corso dell'ambasceria ducale ...
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LOREDAN, Alvise
Giuseppe Gullino
Figlio unico di Giovanni del procuratore Alvise e di una donna di cui si ignorano il nome e il casato, nacque a Venezia nel 1393, nella parrocchia di S. Canciano. Appena [...] generale delle truppe venete, ma con una diminuzione della sua condotta, in considerazione della pace generale sancita dal trattato di Lodi.
Negli anni che seguirono, il L. fu quasi sempre presente fra i savi del Consiglio; il 4 apr. 1457 ottenne ...
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DARDANI, Alvise
Paola De Peppo
Figlio di Giacomo e di Pellegrina Testa, nacque a Venezia tra il 1429 e il 1432, se il Sanuto ne registra la morte, nel marzo 1511, all'età "di anni 82" e le due iscrizioni [...] particolarmente vivaci. Divisa in sette libri preceduti da un proemio, l'opera ha solo il primo in versi (cantante le lodi delle donne illustri) e tutti gli altri in prosa. Il settimo libro è "un breve trattato di ammaestrare li figliuoli", modesta ...
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BIANCA MARIA Visconti, duchessa di Milano
Franco Catalano
Figlia naturale di Filippo Maria Visconti e di Agnese Del Maino, nacque nel castello di Settimo Pavese, secondo il Simonetta, il 31 marzo 1425. [...] richieste del clero "per respecto del divino culto et utile dei poveri". E invece il duca, quando, firmata la pace di Lodi (9 apr. 1454), poté essere sicuro del suo dominio, con una vigorosa grida del settembre 1454 prese posizione contro la nobiltà ...
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GRATI, Giacomo
Enrico Angiolini
Nacque, probabilmente nel 1411, a Bologna, da Pellegrino (nato nel 1383 e morto nel 1437) e da Bartolomea Clarissimi, secondogenito di quattro figli (gli altri, nell'ordine, [...] l'atteggiamento da tenere verso il condottiero Giacomo Piccinino, che agiva fuori del quadro tracciato dalla pace di Lodi; nel maggio successivo fu scalco generale alle sontuosissime nozze tra Sante Bentivoglio e Ginevra Sforza (che, proprio per ...
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LOMONACO, Francesco
Raffaele Pittella
Nacque il 22 nov. 1772 a Monte Albano (oggi Montalbano Jonico), città a giurisdizione feudale della provincia di Basilicata, da Nicola e da Margherita Fiorentino.
Il [...] italiane dalle baionette francesi - portasse il L. a prendere le distanze da Mably, di cui non molti anni prima aveva tessuto le lodi: "Cosa dunque dovremmo dire dell'abate di Mably e de' suoi seguaci, i quali volevano dare le democrazie a tutti i ...
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COCCHI DONATI (Cochius, de' Cocchi, de' Donatis, de Florentia), Donato
Luisa Miglio
Nacque a Firenze, da Niccolò, il 21 sett. 1409.
La sua famiglia era tra le più autorevoli della riservata cerchia [...] la sua piena fedeltà a Cosimo; lo scioglimento anticipato della Balia nel maggio 1454, subito dopo la pace di Lodi, e la soppressione delle elezioni "a mano" avevano infatti provocato un pericoloso affievolimento del potere mediceo che proprio di ...
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BIZZARRI, Pietro
Silvana Menchi
Nato nel 1525 in Umbria, egli si dice talora "Perusinus", talaltra "Sentinas", cioè di Sassoferrato Castello, come afferma il Giacobilli (Bibliotheca Umbriae, Fulgineae [...] con sorvegliatissima cautela e con grande preoccupazione di distacco e obiettività (a meno che non si vogliano considerare eresie le lodi tributate ad Augusto di Sassonia), autorizza il sospetto che il Foglietta stesso non fosse stato, per ragioni di ...
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BRANDOLINI, Tiberto (Tiberto da Forlì, Tiberto da Bagnacavallo)
Peter Partner
Figlio del condottiero Brandolino Conte Brandolini di Bagnacavallo, dovette nascere nel primo ventennio del secolo XV. Nel [...] nel contado di Brescia; il 30 marzo 1454 occupò Travagliate; nel maggio dello stesso anno, subito dopo la pace di Lodi, ebbe l'incarico di sottomettere Correggio. Nel corso dell'estate fu inviato contro Guglielmo di Monferrato e in seguito contro ...
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lode
lòde (ant. lòda) s. f. [lat. laus laudis]. – 1. a. Parola, frase, discorso (pronunciato o scritto) con cui si manifesta piena approvazione per l’operato, il comportamento di una persona, o se ne riconoscono i meriti, le qualità; anche...
lodigiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente alla cittadina di Lòdi, capoluogo di provincia, sulla destra dell’Adda: le industrie l.; formaggio l. (o assol. lodigiano, s. m.), varietà del formaggio grana padano fabbricato nel...