BIRAGO, Ambrogio
Lucia Sebastiani
Nato a Cremona da Giulio Cesare, giureconsulto di nobile famiglia, e da Antonia Ronchi il 21 nov. 1754, fu educato a Milano. Il suo nome emerse solo il 30 giugno 1797 [...] Compagnoni,Memorie autobiografiche, Milano 1945, pp. 289-92; M. Roberti,Milano capitale napoleonica, Milano 1946, I, pp. 226, 232, 316; II, p. 186; I carteggi di Francesco Melzi d'Eril duca di Lodi, a cura di C. Zaghi, I-VIII, Milano 1958-65,passim. ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] numerosa comitiva (e continua a farne parte, fastidiosissimo e ingombrante, Carlo Colonna), s'imbarca, alla fine del mese, a Lodi, diretta, "per aqua", a Ferrara e Bologna, donde poi prosegue per terra lentamente e fermandosi a lungo a Loreto, dove ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] , decise di entrare a far parte della lega che il 30 agosto del 1454 - all'indomani, cioè, della pace di Lodi -Milano, Firenze e Venezia avevano concluso al fine di garantirsi reciprocamente l'integrità territoriale. Ma nemmeno questa mossa (B. aderì ...
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BORGO (Burgo), Andrea
Gerhard Rill
Appartenente a una famiglia di mercanti residente in Cremona sin dal sec. XII, nacque il 7 o l'8 sett. 1467, verosimilmente in Cremona. Della sua famiglia sono noti [...] a lungo per indurlo a trasferirsi a Napoli. Alla fine di maggio del 1513 riuscì a stento a rifugiarsi segretamente a Lodi, sfuggendo agli attentati della fazione filofrancese in Milano. Dopo il ritorno del duca a Milano, il 7 giugno 1513, egli poté ...
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COLLOREDO, Rodolfo
Gino Benzoni
Nato il 2 nov. 1585 a Budweiss (od. České Budějovice) in Boemia, il C. è uno dei nove figli maschi della contessa Paola di Polcenigo e di Ludovico, dell'anno del ramo [...] antichi costumi e confini de' Germani, di repente svenni e per mezz'ora perdetti i sensi con gran dolore di quello".
Decisa, a Lodi, il 15 ottobre, in una riunione presieduta dal Collalto alla quale il C. partecipa, l'avanzata nel ducato, il C. è tra ...
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DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Apparteneva al ramo di Berre della nobile famiglia provenzale ed era figlio di Bertrando (II) che aveva seguito Carlo d'Angiò nell'Italia meridionale. [...] guerra, scrissero a re Roberto sollecitandolo di pagare egli stesso le sue truppe, oppure di ritirarle. Nonostante le lodi per il capitano generale, si capisce chiaramente che anche questa volta i Fiorentini avrebbero visto ben volentieri la sua ...
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DAL VERME, Luigi (Alvise, Ludovico)
Michael E. Mallett
Figlio di Iacopo e di Cia degli Ubaldini, nacque intorno al 1390. Principale erede del padre, gli successe nei vasti patrimoni da questo posseduti [...] a Romanengo. In autunno il D. e il suo esercito furono costretti alla difensiva; nel dicembre egli fu nominato commissario milanese a Lodi con il compito di tenere la linea dell'Adda. È comunque, da attribuire al D. - il quale sembra fosse un esperto ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque da Pierantonio di Antonio principe di Salerno e da Bernardina Conti negli anni tra il 1470 e il 1480. Le prime testimonianze su di lui risalgono al 1502, [...] uomini d'arme e lo seguì nella spedizione contro Milano. Mentre il sovrano era a Caravaggio, il C. entrò in Lodi, espugnandone la rocca e uccidendo i Francesi che la presidiavano, ma, conclusa in breve la spedizione dell'imperatore, rientrò a ...
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FORTEBRACCI, Carlo
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Andrea, detto Braccio da Montone, e di Nicola da Varano, della famiglia signorile di Camerino, nacque a Perugia il 1° sett. 1421 mentre il padre era [...] contro dal duca di Milano.
I successi militari, forse alcune vanterie, un suo probabile ritorno in Umbria dopo la pace di Lodi fecero temere al papa Niccolò V che il F. aspirasse a costituirsi uno Stato e in particolare ad impossessarsi di Perugia ...
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LEONE
Andrea Bedina
Nacque probabilmente intorno agli anni Sessanta del secolo X. Divergenti i pareri in merito alle sue origini.
Tra Otto e Novecento si suppose che L. fosse tedesco e che avesse trascorso [...] , peraltro, di entusiasmare una fitta schiera di battaglieri presuli italici: dal vescovo di Como a quelli di Asti, Tortona, Lodi, Cremona, Modena, Bergamo, Vicenza; più sfumata e guardinga era la posizione dell'arcivescovo di Milano, Arnolfo (II).
L ...
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lode
lòde (ant. lòda) s. f. [lat. laus laudis]. – 1. a. Parola, frase, discorso (pronunciato o scritto) con cui si manifesta piena approvazione per l’operato, il comportamento di una persona, o se ne riconoscono i meriti, le qualità; anche...
lodigiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente alla cittadina di Lòdi, capoluogo di provincia, sulla destra dell’Adda: le industrie l.; formaggio l. (o assol. lodigiano, s. m.), varietà del formaggio grana padano fabbricato nel...