CAMPESANI (Campesanus, de Campexanis, de Campesanis, Campigena), Benvenuto
Guglielmo Gorni
Nacque a Vicenza presumibilmente tra il 1250 e il 1255 (Weiss, 1955, p. 130). Figlio forse d'un notaio, il [...] iudicem de Titulo" (di Teolo), fieramente censoria del C. e dello Scaligero (carme n. XVII, ed. Osio, Venezia 1635).Tributò lodi al C. poeta, oltre Ferreto e Giambono, anche Guglielmo da Pastrengo, che lo disse "poeta et scriba mirabilis".
Al C ...
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CAPPONI, Ferrante Maria
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Nacque a Siena il 15 sett. 1682 dal senatore Camillo, in quel tempo depositario generale della città e Stato di Siena. Rimasto orfano in età minorile [...] 'Ansidei (lettera scritta dall'Ansidei al C. del 30 ag. 1727, Ibid., B. VII. 1), ed il Gori vi scrisse le lodi del prelato e vi ricordò il suo protettore "Senator amplissimus, qui ad te [Ansidei] colendum optatum mihi aditum praebuit". Il Gori dedicò ...
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ARCIMBOLDI, Nicolò
Nicola Raponi
Nacque a Parma nel 1404 e quivi compì i primi studi. Il padre, Giovanni, giurista e membro del locale Collegio dei giudici, dopo l'occupazione di Parma da parte di Filippo [...] lo Sforza e tra Napoli e Firenze: la così detta guerra per la successione al ducato di Milano conclusasi colla pace di Lodi il 9 apr. 1454.
Anche in questa occasione si rivelò la prudenza dell'A., poiché avendo notato la stanchezza dei Fiorentini nel ...
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CALCAGNINI, Teofilo
Tiziano Ascari
Nacque da Francesco, non si sa se a Mantova o a Ferrara, nel 1441.
La posizione di grande rilievo che ebbe nella società ferrarese e le ingenti ricchezze da cui ebbe [...] celebre medico Gerolamo Castello; Francesco Prendilacqua nel dialogo De vita Victorini Feltrensis (circa 1465)fa di lui le più grandi lodi e riporta versi latini in suo onore; Lodovico Carbone nell'orazione in morte di Lodovico Casella (1469)lo cita ...
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ALBERGOTTI, Francesco Zanobi Filippo
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 25 maggio 1654. Nipote per parte di madre di Bàrdo de' Bardi, conte di Magalotti, il quale, andato in Francia al seguito [...] ufficiali delle battaglie, a cui l'A. partecipò (Sourches, Mémoires, IX, p. 349; XIII, pp. 154 e 457, ecc.), sono piene di lodi del suo valore. Ma numerosi memorialisti dell'epoca come il Saint-Simon (XXXI, pp. 81-84, ecc.), de La Fare (pp. 299-300 ...
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DELLA STUFA, Ugo (Lotteringhi, de' Lotteringhi)
Roberto Barducci
Nacque a Firenze da messer Lotto (o Lotteringo) di Cambio. Sua madre non era Vianese di Casino de' Monaldi, come indicano invece tutte [...] precedente la metà del Trecento. La memoria notarile ci ha tramandato informazioni essenzialmente su contratti di compere immobiliari, lodi e mutui accesi con privati dal D., cui doverosamente dovremo attenerci. Non conosciamo l'entità dell'eredità ...
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PARADISI, Giovanni
Lauro Rossi
– Nacque a Reggio nell’Emilia il 19 novembre 1760 da Agostino e da Massimilla dei conti Prini.
Il padre, ascritto al Libro d’oro della Comunità di Reggio, figura di primo [...] . Cavatorti, Catalogo delle stampe e dei manoscritti di Agostino e G. P., Villafranca 1907); I carteggi di Francesco Melzi d’Eril, duca di Lodi, a cura di C. Zaghi, I-X, Milano 1958-1966, ad indicem.
A. Puglia, Elogio del conte G. P., in Memorie dell ...
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CALEPIO (Caleppio), Pietro
Carlo Capra
Discendente dell'antica famiglia comitale, nacque a Bergamo nel 1762. Nulla sappiamo dei suoi studi ("uomo più zelante che dotto" lo chiamerà il Valeriani), né [...] spec., pp. 19-40;B. Peroni, Le Cri de l'Italie, Napoli 1950, pp. 65-67; I carteggi di F. Melzi d'Eril duca di Lodi, a cura di C. Zaghi, La vicepresidenza della Rep. ital., I-VII, Milano 1958-1964, ad Indices; Il Regno d'Italia, Milano 1965, p. 49 ...
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GUARNERI, Andrea
Paolo Alvazzi Del frate
Nacque a Palermo il 15 maggio 1826 da Luigi. Dopo un'educazione classica intraprese studi giuridici, filosofici e storici presso l'Università della città natale. [...] al ruolo del G. nei moti del 1848 è conservata a Palermo presso la Biblioteca della Società siciliana di storia patria, Fondo Lodi, carpetta 16, camicia I, Atti e documenti di A. Guarneri.
L'Illustrazione italiana, 18 ott. 1914, p. 353 (necr.); G ...
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MANFREDI, Ludovico
Isabella Lazzarini
Signore di Marradi, Castiglionchio e altri castelli in Val di Lamone, nacque da Almerico di Giovanni di Alberghettino, di un ramo secondario dei signori di Faenza. [...] , Ad scriptores rerum Italicarum accessiones, Venetiis 1771, Index septimus, s.v.; F. Flamini, Sulla prigionia di L. da Marradi, Lodi 1891; Id., La lirica toscana del Rinascimento anteriore ai tempi del Magnifico, Pisa 1891, pp. 963 s.; P. Zama, I ...
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lode
lòde (ant. lòda) s. f. [lat. laus laudis]. – 1. a. Parola, frase, discorso (pronunciato o scritto) con cui si manifesta piena approvazione per l’operato, il comportamento di una persona, o se ne riconoscono i meriti, le qualità; anche...
lodigiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente alla cittadina di Lòdi, capoluogo di provincia, sulla destra dell’Adda: le industrie l.; formaggio l. (o assol. lodigiano, s. m.), varietà del formaggio grana padano fabbricato nel...