BRONZETTI, Narciso
Alberto Postigliola
Nacque a Cavalese (Trento) il 5 giugno 1821 da Domenico e Caterina Strasser; ebbe come fratelli Pilade ed Oreste. Il padre, impiegato presso gli uffici giudiziari, [...] ) dove con un centinaio di uomini riuscì a impadronirsi del paese, difeso da milleduecento austriaci. Tale episodio gli valse le lodi di Garibaldi e la promozione a maggiore; gli venne anche affidato il comando del I battaglione.
Il 15 giugno, mentre ...
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CIBO MALASPINA, Carlo
Nicola Longo
Nacque a Ferrara, soggiorno prediletto della madre, il 18 nov. 1581, primogenito degli otto figli di Alderano marchese di Carrara (in quanto primogenito di Alberico) [...] . 1662 e fu seppellito nella cappella del ss. Rosario di S. Pietro in Massa.
Opere: Panegirico sullo stato rustico, in Lodi per lo stato rustico del Sig. Gio. Fincenzo Imperiali, a Lui dal megliori dedicate, Venezia 1613; Degli ardori di s. Francesco ...
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CARAFA, Luigi
Carla Russo
Nacque nel 1511, primogenito di Antonio principe di Stigliano e di Beatrice di Capua dei conti di Altavilla. Alla morte del padre, avvenuta nel 1529, ereditò un patrimonio [...] delle significatorie dei relevi, I, ff. 42, 477v; B. Aldimari, Historia geneal. della famiglia Carafa, Napoli 1691, II, pp. 391 ss.; Lodi di dame napol. del secolo decimosesto, a cura di G. Ceci-B. Croce, Trani 1894, p. 63 ; B. Croce, Il palazzo ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] determinò l'elezione di Enea Silvio Piccolomini, Pio II. Ma il nuovo pontefice, pur concedendogli benefici e facendone qualche volta le lodi, non n'ebbe stima: ne rimproverò la leggerezza in fatto di costumi, il lusso, l'amore al denaro. È vero, d ...
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GALASSO (Gallas), Mattia (Mathias)
Rotraut Becker
Nacque il 16 sett. 1584 probabilmente a Trento. La sua famiglia apparteneva alla piccola nobiltà delle Giudicarie e deteneva Castel Campo come feudo [...] prima di avanzare in Lombardia. L'Aldringen e il grosso dell'armata lo seguirono a settembre.
Il 13 ottobre si tenne a Lodi un consiglio di guerra, nel quale si convenne che l'Aldringen e il G., non il Collalto allora ammalato, dovessero dirigere l ...
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PALIZZI
Francesco Paolo Tocco
– Lignaggio della Sicilia aragonese che, a partire dal Vespro e fino a poco dopo la metà del Trecento, esercitò a più riprese una criptosignoria su Messina e inserì più [...] il ruolo svolto nella difesa di Messina assediata e poi sottoposta a blocco navale dagli angioini nel 1301, che gli meritò lodi convinte da parte del cronista Nicolò Speciale (Historia Sicula, 1791-92, p. 444), sia perché, a differenza dei fratelli ...
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LANDOLFO Iuniore (Landolfo di S. Paolo)
Paolo Chiesa
Nacque intorno al 1077, perché dichiara di essere "sexagenariae aetatis" nel 1136. Le notizie sulla sua vita si ricavano esclusivamente dall'opera [...] nella sua chiesa di S. Paolo, L. preferì procurarsi un alloggio indipendente.
Dopo lo scoppio della guerra fra Milano e Lodi, nella quale perse il fratello Antelmo, L. tornò ancora in Francia, probabilmente nel 1109, sempre insieme con Anselmo della ...
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LANDO, Vitale
Giuseppe Gullino
Ultimo dei figli maschi di Marino di Vitale e di Marina Baseggio di Nicolò di Pietro, nacque a Venezia nel 1421 da ricca e prestigiosa famiglia: un fratello del nonno [...] all'insuccesso per Venezia, con la caduta dell'Impero bizantino (29 maggio 1453) e la conseguente adesione del governo marciano alla pace di Lodi (9 apr. 1454).
Il L. aveva lasciato Siena appena qualche mese prima, il 30 genn. 1454, e il 29 agosto fu ...
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LANDRIANI (da Landriano), Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Beltrame, apparteneva a uno dei rami più cospicui della "magna domus Landrianorum" (così la definì Enea Silvio Piccolomini), illustre [...] nelle sue mani. Altri rogiti notarili si riferiscono alla gestione di beni fondiari in quel di Robecco e nell'episcopato di Lodi. Nel 1442-43 compì alcune missioni presso Alfonso d'Aragona, in Italia centrale, per rinnovare la lega del 1435; nel 1444 ...
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GIOVANNI XIV, papa
Wolfgang Huschner
Pietro fu vescovo di Pavia, terzo di questo nome, dal 971-972 al 983. Nulla sappiamo di certo sulle sue origini. Secondo una notizia contenuta nel Liber pontificalis, [...] appare evidente, per esempio, nei suoi interventi, registrati nei diplomi imperiali, in favore delle Chiese vescovili di Cremona, Lucca e Lodi e dei monasteri di S. Clemente a Casauria e S. Vincenzo al Volturno. In un caso egli intervenne anche in ...
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lode
lòde (ant. lòda) s. f. [lat. laus laudis]. – 1. a. Parola, frase, discorso (pronunciato o scritto) con cui si manifesta piena approvazione per l’operato, il comportamento di una persona, o se ne riconoscono i meriti, le qualità; anche...
lodigiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente alla cittadina di Lòdi, capoluogo di provincia, sulla destra dell’Adda: le industrie l.; formaggio l. (o assol. lodigiano, s. m.), varietà del formaggio grana padano fabbricato nel...