AICARDI (A. Visconti), Bartolomeo
Giuseppe Martini
Nato nel 1402 da Domenico, entrato nel clero pavese, rivestiva ancora gli ordini minori quando, il 4 nov. 1429, fu nominato vescovo di Novara. Partecipò [...] ambasciatore dello Sforza, e insieme con Alberico Maletta, trattò con Niccolò V ed Alfonso d'Aragona la ratifica della pace di Lodi e il loro ingresso nella lega italica. La missione aveva da poco ottenuto il suo scopo quando venne a morte Niccolò V ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] in Italia, si portò, il 15 settembre, a Bozzolo, concentrando quindi tutte le sue truppe a Cremona, avanzando poi sino a Lodi; ma successivamente ripassò, il 22-23, l'Adda e si fermò a Castiglione d'Adda, mentre i Francesi spostavano a Marignano il ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] Cinque e Seicento, Firenze 1999, ad ind.; I. Grisanti, Musica, poesia e pittura nella basilica di S. Barbara in Mantova: le "Sacre lodi a diversi santi" di G.G. Gastoldi, in Riv. internazionale di musica sacra, n.s., XX (1999), pp. 243-253, passim; S ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...] marzo del 1516 il C. tornò libero. Si recò dapprima a Lodi, dove scongiurò l'imperatore, sceso infruttuosamente in Italia, di non fu peraltro rapidamente perfezionata, con l'acquisto di Lodi, Cremona, Novara.
Il successo contro i Transalpini ...
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MANFREDI, Taddeo
Isabella Lazzarini
Nacque nel 1431 da Guido Antonio e da Bianca di Niccolò Trinci, signore di Foligno. Poco è noto dell'infanzia e adolescenza del M.: a otto anni si recò con il padre [...] sforzesca e nel 1454 fu nominato fra gli aderenti del duca di Milano Francesco Sforza in occasione della pace di Lodi e della successiva Lega italica.
La protezione sforzesca si trasformò presto in tutela armata: dal 1455 a Imola erano stabilmente ...
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PARENTI, Marco
Lorenzo Fabbri
– Nato il 25 aprile del 1421, presumibilmente a Firenze, fu l’unico figlio maschio di Parente di Giovanni e Tommasa di Antonio Sangalli.
Tipici esponenti della gente nuova, [...] più alto, essendo stato estratto fra i priori (in tale veste poté assistere da vicino alla conclusione della pace di Lodi, di cui lasciò una personale testimonianza nel suo libro di ricordi), ma nel giugno dell’anno successivo si vide estromettere ...
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DELLA TORRE, Pagano
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Iacopo e nipote di Martino, detto il Gigante, conte di Valsassina, ci sono ignoti il luogo e l'anno di nascita. Il D. è nominato nelle fonti per la [...] rivolse la propria vendetta contro le città che si erano collegate con il ribelle. Pertanto i podestà di Milano, Lodi, Novara, Alessandria, Como, Treviso, Padova, Bologna, Brescìa, Faenza e Ferrara si radunarono a Brescia, nel novembre del 1235, per ...
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DALL'ORTO (de Orto), Anselmo
Mario Speroni
Nacque, probabilmente a Milano, circa nel 1130, da Oberto. Non sappiamo nulla di lui, fino a quando non lo troviamo studente di diritto a Bologna dove, intorno [...] arrendersi senza condizioni. Egli partecipò alle trattative con l'imperatore, alla fine di febbraio, ed il 1° marzo era a Lodi, con gli altri consoli, per la cerimonia del giuramento della resa, ripetuta in forma solenne nei giorni successivi. Nell ...
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BARBARIGO, Niccolò
Franz Babinger
Nacque a Venezia il 21 marzo 1534 da Giovanni Battista e da Istriana (non Giustina) Gritti, figlia di Vincenzo del fu Pietro e di Paola Moro (Mauro) di ser Cristoforo. [...] delle benemerenze del podestà, e il bresciano Girolamo Donzellini (Lettere de' cdpi delle Repubbliche,Venezia 1576) si prodiga nelle lodi del B. come risulta dalla dedica della sua opera.
Nella chiesa di S. Proculo posta vicino alla basilica di S ...
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PALMA, Niccola
Francesca Fausta Gallo
PALMA, Niccola. – Nacque a Campli, nei pressi di Teramo, il 28 giugno del 1777 da Giampalma, dottore in legge e regio economo della diocesi, e da Violante Iannetti.
Iniziò [...] ’ costituivano i suoi punti di riferimento, rendendo, perciò, possibile al canonico abruzzese tessere, con la stessa sincerità, le lodi di Napoleone, Gioacchino Murat, Francesco I.
Dopo il 1830 Palma si dedicò a tempo pieno alla stesura della sua ...
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lode
lòde (ant. lòda) s. f. [lat. laus laudis]. – 1. a. Parola, frase, discorso (pronunciato o scritto) con cui si manifesta piena approvazione per l’operato, il comportamento di una persona, o se ne riconoscono i meriti, le qualità; anche...
lodigiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente alla cittadina di Lòdi, capoluogo di provincia, sulla destra dell’Adda: le industrie l.; formaggio l. (o assol. lodigiano, s. m.), varietà del formaggio grana padano fabbricato nel...