FOSCARINI, Antonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 27 ag. 1570, terzogenito di Nicolò di Alvise del ramo di S. Polo, e di Maria Barbarigo di Antonio, sposatisi nel 1556. Dall'unione nacquero altri [...] , fu trasferito all'Aja - resero vani gli sforzi del Foscarini. Su di lui si appuntarono anche dei sospetti per le lodi che aveva manifestato alle spregiudicate mosse del duca di Savoia nella crisi monferrina, sgradite a Venezia ma nelle quali il F ...
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MARAMALDO, Fabrizio
Maurizio Arfaioli
Nacque a Napoli da una famiglia nobile appartenente al seggio di Nido, primogenito di Francesco, signore di Lusciano, e di Francesca Aiossa. La data esatta della [...] denigrato il suo lignaggio. Nel corso della campagna del 1523-24 contro i Francesi in Lombardia partecipò alla difesa di Lodi e poi a quella di Cremona, e alla conclusione delle operazioni si trovava al comando di 1000 fanti, "prestati" dal ...
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GIANFIGLIAZZI, Bongianni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 28 luglio 1549 da Piero di Bongianni di Gherardo e da Maria di Ubertino Strozzi.
La famiglia, di antichissime e illustri origini, era dedita [...] sull'esito della battaglia, ebbe un grande valore simbolico e valse al G. una notevole fama tra i suoi confratelli nonché le lodi del gran maestro dell'ordine.
L'anno dopo il G. prese parte alla battaglia di Lepanto, che vide la lega degli stati ...
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OTTONE Zenzadario
Guido Cariboni
OTTONE (Ottobello) Zendadario (Cendadario). – Milanese, nacque nella prima metà del XII secolo.
L’appellativo che accompagna il nome indica la provenienza da una famiglia [...] il conte Manente di Sartirano a risarcire i danni inferti al monastero di Vivo, oppure il 30 aprile 1186 quando a Lodi pronunciò la sentenza a favore del monastero di S. Ambrogio di Milano.
Quest’ultimo caso, che riguardava la giurisdizione sui ...
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GRASSONI (Garzoni, de Grassonibus, de Garxonibus), Rodolfo
Andrea Gamberini
Figlio di Guglielmo (o Guglielmino), nacque probabilmente nella seconda metà del Duecento da uno dei più illustri casati modenesi, [...] la situazione in settembre, quando venne scoperta una nuova congiura contro il signore di Parma, proprio mentre le forze di Milano, Lodi, Pavia e Cremona, sostenute dagli esuli parmigiani - i da Marano, i Rossi, i Lupi e altri - si erano portate fino ...
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FAÀ DI BRUNO, Emilio
Walter Polastro
Nacque ad Alessandria il 7 marzo 1820 da Lodovico, marchese di Bruno, e Carolina Sappa de' Milanesi. Fratello di Giuseppe (sacerdote e missionario) e Francesco (professore [...] anche il F., il quale operò una mediazione tra le posizioni dei pescatori di corallo italiani e tunisini, guadagnandosi le lodi dello stesso bey che lo fregiò poi con una propria decorazione. Promosso capitano di vascello, passò al comando della "Re ...
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PALLAVICINO, Uberto
Elisa Occhipinti
PALLAVICINO (Pallavicini), Uberto. – Nacque probabilmente nel 1197 da Guglielmo, considerato il capostipite del ramo lombardo del gruppo parentale, che vantava vastissimi [...] , vide molte altre città cadere sotto il suo dominio, seppure con tempi e modalità peculiari: Piacenza, Milano, Lodi, Brescia, Bergamo, Como, Novara, Alessandria, Asti, Tortona, Busseto e altre ancora. Esempi significativi delle caratteristiche del ...
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CRASSO, Nicolò
Claudio Povolo
Figlio di Alvise, appartenente alla cittadinanza originaria veneziana, e di Angela Paleologa, nacque a Venezia il 18 giugno 1523. Il padre, che esercitava la professione [...] artisti europei, e per il quale il C. ottenne dalla Repubblica numerosi favori. Nel 1564 Ludovico Dolce gli dedicava con grandi lodi il Sommario di tutte le scienze di Domenico Delfino.
Il C. fu anche un accorto e tenace collezionista. Lo storico ...
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GIANDEMARIA (Zandemaria), Francesco
Dario Busolini
Nacque a Parma nel 1649, secondo figlio maschio del marchese Papiniano (II) e di Giulia Pallavicini.
Morto il padre nel 1650, a seguito della scelta [...] XIV con gli Stati italiani, compromessi solo dalle divergenze di politica religiosa in corso con la S. Sede.
Dietro a tante lodi per il re di Francia stava, però, la mai sopita speranza dei Farnese di ottenere dal papa, grazie all'appoggio francese ...
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BERNARDI, Andrea, detto Novacula
Gaspare De Caro
Nacque nel 1450 a Bologna. Era figlio di Pietro, di una famiglia della quale si hanno notiziesin dalla prima metà del sec. XIV, di condizione però assai [...] papa la propria opera, opportunamente dedicata alla memoria di Sisto IV della Rovere, e Giulio II gli fu prodigo di lodi e' di incoraggiamenti. Nel 1516 il cardinale Baldassarre Grassi, vescovo di Città di Castello, lo creò cavaliere, incitandolo a ...
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lode
lòde (ant. lòda) s. f. [lat. laus laudis]. – 1. a. Parola, frase, discorso (pronunciato o scritto) con cui si manifesta piena approvazione per l’operato, il comportamento di una persona, o se ne riconoscono i meriti, le qualità; anche...
lodigiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente alla cittadina di Lòdi, capoluogo di provincia, sulla destra dell’Adda: le industrie l.; formaggio l. (o assol. lodigiano, s. m.), varietà del formaggio grana padano fabbricato nel...