MAGALOTTI, Filippo
Francesco Salvestrini
Nacque nel 1363 a Firenze da Filippo di Duccio, uno dei membri del governo provvisorio che venti anni prima aveva retto la Repubblica dopo la cacciata del duca [...] Perugia nel 1394. Quell'anno fu anche capitano del Popolo a Todi, allorché Franco Sacchetti gli inviò un sonetto di lodi dedicato alla signoria dei Malatesta.
Nel 1397 fece parte dell'ambasceria inviata presso la Repubblica di Venezia per la stipula ...
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CALCATERRA, Iacopo
Franca Petrucci
Milanese, nacque nel primo quarto del sec. XV e compì presumibilmente studi giuridici. Nel marzo del 1454, inviato da Francesco I Sforza in Provenza presso Renato [...] nella sua missione di sollecitare questo arbitrato, che perse però ogni importanza con la stipulazione del trattato di Lodi (9 apr. 1454), dal quale i contendenti furono indotti ad arrivare direttamente alla pacificazione.
Circa due mesi dopo ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] , Raphael..., London 1882-85, ad vocem; O. Lucarelli, Memorie ... di Gubbio, Città di Castello 1888, pp. 97-100; G. Zannoni, Trionfo delle lodi di F. da M. ...., in Il Propugnatore, n.s., III (1890), 13-14, pp. 3-28; L. Zerbi, Il castello di Monza ...
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ELEONORA d'Aragona, duchessa di Ferrara
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1450 da Ferdinando I d'Aragona re di Napoli (allora duca di Calabria) e da Isabella Chiaramonte.
Incerta è la data della nascita: [...] , IX (1908), pp. 34 ss., 41, 43-46, 50 ss., 54-59, 68; L. Fumi, Francesco Sforza contro Jacopo Piccinino (dalla pace di Lodi alla morte di Callisto III), Perugia 1910, pp. 54 ss.; L. von Pastor, Storia dei papi, II, Roma 1911, ad Indicem; A. Balletti ...
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GIUSTINI, Lorenzo (Lorenzo da Castello)
Marcello Simonetta
Figlio di Amodeo e di Cecilia di Ulisse Cambi, nacque a Città di Castello intorno al 1430.
Amodeo, nato nel 1403 da famiglia plebea, fu ambasciatore [...] una Oratio nella quale sono elogiate le virtù della sposa, Pentesilea Ribotti - figlia di Baldassarre, dottore e soldato - e celebrate le lodi dei genitori e dello sposo stesso, di nobili origini e di ottima fama in molte città d'Italia per aver ...
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MARCELLO, Jacopo Antonio
Giuseppe Gullino
Figlio del patrizio Francesco di Pietro e di Maddalena Trevisan di Paolo di Giovanni, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Angelo, nel 1399, probabilmente [...] Pace, nell'isola omonima, oggi cimitero monumentale. La chiesa, opera di Pietro Lombardo, fu così chiamata in ricordo della pace di Lodi ed era in quel momento in fase di costruzione a opera di fra Simone da Camerino, confessore e uomo di fiducia di ...
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CICALA, Battista
Giovanni Nuti
Nato, probabilmente a Genova, da Bartolomeo, del ramo degli Scarsi, nell'anno 1407 fece parte del Collegio dei giudici e. dei Consiglio degli anziani della Repubblica [...] di inviarvi una ambasceria di otto membri, tra i quali il C., che si incontrò anche con Giovanni XXIII, giunto anch'egli a Lodi: il 15 genn. 1414 fu giurata fedeltà a Sigismondo, ma non ai suoi successori. L'anno seguente il C. diventava priore del ...
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AMARI, Emerico
Alberto Aquarone
Nacque il 10 maggio 1810, a Palermo, da Mariano Salvatore, dei conti di S. Adriano, e da Rosalia, dei marchesi Bajardi. Laureatosi in giurisprudenza presso l'università [...] , (in Giornale di statistica, III [1838], pp. 270-334 e V [1840], pp. 110-195) meritò, tra l'altro, le lodi del Mittermaier nei suoi Italienische Zustände (Heidelberg 1844, pp. 134 ss.). Le dottrine economiche dell'A. erano ispirate a un liberismo ...
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BARBARIGO, Agostino
Franco Gaeta
Nacque nel 1419 da Francesco e da Cassandra Morosini e si sposò con Isabetta Soranzo, dalla quale ebbe cinque figli. La sua vita si svolse in uno dei periodi cruciali [...] molteplice e spesso convulsa attività militare e politica, la quale, rompendo alla fine la calma instaurata dalla pace di Lodi, portò a una nuova impostazione del problema dell'equwbrio italiano nei termini più vasti d'un condizionamento europeo, che ...
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ANDREA da Bergamo
Margherita Giuliana Bertolini
Vissuto intorno alla seconda metà del sec. IX, A. ha legato il suo nome all'opera con cui, dopo l'877, riprese e continuò fino ai suoi tempi l'Historia [...] alla figura del re Bernardo e controverso è il vero significato della sua ribellione a Ludovico il Pio, mentre sono esplicite le lodi dello stesso A. a Ludovico il Pio, che stroncò la ribellione di Bernardo.
Unanime è il giudizio sullo stile e sulla ...
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lode
lòde (ant. lòda) s. f. [lat. laus laudis]. – 1. a. Parola, frase, discorso (pronunciato o scritto) con cui si manifesta piena approvazione per l’operato, il comportamento di una persona, o se ne riconoscono i meriti, le qualità; anche...
lodigiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente alla cittadina di Lòdi, capoluogo di provincia, sulla destra dell’Adda: le industrie l.; formaggio l. (o assol. lodigiano, s. m.), varietà del formaggio grana padano fabbricato nel...