BONGALLO, Scipione
Adriano Prosperi
Nacque a Roma nel 1501. Nei suoi studi, che furono dedicati prevalentemente alle lettere greche e latine, ebbe come maestro l'agostiniano trentino Niccolò Scutelli, [...] con questa linea fu anche il suo voto sul decreto "de sacramento ordinis" dell'ottobre 1562, nel quale, pur tributando lodi alla dottrina di Pedro Guerrero, rifiutò le sue proposte sullo "ius divinum" dell'episcopato coll'argomento che non si doveva ...
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BERNARDO
Giovanni Nicolaj
Di questo Vescovo di Pavia non si conoscono né la data né il luogo di nascita. L'Ughelli (I, col. 1090) sulle orme del Bossi lo dice appartenente alla nobile famiglia dei Lonati, [...] l'elezione di Innocenzo II e dei quali egli elogia la virtù.
B. è nominato, infine, in una memoria riguardante l'ospedale di S. Sepolcro a Lodi, memoria che il Vignati (I, p. 202) data ad un periodo immediatamente successivo alla morte del vescovo di ...
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BRESEGNA, Isabella
Claudio Mutini
Nacque intorno al 1510 probabilmente in Spagna da Cristoforo Brosegno (Breseflo) e Isabella de la Crapona.
Il padre aveva avuto incarichi notevoli da Ferdinando il [...] nei Capitoli e Giacomo Beldando nello Specchio de le bellissime donne napoletane (cfr. G. Ceci-B. Croce, in M. Di Leo, Lodi di dame napoletane..., Napoli 1894, pp. XXIXXV). Per la biografia della B. v. B. Croce, Vitedi avventura,di fede,di Passione ...
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POGGI, Giovanni
Riccardo Parmeggiani
POGGI, Giovanni. – Nacque a Bologna, all’inizio del Quattrocento; era figlio di Battista, appartenente alla famiglia dal Poggio (cognome poi assestatosi nella tradizione [...] il 22 marzo 1447 Parentucelli destinò Giovanni Poggi quale suo successore sulla cattedra di Petronio, tessendone ampie lodi («de vitae munditia, honestate morum, spiritualium prudentia et temporalium circumspectione»; Piana, 1976, n. 2117). Un mese e ...
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CARRADORI, Arcangelo (Arcangelo da Pistoia)
Luigi Cajani
Per quanto riguarda la prima parte della sua vita sappiamo soltanto che nacque a Pistoia e che entrò nella provincia toscana dell'Ordine dei frati [...] decise il 26 febbr. 1630 di fondare la missione d'Egitto. Guardiano di essa venne nominato un altro francescano, Paolo da Lodi, cui venne dato come unico compagno il C., scelto per la sua buona conoscenza della lingua araba (che aveva probabilmente ...
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BOTTA (Bottus, de Bottis, Botti), Giacomo
Ugo Rozzo
Di illustre casato pavese, nacque da Giovanni che a partire dal 1450 ricoprì numerosi e importanti incarichi presso i duchi di Milano e, morì nel [...] Bergonzio Botta in onore degli sposi.
Sulla figura morale del B. i pareri sono contrastanti: di fronte alle lodi della Tabella del Settala, lodi che però sembrano un po' d'ufficio, sta la lunga, violenta, requisitoria di Lorenzo Opizzoni, che lo dice ...
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DANDINI, Ercole Francesco
Gianfranco Formichetti
Nacque ad Ancona il 4 nov. 1695, da Girolamo, di nobile famiglia originaria di Siena, a Cesena fin dal sec. XV, e da Margherita Fazioli nobildonna cesenate.
Aveva [...] Riformati di Cesena per le vittorie dell'armi Cesaree sopra de' Turchi (Faenza 1717) ed è intitolata Orazione delle lodi del Serenissimo Principe Eugenio di Savoja per le vittorie riportate contro il Turco,ben in sintonia con le tematiche poetiche ...
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AVEROLDI, Altobello
Franco Gaeta
Nacque a Brescia attorno al 1468, appartenente ad una famiglia tra le più cospicue della città e già illustrata da alcuni suoi membri, giunti a ragguardevoli posti della [...] la chiesa della Madonna del Baracano e rescaurò la chiesa di S. Michele in Bosco: opere che gli procurarono lodi fin esagerate, specialmente da Girolamo Casio, che giunse a pronosticargli l'elevazione al pontificato.
Nell'imminenza della stipulazione ...
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ADEMARO (Ademario)
Claudio Leonardi
Di origine francese, "gallus natione",come dicono le cronache, era già abate del monastero di S. Maria in Cosmedin a Ravenna, quando fu nominato da Innocenzo V, il [...] 'opera di riordinamento dell'Albornoz e soprattutto del suo successore, Androino di Cluny, che incaricò Andrea, vescovo di lodi, di indagare sulla attività dell'abate sublacense, costrinse A., dopo qualche tentativo di resistenza, a lasciare la valle ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] di Oggetti o strumenti sconosciuti agli antichi. Il valore della sua opera deve certo essere oggi ridimensionato rispetto alle lodi dei suoi contemporanei: è innegabile nelle sue "Storie" l'intenzione di dare un affresco del suo tempo non limitato ...
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lode
lòde (ant. lòda) s. f. [lat. laus laudis]. – 1. a. Parola, frase, discorso (pronunciato o scritto) con cui si manifesta piena approvazione per l’operato, il comportamento di una persona, o se ne riconoscono i meriti, le qualità; anche...
lodigiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente alla cittadina di Lòdi, capoluogo di provincia, sulla destra dell’Adda: le industrie l.; formaggio l. (o assol. lodigiano, s. m.), varietà del formaggio grana padano fabbricato nel...