LEONE
Andrea Bedina
Nacque probabilmente intorno agli anni Sessanta del secolo X. Divergenti i pareri in merito alle sue origini.
Tra Otto e Novecento si suppose che L. fosse tedesco e che avesse trascorso [...] , peraltro, di entusiasmare una fitta schiera di battaglieri presuli italici: dal vescovo di Como a quelli di Asti, Tortona, Lodi, Cremona, Modena, Bergamo, Vicenza; più sfumata e guardinga era la posizione dell'arcivescovo di Milano, Arnolfo (II).
L ...
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FERNÁNDEZ DE FRIAS, Pedro (Petrus Fernandus de Frigidis)
Wolfgang Decker
Nacque probabilmente intorno alla metà del sec. XIV a Frias in Castiglia (oggi prov. di Burgos) da una nobile famiglia. Mancano [...] verso il Nord, ma Firenze negò asilo alla Curia. In questa situazione disperata Giovanni XXIII, dopo aver incontrato Sigismondo a Lodi nel dicembre 1413, dispose l'apertura di un nuovo concilio a Costanza per il 1º novembre dell'ánno successivo. La ...
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DI CHIARA, Stefano
Mario Condorelli
Nato a Palermo nel dicembre del 1752 da Giuseppe e da Antonia Clementi, in una modesta famiglia che non vantava tradizioni intellettuali, fu nondimeno dal padre indirizzato [...] e quindi ai vescovi loro successori.La pubblicazione della Memoria per la consacrazione dei vescovi di Sicilia procurò al D. le lodi di uno degli ultimi grandi giansenisti francesi, Henri Grégoire, e più tardi anche di un altro noto giansenista, mons ...
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DELLA ROVERE, Girolamo
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1530 da Lelio, dei signori di Vinovo, e da Anna dei conti di Piossasco, da nobile e antica famiglia che aveva già avuto diversi vescovi e cardinali, [...] se i canoni tridentini furono largamente applicati in quegli anni. Il Federici lasciò la nunziatura nel 1577, eletto vescovo di Lodi, su domanda dei Borromeo, e in riconoscimento della sua opera, assai apprezzata dal card. T. Gallio e dallo stesso ...
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BUONAFEDE, Appiano (al secolo, Tito Benvenuto)
Giambattista Salinari
Nacque a Comacchio il 4 genn. 1716 da Fausto, appartenente a famiglia patrizia, e da Nicolina Cinti. Fece i primi studi nella città [...] diritto naturale delle genti; la seconda parte invece esamina le narrazioni storiche con il fine di approvare o respingere le lodi tributate in esse ai conquistatori più celebri. L'opera nelle sue incoerenze e contraddizioni non è priva di concetti ...
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BIZZARRI, Pietro
Silvana Menchi
Nato nel 1525 in Umbria, egli si dice talora "Perusinus", talaltra "Sentinas", cioè di Sassoferrato Castello, come afferma il Giacobilli (Bibliotheca Umbriae, Fulgineae [...] con sorvegliatissima cautela e con grande preoccupazione di distacco e obiettività (a meno che non si vogliano considerare eresie le lodi tributate ad Augusto di Sassonia), autorizza il sospetto che il Foglietta stesso non fosse stato, per ragioni di ...
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MALASPINA, Germanico
Alexander Koller
Nacque intorno al 1547, secondogenito di Girolamo Ambrogio, detto Comparino, dei marchesi di Malaspina del ramo di Tresana e Lusuolo che si estinse nel 1651, e [...] .
Quando nell'aprile 1598 il M. lasciò la Polonia, ottenne non solo dal re ma anche da numerosi ecclesiastici e politici grandi lodi per il suo operato, che aveva mirato all'accordo tra i vari gruppi all'interno del Regno.
A metà luglio incontrò a ...
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FLORIO, Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine l'8 genn. 1705 dal conte Sebastiano e da Lavinia Antonini dei conti di Saciletto. Compiuti i primi studi nelle scuole dei barnabiti di Udine [...] monachi opuscula de fide, et de reparatione lapsi ad codices Bibliothecae Ambrosianae, nec non adpriores editiones..., che gli meritò grandi lodi dagli studiosi, fra cui il Gori e il Muratori, e un elogio da Benedetto XIV. Negli anni successivi si ...
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D'ELCI, Raniero
Luisa Bertoni
Della famiglia dei marchesi di Monticiano, conti d'Elci, uno dei rami dei Pannocchieschi di Siena, nacque a Firenze il 7 marzo 1670 da Filippo, marchese di Monticiano e [...] , stanziando 100.000 scudi d'argento. Scrive il Frizzi: "Non vi fu legato in Ferrara che tante e cosi sincere lodi meritasse e riscuotesse, quanto il cardinal d'Elci. Ad una mente acuta egli univa cuor retto, prudenza, disinteresse, ardore del ...
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SABINIANO
Antonio Sennis
Nato a Blera nella Tuscia, figlio di Bono, prima di accedere al soglio pontificio ebbe una carriera ecclesiastica tutta interna alle gerarchie del clero secolare. Divenuto diacono, [...] di vanità Gregorio, sostenendo che le elargizioni gratuite di derrate avevano il solo scopo di blandire la popolazione ottenendo lodi personali a spese delle casse papali. Persino il defunto papa Gregorio si sarebbe adoperato per far cambiare idea a ...
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lode
lòde (ant. lòda) s. f. [lat. laus laudis]. – 1. a. Parola, frase, discorso (pronunciato o scritto) con cui si manifesta piena approvazione per l’operato, il comportamento di una persona, o se ne riconoscono i meriti, le qualità; anche...
lodigiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente alla cittadina di Lòdi, capoluogo di provincia, sulla destra dell’Adda: le industrie l.; formaggio l. (o assol. lodigiano, s. m.), varietà del formaggio grana padano fabbricato nel...