CANISTRIS, Opicino de
Hans Jürgen Becker
Fino a tempi recenti quasi nulla si sapeva della vita e dell'importanza del Canistris. Soltanto dopo il 1927, quando F. Gianani poteva identificarlo con l'autore [...] gli ordini, che gli vennero impartiti nei due anni successivi, non a Pavia colpita dall'interdetto, ma a Milano, a Lodi o a Parma. Grazie ad un sussidio accordatogli dai canonici della cattedrale, cominciò lo studio delle Decretali, senzaperò trovare ...
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FABBRONI, Francesca
Adelisa Malena
Nacque a Livorno il 27 apr. 1619 da Caterina Fabri, livornese, e Sebastiano, fiorentino, capitano dei bagno penale.
All'età di sei anni fu posta in educazione presso [...] astrazioni, Dio parlasse per bocca sua, impartendo ordini, condannando abusi, rimproverando (o minacciando) singole religiose, tessendo le lodi della badessa. Persone di ogni ceto sociale si rivolgevano alle orazioni e ai consigli di questa "divina ...
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ILDEFONSO di S. Luigi Gonzaga (al secolo Benedetto Liborio Maria Frediani)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Firenze il 22 luglio 1724 da Giulio Gaspare Maria Frediani e da Maria Francesca Rastrelli. [...] Gesù carmelitana scalza fondatrice del monastero di S. Teresa di Firenze… (ibid. 1762), che le Novelle letterarie recensirono con ampie lodi per "le eruditissime note" (XXIII [1762], pp. 411-418). Nel 1770, sempre a Firenze, uscì il trattato Della ...
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BURGOS, Alessandro (al secolo Giovanni Battista Francesco)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Messina il 26 dic. 1666 da Orazio Burgos e Isvaglia e da Rosa Fedele, iniziò gli studi nella città natale distinguendosi [...] minime consenescit" (p. 22). I riferimenti concreti a modelli storiografici sono però scarsi: il B. si limita a tributare le lodi di rito a M. Cano e al Baronio, mentre tace sui maurini e sugli altri innovatori. Questo bastò tuttavia per scatenare ...
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CORNER, Flaminio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1693 da Caterina Bonvicini e Giambattista, senatore e discendente dal ramo di S. Apponal dei Corner, una delle più illustri e potenti casate [...] forse invecchiata per l'impianto o per qualche sezione non del tutto completa, ma pur sempre utile agli studiosi.
Le lodi di Giovanni Lami sulle Novelle letterarie di Firenze, l'elogio caldo e appassionato di papa Benedetto XIV che gli scrive una ...
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BARTOLUCCI, Rufino (Bartholutius, Rufinus; fra' Rufino d'Assisi)
Paolo Veronese
Si hanno notizie del B. a partire dal maggio 1510. Negli Atti capitolari della cattedrale di Padova si ricorda infatti [...] . Nel 1539 fu inviato presso il capitolo di Verona: è l'ultima notizia che abbiamo di lui.
A giudicare dalle numerose lodi e dai frequenti compensi straordinari che il capitolo del duomo di Padova gli decretò, il B. dovette essere un magnifico ...
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PAGGI, Giuseppe Maria
Filippo Lovison
PAGGI, Giuseppe Maria (in religione Giovanni Battista). – Nacque a Genova il 10 giugno 1615 da Giovanni Battista e da Maddalena Artusi, entrambi di famiglia della [...] , tenutosi ad Asti il 2 settembre 1648 e ivi pubblicato lo stesso anno, e quelli tenuti in S. Alessandro a Milano nel 1650, a Lodi nel 1651, a Crema nel 1652, a Roma, in S. Biagio e Carlo ai Catinari, nel 1653, a Bologna nel 1655.
Nel 1650 rifiutò ...
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MARCO da Montefalco
Annamaria Emili
Originario, stando al toponimo, di Montefalco, in Umbria, nacque intorno agli anni Quaranta del XIV secolo.
Di questa figura poco nota del francescanesimo di tardo [...] , confidando di essere nominato vescovo di Spoleto.
La lettera assume un significato particolare poiché la Signoria, nel tessere le lodi di M. e nel candidarlo alla sede spoletina, ne ripercorre gli antecedenti. Si viene così a conoscere qualche ...
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DROGONE da Parma
Paola Scarcia Piacentini
Sacerdote, fu "magischola" a Parma intorno alla metà del sec. XI. P probabile che abbia svolto la sua attività di docente presso la scuola della cattedrale [...] "praeceptor inclitus", "summus doctor nullius scientiae indigens", "magistrissimus". Affermava inoltre che la Francia e la Germania risuonavano di lodi per lui e per il suo maestro, da quando vi aveva fatto conoscere i propri scritti. I termini usati ...
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ASTORRI, Girolamo
Mario Rosa
Conte lodigiano, noto soprattutto quale amico e corrispondente di Scipione de' Ricci, vescovo di Pistoia e Prato, collaborò attivamente alla diffusione delle idee e della [...] Palmieri al Baldovinetti del gennaio 1792 lo sorprendeva in Roma "inclinato alquanto al malinconico". Nel maggio successivo era a Lodi, dove riprese la sua attività di propaganda ricevendo e inoltrando ancora libri. Dopo il 1794 mancano sue notizie ...
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lode
lòde (ant. lòda) s. f. [lat. laus laudis]. – 1. a. Parola, frase, discorso (pronunciato o scritto) con cui si manifesta piena approvazione per l’operato, il comportamento di una persona, o se ne riconoscono i meriti, le qualità; anche...
lodigiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente alla cittadina di Lòdi, capoluogo di provincia, sulla destra dell’Adda: le industrie l.; formaggio l. (o assol. lodigiano, s. m.), varietà del formaggio grana padano fabbricato nel...