Baritono italiano (Mariano Comense 1898 - Monza 1978). Dopo il debutto a Lodi (1922), si esibì nei principali teatri italiani e stranieri; nel 1930 fu alla Scala di Milano, dove cantò quasi ininterrottamente [...] fino al 1956. Fu acclamato anche al Colòn di Buenos Aires (1934), al Metropolitan di New York (1937-39), al Covent Garden di Londra (dal 1938). Ebbe un repertorio vastissimo che comprendeva anche Wagner ...
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Baritono (Parigi 1826 circa - Mosca 1897). Studiò in Italia ed esordì a Lodi nel 1847-48. Cantò fino al 1885 nei maggiori teatri d'Europa, ovunque acclamato in un repertorio internazionale. Dal 1891 in [...] poi insegnò presso il conservatorio di Mosca. Anche il figlio e allievo Eugenio (Marsiglia 1871 - Helsinki 1924) fu celebre baritono ...
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LAMPERTI, Francesco
Antonio Rostagno
Nacque a Savona l'11 marzo 1813. A sei anni entrò alla scuola di P. Rizzi a Lodi; terminati gli studi musicali divenne condirettore del locale teatro Filodrammatico, [...] Masini.
Questa notizia, riportata in tutte le scarne note biografiche sul L., non trova riscontro nella Storia musicale di Lodi di G. Oldrini (Lodi 1883), dove non compare né il nome del L. né quello del suo collega. La sua permanenza lodigiana è ...
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FACCHETTI, Giovanni Battista
Oscar Mischiati
Si ignora la precisa data di nascita di questo organaro. La prima notizia che possediamo di lui è la sua partecipazione nel 1501-1503 alla gara per la costruzione [...] , Documenti sull'organaria padana rinascimentale, I, G. B. F., in L'Organo, XXII (1984), pp. 23-160; L. Giordano, L'organo dell'Incoronatadi Lodi-Documenti dal 1500 al 1553, ibid., XXIII (1985), pp. 3-57 (in part. pp. 4, 8-11, 18, 25 ss., 30, 51 s ...
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ALARI
Luigi Ferdinando Tagliavini
Famiglia di costruttori di organi e cembali, attiva a Roma nei secc. XVII e XVIII.
Un Giacomo è ricordato dal 1683; dal 1690 al 1717 risulta custode dell'organo di [...] S. Maria in Aracoeli. Gli successero i figli Giovanni Antonio (detto "da Lodi", forse città d'origine della famiglia) e Lorenzo, nominati a vita con decreto consigliare del 18 dic. 1718. Giovanni Antonio è ricordato, assieme con altri illustri ...
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ANTEGNATI, Giovanni Battista
Riccardo Allorto
Nacque presumibilmente a Brescia verso la fine del 1500, figlio di Bartolomeo. Ripresa dal 1530 l'attività paterna dell'arte organaria, che l'A. aveva seguito [...] come organista un certo Silvestro sacrista e nel 1557 veniva eletto Alessandro Pongiroli, si può ritenere che l'A. fosse morto a Lodi prima del 1556 e che gli fosse successo l'allievo Pongiroli.
"Uomo di genio nella ricerca di nuovi registri ma che ...
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Famiglia di organari e musicisti, il cui primo esponente fu Bartolomeo (n. Lumezzane 1450 circa - m. dopo il 1503), operoso a Brescia, Milano, Bergamo; ne continuarono l'attività i figli Giovanni Battista [...] . 15º - m. 1556 circa), attivo come organaro a Padova e quindi (dal 1544) come organaro e organista nella chiesa dell'Incoronata a Lodi, Giovanni Giacomo (n. forse Brescia 1501 - m. dopo il 1557), che portò a un alto livello l'arte familiare e i cui ...
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Musicista (Bologna 1459 - ivi 1541); studiò con B. Ramos de Pareja, che poi sostenne nelle polemiche contro N. Burzio e F. Gaffurio; fu (1505) cantore a Bologna in S. Petronio, dove nel 1512 divenne maestro [...] suo tempo e polemista insigne; pubblicò: Honesta defensio in N. Burtii Parmensis opusculum (1491); Errori de Franchino Gafurio da Lodi (1521); Trattato di musica, ecc. (1531). A S. si attribuisce anche molta musica sacra conservata in manoscritto a S ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] quale ha per alleati il re di Napoli e l'imperatore; mentre Firenze si allea allo Sforza e ai Francesi. La pace di Lodi del 9 aprile 1454 chiuse le ostilità; e l'Adda fu il confine orientale del ducato di Milano, restando però allo Sforza la Ghiara ...
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POLLAROLO, Orazio
Marco Bizzarini
POLLAROLO (Pollaroli, Polaroli), Orazio. – Nacque a Codogno intorno al 1634, ma fu attivo per quasi tutta la vita in territorio bresciano.
Le più dettagliate informazioni [...] del Settecento da Giovanni Gandino, medico di Quinzano d’Oglio che scrisse: «Egl’è da Codogno, terra del distretto di Lodi, città di Milano» (Alveario cronologico, c. 377). Tale notizia trova conferma nel documento di nomina di Pollarolo a organista ...
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lode
lòde (ant. lòda) s. f. [lat. laus laudis]. – 1. a. Parola, frase, discorso (pronunciato o scritto) con cui si manifesta piena approvazione per l’operato, il comportamento di una persona, o se ne riconoscono i meriti, le qualità; anche...
lodigiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente alla cittadina di Lòdi, capoluogo di provincia, sulla destra dell’Adda: le industrie l.; formaggio l. (o assol. lodigiano, s. m.), varietà del formaggio grana padano fabbricato nel...