GUERRINI, Olindo
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Forlì il 4 ott. 1845, da Angelo e da Paola Giulianini. Trascorse l'infanzia a Sant'Alberto di Ravenna, dove il padre gestiva la farmacia del paese, e, dopo [...] 120; L. Capuana, F. Fontana e L. Stecchetti, in Id., Studi sulla letteratura contemporanea, s. 1, Milano 1880, pp. 158-174; L. Lodi, L. Stecchetti: ricordi, prose e poesie, Bologna 1881; D. Garoglio, Le rime di Argia Sbolenfi, in Id., Versi d'amore e ...
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FORTIS, Leone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Trieste il 5 ott. 1827 da Davide Forti e da Elena Wollemborg. Il padre era un medico originario di Reggio Emilia e apparteneva alla comunità ebraica. Rimasta [...] stampa period. ital., Lecce 1890, p. 523; S. Farina, Care ombre, Torino 1913, pp. 27-30, 97 s., 108, 118; L. Lodi, Giornalisti, Bari 1930, pp. 48-51; C. Cattaneo, Epistolario, a cura di R. Caddeo, III, Firenze 1954, ad Indicem; G. Asproni, Diario ...
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LANDI, Giulio
Paola Cosentino
Nacque a Piacenza il 30 maggio 1498 da Federico, conte di Bardi, di antica e illustre famiglia della nobiltà locale, e da Caterina Pallavicini. Un'errata tradizione biografica [...] 11 febbraio (in Pigorini, pp. 101-103).
Il L. morì il 27 apr. 1579 e fu sepolto nella chiesa di S. Fiorano a Lodi.
La formaggiata di Sere Stentato è edita a cura di A. Capatti, Milano s.d. [1992?]; l'edizione bilingue dell'Insulae Materiae descriptio ...
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AUGURELLI (Augurello, Agorelli), Giovanni Aurelio
Robert Weiss
Nacque a Rimini, non nel 1440 o 1441, come fu generalmente ritenuto, ma intorno al 1456, da Giovanni Agorelli. Nulla si sa dei suoi primi [...] nella bottega di un libraio, e che fu sepolto nella cripta della cattedrale.
Come poeta latino l'A. ebbe le lodi del Bembo, del Giraldi, del Giovio e di molti altri contemporanei. Fu invece aspramente criticato da Giulio Cesare Scaligero, che ...
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BORGIA (Borgio), Girolamo
Gianni Ballistreri
Nacque nel 1475 da Antonio e Girolama Rufolo a Senise in Lucania, donde poi si trasferì con la famiglia a Napoli, di dove erano originari i genitori.
Assai [...] in cui il B. afferma di aver dato il volume a Paolo III la sera del 22 giugno 1544 e di averne ricevuto le lodi. D'altronde, il B. dovette spesso ritenere conclusa la sua Historia;nel cod. Vaticano troviamo la parola "finis" già al termine del libro ...
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CARAVIA, Alessandro
Ludovico Zorzi
Nato nel 1503, quasi sicuramente a Venezia, trascorse in patria l'intera esistenza, esercitandovi la professione del gioielliere, con bottega a Rialto, nella ruga [...] un funerale senza traccia di pompa, con frasi di esplicito rifiuto per ogni cerimonia di culto, mentre vengono tributate delle lodi ai frati minori, presso i quali lo spirito inquieto del C. aveva trovato il conforto di una certa libertà dottrinaria ...
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CANNETI, Pietro (Giambattista)
Armando Petrucci
Nacque a Cremona, di modesta famiglia, il 21 nov. 1659 e, forse anche per seguire l'esempio di uno zio paterno cappuccino, Francesco Antonio, abbracciò [...] in Udine, Bibl. comunale, ms. n. 241. Nella Bibl. Classense, Misc. X, 22, un suo necrol. inedito di G. Bianchi, Delle lodi del p. P. C. cremonese;importante anche la biografia a lui dedicata da G. M. Mazzuchelli, inedita in Bibl. Apost. Vaticana, Vat ...
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LAMBERTI, Luigi
Valentino Sani
Nacque a Reggio nell'Emilia il 27 maggio 1759, primo di quattro figli (il secondo fu Jacopo, figura politica di rilievo negli anni napoleonici), da Francesco e Chiara [...] ad ind.; II, ibid. 1935, ad ind.; III, 1, ibid. 1938, ad ind.; 2, ibid. 1940, ad ind.; I carteggi di Francesco Melzi d'Eril, duca di Lodi, a cura di C. Zaghi, Milano 1958-66, I, pp. 369 s.; II, p. 461; III, pp. 31, 152, 190, 274, 294-296; IV, p. 255 ...
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LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] del Reame di Napoli, a cura di N. Cortese, Napoli 1957, III, pp. 200 s.; I carteggi di F. Melzi d'Eril duca di Lodi, a cura di C. Zaghi, II, Milano 1958, pp. 356, 392; J. Godechot, La Grande Nazione, Bari 1962, ad ind.; C. Mansuino, Repertorio bio ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] i Turchi. La raccoltina è dedicata a don Luis de Requesens, ambasciatore spagnolo a Roma. Questa circostanza e le lodi del Toledo lasciano presumere che il C. cercasse di riprendere contatto con gli ambienti spagnoli in Italia.
Qualche altro barlume ...
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lode
lòde (ant. lòda) s. f. [lat. laus laudis]. – 1. a. Parola, frase, discorso (pronunciato o scritto) con cui si manifesta piena approvazione per l’operato, il comportamento di una persona, o se ne riconoscono i meriti, le qualità; anche...
lodigiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente alla cittadina di Lòdi, capoluogo di provincia, sulla destra dell’Adda: le industrie l.; formaggio l. (o assol. lodigiano, s. m.), varietà del formaggio grana padano fabbricato nel...