POLENTON, Sicco
Paolo Viti
POLENTON, Sicco. – Figlio di Bartolomeo Ricci, detto Polenton, nacque a Levico, in Valsugana, nel 1375 o più probabilmente nel 1376. La famiglia era originaria di Padova e [...] d’Austria per l’elezione del nuovo vescovo dopo la scomparsa del Liechtenstein (fu poi scelto Giovanni da Isny), alle lodi per il defunto si sostituiscono critiche spietate per i suoi metodi di governo tirannici. La terza si ferma su retoriche ...
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DOLCINO (Dulcino, Dulcinio, Dolcin), Stefano
Ugo Rozzo
Nacque a Sambuceto (ora comune di Compiano, provincia di Parma) nel 1462, da una famiglia forse di Busseto.
Non sono esistiti due (o tre) Stefano [...] detto Cornigero e Giacomo Antonio Della Torre; di questi e di diversi altri poeti suoi contemporanei il D. faceva le lodi nel corso del poemetto. L'opera fu ampiamente apprezzata dal Curzio (che diverse volte nei suoi Epigrammaton libri parla con ...
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GIACOMINO da Verona
Gabriella Milan
Originario di Verona, visse tra la prima e la seconda metà del XIII secolo. Sono a tutt'oggi molto scarni i dati in nostro possesso per tentare una ricostruzione [...] citata Apocalisse, G. dipende dalla letteratura francescana e da s. Antonio; frequenti le consonanze stilistiche con Uguccione da Lodi, con lo stesso Bonvesin e, più in generale, con la letteratura di area lombarda contenuta in un importante codice ...
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CORNIANI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Orzinuovi (Brescia) il 28 febbr. 1742 da Giovanni Francesco e Ortensia Peri, studiò lettere nel collegio di S. Bartolomeo di Brescia, dove ebbe come maestri [...] risorgimento. Dal 1804 al 1813 uscirono in nove volumi, dedicati al vicepresidente della Repubblica italiana e poi conte di Lodi, Melzi d'Eril, Isecoli dell'italiana letteratura dopo il suo risorgimento, ristampati una prima volta, sempre a Brescia ...
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CONTI (Comes, Comitum, De Comitibus), Natale (Hieronymus)
Roberto Ricciardi
Nacque probabilmente a Milano nel 1520, dove si era trasferita la sua famiglia, di origine romana. Fanciullo, fu condotto [...] Trento dal 1539) che nelle sue Historiae il C. aveva attaccato con veemenza. Il Borghini, salvo a deplorare certe adulazioni quali le lodi riversate in più luoghi sul duca di Ferrara "come se fosse stato uno Scipione o un Annibale" (Saltini, pp. 59 s ...
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DATI, Carlo Roberto
Magda Vigilante
Di nobile e illustre famiglia fiorentina, nacque a Firenze il 12 ott. 1619, da Camillo e Fiammetta Arrighetti.
L'iniziazione culturale del giovane D. avvenne sotto [...] prosa scientifica italiana, I,Firenze 1941, pp. 396-398).
A Firenze nel 1664 diede alle stampe con il titolo Delle lodi del comm. Cassiano dal Pozzo l'orazione funebre pronunciata nell'Accademia fiorentina, nel 1657, per commemorare l'amico scomparso ...
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GIUSTI, Luigi
Stefano Meschini
Nacque a Venezia l'11 nov. 1709 da Pietro, di famiglia cittadina antica ma decaduta. Scarse sono le notizie intorno ai primi anni della sua vita; risulta comunque che [...] , XXIX (1950), pp. 49 s., 52, 55; XXX (1951), pp. 238, 410; F. Valsecchi, Dalla pace di Aquisgrana alla battaglia di Lodi, in Storia di Milano, XII, Milano 1959, pp. 303, 322, 376; G. Seregni, La cultura milanese nel Settecento, ibid., pp. 576-578 ...
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GALEANI NAPIONE di Cocconato, Gian Francesco
Orietta Bergo
Nacque a Torino il 1° nov. 1748 nella parrocchia del Carmine, figlio primogenito di Valeriano (Carlo Giuseppe) e di Maddalena de Maistre. Come [...] , mitizzato come secolo della lingua comune nelle corti italiane rinascimentali.
Nel 1792 il G. sposò, in seconde nozze, Barbara Lodi di Capriglio, che gli diede un figlio, Valeriano (morto nel 1798), e quattro figlie, Carolina, Marianna, Giacinta e ...
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BERSEZIO, Vittorio
Valerio Castronovo
Nacque a Peveragno (Cuneo) nel marzo 1828 da Carlo, giudice al tribunale di Savigliano, esonerato dalla carica durante la reazione di Carlo Felice per trascorsi [...] , con interpreti di grido, come A. Morelli, A. Zerri, G. Colloud, E. Novelli. La commedia, che ebbe a suo tempo le lodi del Manzoni e il cui nome del protagonista, Travet o Travetti, fu accolto nel dizionario del Petrocchi come sinonimo di povero ...
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ALBERGATI CAPACELLI, Francesco
Alberto Asor Rosa
Nacque a Bologna il 19 apr. 1728 dal marchese Luigi e da Eleonora Bentivoglio d'Aragona. Sebbene appartenesse ad una delle più nobili famiglie bolognesi, [...] tragedie (ma il Baretti gliene diede un benevolo giudizio solo in privato, in una lettera dell'agosto 1765, sdegnandosi però delle lodi rivolte dall'A. al Goldoni); il Baretti si appoggiò all'A. quando fu espulso da Venezia, e sostò a Bologna qualche ...
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lode
lòde (ant. lòda) s. f. [lat. laus laudis]. – 1. a. Parola, frase, discorso (pronunciato o scritto) con cui si manifesta piena approvazione per l’operato, il comportamento di una persona, o se ne riconoscono i meriti, le qualità; anche...
lodigiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente alla cittadina di Lòdi, capoluogo di provincia, sulla destra dell’Adda: le industrie l.; formaggio l. (o assol. lodigiano, s. m.), varietà del formaggio grana padano fabbricato nel...