PIVANO, Fernanda
Enrico Rotelli
PIVANO, Fernanda. – Nacque a Genova il 18 luglio 1917. Il padre, Newton Riccardo (1881-1963), era agente di cambio e direttore dell’Istituto italiano di credito marittimo, [...] in un bar chiese una Coca-Cola: «Cara, che lingua parli?», replicò la cameriera. Una lezione di umiltà dopo le molte lodi ricevute in patria per il lavoro di traduttrice, come Fernanda stessa ebbe modo di ricordare (The beat goes on, cit., p. 59 ...
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DE BONIS, Giovanni
Paolo Viti
Molto scarsi e frammentari sono gli elementi a noi noti della biografia di questo poeta aretino della seconda metà dei Trecento, e in generale desunti dai suoi stessi scritti.
Anche [...] e ne esalta il signore, Antoniotto Adorno; la II, Poesis, è ancora una celebrazione di Adorno; la III, Parnassus, fa grandi lodi del Petrarca in un vario confronto con antichi scrittori; la IV, Amica, è un monotono dialogo sull'amicizia fra Platone e ...
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GUARNELLI (Guarnello), Alessandro
Emilio Russo
Nacque a Roma nel 1531. Il padre, Agolante, era al servizio dei Farnese e il G. crebbe nella dimora romana della famiglia.
Le notizie biografiche su di [...] e dedicata al figlio di Gregorio XIII, Giacomo Boncompagni. Con la canzone Dolce e benigno nume il G. dedicò lodi a Clelia Farnese, figlia riconosciuta del cardinale Alessandro, e al di lei consorte Giovan Giorgio Cesarini; in altri componimenti ...
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MAGANZA, Giovanni Battista
Lorenzo Carpané
Alessandro Serafini
Sulla data e sul luogo di nascita del M. (Magagnò fu il nome pavano da lui adottato nelle opere letterarie) si sono registrati a lungo [...] "pittore non meno eccellente che poeta". Tale pseudonimo celerebbe, per una sorte di "legittima suspicione" verso le lodi rivolte al M., proprio lo stesso poeta-pittore, che avrebbe fatto così un'operazione di pubbliche relazioni presentandosi al ...
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BEAZIANO (Beazzano, Bevazzano), Agostino
Francesco Tateo
Nacque a Treviso da famiglia di origine veneziana (Francesco Beaziano un secolo prima era stato cancelliere della Repubblica), non si sa in quale [...] in lode di Isabella, a quelle in onore di Carlo e a quelle rivolte agli amici (e che contengono indirettamente le lodi dell'imperatore) si aggiungono rime diverse, come quelle dedicate a Tiziano per alcuni ritratti, al Pordenone, al Sansovino, al ...
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BENZO (Bencio, Bentius) d'Alessandria (Bencius Alexandrinus)
Eugenio Ragni
Nacque probabilmente nella seconda metà del sec. XIII ad Alessandria, come testimoniano Guglielmo da Pastrengo e B. stesso [...] Fiamma corrispondeva esattamente a brani dell'anonima cronaca del codice. Dell'opera di B. avevano già parlato, con grandi lodi, Bonincontro Morigia nel suo Chronicon Modoëtiense, e, come già si è visto, Guglielmo da Pastrengo nel suo De originibus ...
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FERRARINO da Ferrara
Calogero Salamone
Nacque a Ferrara, probabilmente intorno alla metà del sec. XIII.
Ultimo tra i trovatori italiani in lingua provenzale, è più noto come compilatore del florilegio [...] in particolare alla corte estense (si ricordi Aimeric de Peguillian, che dalla corte dei Malaspina venne a quella degli Este e cantò le lodi di Beatrice, figlia di Azzo VI).
La vida ci dice che F. fu autore solo di due canzoni e di una retroensa, ma ...
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FALCUCCI, Francesco Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 4 ott. 1835 a Magna Soprana, casale presso Rogliano (Capo Corso), all'estremo Nord della Corsica, in una famiglia benestante di antica [...] , in piena campagna interventista, ed ebbe lo strano destino per un lavoro di linguistica (peraltro accolto con lodi dagli specialisti di tutta Europa) di essere strumentalizzato dall'irredentismo che rivendicava la cultura italiana "conculcata" in ...
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CESARINI, Virginio
Claudio Mutini
Nacque a Roma nel 1595 in una famiglia di antica nobiltà: il padre Giuliano era ducadi Civitanova, la madre Livia era figlia di Virginio Orsini. Giovanissimo fu mandato [...] e una serie di giudizi elogiativi che oggi non si possono in alcun modo condividere. Soprattutto Fulvio Testi fu prodigo di lodi per il C. e per il Ciampoli ricordandoli come "i due miracoli dell'Italia che hanno ... nell'opera loro dimostrato che ...
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DE CRISTOFORIS, Giovan Battista
Rosa Maria Monastra
Nacque a Milano l'11 nov. 1785 da Carlo e Margherita Rosnati. Allievo dei barnabiti al Logone (il famoso collegio dei nobili, frequentato in quegli [...] con la pubblica utilità.
Il D. si spense a Milano il 20'giugno 1838.
Opere: Racconti morali, Milano 1811 (due ediz.), poi Lodi 1814; La morte di Adamo, azione drammatica, Milano 1816, poi Roma 1819 (rist. in Prose e poesie morali); Prose e poesie ...
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lode
lòde (ant. lòda) s. f. [lat. laus laudis]. – 1. a. Parola, frase, discorso (pronunciato o scritto) con cui si manifesta piena approvazione per l’operato, il comportamento di una persona, o se ne riconoscono i meriti, le qualità; anche...
lodigiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente alla cittadina di Lòdi, capoluogo di provincia, sulla destra dell’Adda: le industrie l.; formaggio l. (o assol. lodigiano, s. m.), varietà del formaggio grana padano fabbricato nel...