CASALIS, Goffredo
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Saluzzo il 9 luglio 1781 da Bartolomeo e da Anna Enrico; di umili origini, orfano di padre a un anno (12 nov. 1782), fu avviato ben presto alla vita [...] natura, opera di riflessioni morali divisa in quattro capitoli legati alle stagioni dell'anno (il volume fu annunciato con grandi lodi dalla Gazzetta piemontese e da altri giornali). Il 20 ott. 1818 il C. veniva ammesso all'Accademia degli Immobili ...
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CAMPI, Luigi
Claudio Mutini
Nacque a Mirandola da Gregorio e da Maria Lucrezia Santi nell'anno 1732.
Seguì nella città natale regolari corsi di grammatica e di eloquenza, favorito dalle agiate condizioni [...] , ne scriveva con entusiasmo al C. ("Ho ricevuto e letto con molto piacere la bella ed elegante sua orazione delle sue lodi"): in effetti la scelta del tema implica una predilezione per quel clima di arcadia lugubre che aveva avuto proprio nel Varano ...
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CARMENTO (Carmenti, Carmentus), Cesare
Roberto Ricciardi
Nacque in Faenza verso la metà del sec. XV. Non conosciamo con precisione né la data della sua nascita né i precedenti e la collocazione sociale [...] trovare l'"otium" (riservato invece al Poliziano dal clima sereno della Firenze medicea) necessario per scrivere e pensare. Dopo le consuete lodi e le reiterate profferte di amicizia, il C. chiede al Poliziano anche il dono di una sua lettera (f. 78v ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] illustri, nonché l'epitome di alcune vite di Plutarco.
Maggiore importanza hanno le opere poetiche in volgare: i Canti XI de le lodi de la signora Lucrezia Gonzaga di Gazuolo e del vero amore,stamp. a Agen 1545, insieme con le Tre Parche,capitoli in ...
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DECEMBRIO, Angelo Camillo
Paolo Viti
Nato forse nel 1415 a Milano da Uberto, illustre umanista della corte milanese di Gian Galeazzo e di Gian Maria Visconti, e da Caterina Marrazzi, figlia di un famoso [...] 40-41) di un'espressione virgiliana (Aen., III, vv. 56-57). Il libro VI si apre con un prologo che nuovamente tesse le lodi di Pio II e di Leonello d'Este, il quale ultimo viene rimpianto come mecenate attento e colto. L'argomento del libro è simile ...
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COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] Plinio, dedicate a Domenico Grimani nel 1487. Esse incontrarono la critica non favorevole di Ermolao Barbaro, allora a Milano, nonostante le lodi formali che questi ne fece in una sua lettera al C. del 5 novembre del 1488 (in Epistolae..., cit., II ...
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GUASCO, Annibale Giuseppe
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque ad Alessandria il 19 marzo 1540, secondogenito di Cesare di Annibale, dei signori di Spigno, e di Laura Guasco, appartenente a un altro ramo [...] più s'avicinano le Republiche al reggimento d'un solo, tanto sono elle di maggior perfezzione" (c. 10v); continue lodi vengono profuse al sovrano spagnolo e al "glorioso scettro" della Casa d'Austria, tanto più desiderabile di una "mal governata ...
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CECCHERELLI, Alessandro
Giuseppe Gangemi
Pochissimo si sa della sua vita: verosimilmente fiorentino, esercitò attività di libraio - alcuni lo definiscono semplicemente "cartolaio" - a Firenze, dove [...] da avversari interni ed esterni allo Stato per la meritata fama di uomo rozzo e gaudente, tanto più occorreva tesserne le lodi e crearne un'immagine opposta. Della interessante genesi di questa "tradizione" che prelude all'opera del C., e la prepara ...
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BISAZZA, Felice
Francesco Luigi Oddo
Nacque a Messina il 29 genn. 1809 da Vincenzo, commerciante in grani, e da Angela Maria dei baroni Marino. Il tracollo finanziario del padre non impedì che il B. [...] Salvatore Costanzo nel Poeta romantico (Trapani 1835), dialogo fra un romantico, Lionello (il B.), e un classicista, Maurizio. Lodi e sostenitori il B. trovò fra i redattori dell'Antologia e, in Sicilia, specialmente fra quelli dello Stesicoro di ...
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BIANCHI, Orazio
Armando Petrucci
Nacque a Roma nell'ultimo quarto del sec. XVII, e a Roma compì gli studi di giurisprudenza sotto la guida di G. V. Gravina, divenendo amico di P. Metastasio e socio [...] favella, cui il B. collaborò attivamente, fornendo le traduzioni dell'Achilleide diStazio (nel volume IV, Milano 1732) e delle Lodi di Ercole e Gigantomachia attribuite a Claudiano (nel volume XIII, Milano 1736). Più o meno negli stessi anni un'altra ...
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lode
lòde (ant. lòda) s. f. [lat. laus laudis]. – 1. a. Parola, frase, discorso (pronunciato o scritto) con cui si manifesta piena approvazione per l’operato, il comportamento di una persona, o se ne riconoscono i meriti, le qualità; anche...
lodigiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente alla cittadina di Lòdi, capoluogo di provincia, sulla destra dell’Adda: le industrie l.; formaggio l. (o assol. lodigiano, s. m.), varietà del formaggio grana padano fabbricato nel...