BIONDI, Luigi
Viviana Jemolo
Nacque a Roma il 21 sett. 1776 da Lanno, avvocato, e da Girolama Squarti; la famiglia era oriunda di Montalto delle Marche. Fu avviato agli studi letterari presso i gesuiti [...]
L'attività pubblica non fece trascurare al B. l'opera di poeta e volgarizzatore. Vanno ricordati, più che altro per le lodi dei contemporanei, gli Scherzi anacreontici (1836) in cui diede prova di una vena facile e melodica, aggraziata anche se poco ...
Leggi Tutto
FORESI, Bastiano
Franco Pignatti
Nato a Firenze nel 1424 da Antonio, dal 1456 esercitò la professione notarile. Tra il 1477 e il 1485 rogò per Marsilio Ficino e i suoi familiari tutta una serie di atti [...] ad Apollo perché lo aiuti a descrivere la folla di virtuosi che si accalca intorno al carro di Cosimo, ma essendo tali lodi superiori alle sue capacità il poeta passa la parola a Romolo, in aspetto di vecchio dal volto rattristato, il quale si duole ...
Leggi Tutto
DE GAMERRA, Giovanni
Gabriella Romani
Nacque a Livorno nel 1743.
Fu mandato in seminario per intraprendere gli studi. In alcuni versi scritti all'età di diciassette anni si definiva abate, probabilmente [...] di vita sociale e letteraria.
Nel 1775 il D. è finalmente poeta dei cesarei teatri, auspice il Metastasio, il quale tributava lodi eccessive all'abilità epica profusa dal D. in un mediocre poemetto in ottave, di tono encomiastico, scritto in onore di ...
Leggi Tutto
CASCIOTTI (Casciotto, Casotti, Caciotti, Cagiotti), Bartolomeo
Giancarlo Schizzerotto
Nacque agli inizi del sec. XV in Firenze. Nulla sappiamo della sua infanzia e della sua giovinezza, fino al momento [...] studi ed entrare in rapporto con distinti personaggi dell'epoca: scrivendo a Giovanni Boscolo il 1° apr. 1427, ne levava riconoscente le lodi e gli ricordava di scrivere a Niccolò Soderini, al quale il C. sarebbe rimasto legato (ibid., III, pp. 213 s ...
Leggi Tutto
BECCARIA (de Becariis), Beccario
Nicola Criniti
Nacque, probabilmente, nell'ultimo quarto del sec. XIII, a Pavia, da uno dei rami più illustri della casata. Figlio del "miles imperialis" Nicoletto, [...] pp. 190, 195, 210-13, 282; V, 1, ibid. 1834, p. 162 e n. 2; L. Tettoni-F. Saladini, Teatro araldico: Beccaria, III, Lodi 1843, s. p.; G. Giulini, Memorie spettanti alla storia, al governo e alla descrizione della città e campagna di Milano nei secoli ...
Leggi Tutto
DE BARTHOLOMAEIS, Vincenzo
Marco Boni
Nacque a Carapelle Calvisio (prov. dell'Aquila) l'8 genn. 1867, da Benedetto e da Serafina Zappi. Terminati gli studi secondari, si iscrisse all'università di Roma, [...] ".A queste pubblicazioni il D., mentre iniziava in varie sedi (principalmente a Reggio Calabria, Foggia, Catania e Lodi) la sua carriera di insegnante, prima come professore "reggente", poi come titolare di lettere italiane negli istituti tecnici ...
Leggi Tutto
GRANO, Gaetano
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Messina, da un Giovanni "fra gli agi di bene acquistata fortuna" (Scarcella, p. 8). La data è controversa: nella maggior parte le fonti (che [...] letterario di Messina, f. VII, genn. 1842; una copia è conservata presso l'Arch. di Stato di Messina); G. Bozzo, Le lodi dei più illustri siciliani trapassati ne' primi 45 anni del secolo XIX, II, Palermo 1851, pp. 237 ss.; A. Narbone, Bibliografia ...
Leggi Tutto
BRANCA (Branchus, Branchi), Taddeo del (della)
Guglielmo Gorni
Nacque da famiglia veronese nella seconda metà del sec. XIV, abbastanza presto da poter rimpiangere, con cognizione di causa, i tempi in [...] caduta degli angeli e il sunto dei primi capitoli della Genesi fino al diluvio; la seconda la storia dell'incarnazione e le lodi di Maria; la terza la nascita e la vita di Cristo fino al digiuno nel deserto; la quarta, ambientata negli inferi, lo ...
Leggi Tutto
ANDRONICO Callisto ('Andránikoq KÁllistoq)
Emilio Bigi
Mancano precise notizie ,sulla data della sua nascita, che si può tuttavia porre intorno ai primissimi anni del secolo XV. È certo invece che egli [...] vero e proprio incarico ufficiale. Ma importanti testimonianze della notevole influenza da lui esercitata sulla cultura fiorentina sono le lodi che il Poliziano gli tributa in un epigramma latino diretto a Lorenzo (cfr. Prose volgari inedite e poesie ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO del Regno (B. di Giovanni del Regno; Bartholomeus de Regno, de Regno Apulie, Apulus, de Neapoli)
Guido Martellotti
Lettore di grammatica e di retorica nello studio di Bologna alla fine sec. [...] familiare di Cicerone, di Apollo, delle Muse: ci resta però la risposta del Salutati, che in 201 versi rifiuta le lodi eccessive e si dilunga in una dotta disquisizione intorno alle nove Muse. Nella lettera d'accompagno, che il Novati crede databile ...
Leggi Tutto
lode
lòde (ant. lòda) s. f. [lat. laus laudis]. – 1. a. Parola, frase, discorso (pronunciato o scritto) con cui si manifesta piena approvazione per l’operato, il comportamento di una persona, o se ne riconoscono i meriti, le qualità; anche...
lodigiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente alla cittadina di Lòdi, capoluogo di provincia, sulla destra dell’Adda: le industrie l.; formaggio l. (o assol. lodigiano, s. m.), varietà del formaggio grana padano fabbricato nel...