BARZONI, Vittorio
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Lonato (Brescia) il 17 dic. 1767 da Cristoforo, possidente, e da Giustina Biemmi, nipote dello storico bresciano Giovanni Maria Biemmi. Fu presto avviato agli [...] ed inedite di illustri italiani di questo secolo, Torino 1853, pp. 52-59). Sino al 1834 il B. visse fra Venezia, Milano, Crema, Lodi, Brescia; poi si stabilì a Lonato, dove restò sino alla morte, che lo colse il 22 apr. 1843.
Oltre alle opere sopra ...
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FIGARI, Pompeo
Lucinda Spera
Nacque a Rapallo (ora prov. di Genova) verso la metà del sec. XVII da Lorenzo (fondatore di un canonicato nella chiesa parrocchiale di quella città) e da Maria Debernardi. [...] compose l'egloga "0 quanti passi intorno al fonte, al bagno", nella quale tesseva, in gara col pastore Eritro, le lodi del papa con "colta e gentile ... favella, nobile e disinvolto ... verseggiare" (Poesieinedite di P. F., in Giornale ligustico di ...
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FOSCHI, Domenico (Fosco da Rimini)
Guido Arbizzoni
Nacque probabilmente a Rimini intorno al 1430.
Di lui restano pochissime notizie biografiche: peraltro un certo interesse per il F. si animò in ambito [...] ms. 46. 3 della Biblioteca Medicea Laurenziana di Firenze, ma non nelle stampe del trattato. Il carme si diffonde in lodi del Valturio, potentissimo cortigiano e consigliere di Sigismondo, ma contiene qualche accenno personale. Il F. si descrive in ...
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PIOVENE, Guido
Clelia Martignoni
PIOVENE, Guido. – Discendente da due nobili casate venete, nacque a Vicenza il 27 luglio 1907, figlio unico del conte Francesco Piovene di Porto Godi e di Stefania di [...] 1975, postuma, ma preparata dall’autore).
Dopo gli studi elementari, Piovene frequentò il liceo nel collegio dei barnabiti di Lodi, di forte impronta cattolica; a Milano dal 1923 con la famiglia, seguì gli ultimi due anni liceali al Parini. Nel ...
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Poeta latino (Cordova 39 d.C. - Roma 65 d.C.), Nipote di Seneca, fu prima amico e poi avversario di Nerone, che attaccò nei suoi scritti, ispirati alla critica di un sistema politico basato sul potere [...] , sulla caduta di Troia, e Catachthonion, sul mondo dei morti), Nerone lo volle fra i suoi amici e L. ne cantò le lodi, in occasione della istituzione delle feste Neronia (60 d. C.), con il carme anch'esso perduto Laudes Neronis, per cui fu coronato ...
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FERRI, Giustino
Franco D'Intino
Nacque a Picinisco (oggi in provincia di Frosinone, già in provincia di Caserta) nel 1857. Nel 1878 si laureò in giurisprudenza a Napoli. Fu introdotto nell'ambiente [...] 'Ambra, N. Martoglio e G. Cantalamessa.
Il F. fu anche molto legato al gruppo composto da L. A. Vassallo, L. Bertelli, L. Lodi, E. Faelli, come dimostra la sua collaborazione al Don Chisciotte della Mancia (dal 20 dic. 1887 al 7 apr. 1892), di cui fu ...
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BARGAGLI, Scipione
Nino Borsellino
Fratello di Girolamo e di Celso, nacque a Siena nel 1540. Ebbe una buona cultura umanistica per cui entrò in relazione con i maggiori letterati senesi e soprattutto [...] inedita; nel 1569 (un anno dopo il decreto di chiusura di tutte le congregazioni emanato da Cosimo I) celebrò le lodi delle accademie in una adunanza degli Accesi; nel 1579 tenne il discorso funebre per la morte di Alessandro Piccolomini; nel 1598 ...
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FONSI, Francesco
Franco Pignatti
Disponiamo solo di pochi lacerti biografici su questo letterato attivo a Siena nella prima metà del sec. XVI, autore di commedie ed egloghe pastorali. Dai frontespizi [...] di un "Laurentio Fonso Castiglionese, poeta laureato", evidentemente imparentato con il F.: al sonetto, che ha per oggetto le lodi dell'autore e dell'opera, se ne accompagna un altro, di analogo tenore, sottoscritto "Ser Felice Castiglionese", di ...
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DAL POZZO, Francesco, detto il Puteolano
Rosario Contarino
Nacque nella prima metà del sec. XV a Contignaco, nel territorio di Parma, da Melchiorre, che aveva ottenuto la cittadinanza di questa città [...] tuttavia ricostruire le tappe della sua carriera poetica, perché le lodi del suo talento di rimatore in volgare e in latino Mino Rossi e Beroaldo il Vecchio, che gli fu sempre prodigo di lodi e di devota riconoscenza.
Un elenco delle opere del D. si ...
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GRIFO, Antonio
Luca Marcozzi
Nacque probabilmente a Venezia nella prima metà del secolo XV, probabilmente intorno al 1430.
Le scarse notizie sulla vita del G. si ricavano in modo indiretto dalla silloge [...] che testimonia della morte di Gian Galeazzo Sforza (1494) e dell'ascesa al trono di Ludovico (1495), di cui canta le lodi insieme con quelle di Beatrice d'Este. Da altre testimonianze nel suo canzoniere e in quello del poeta di corte milanese Gasparo ...
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lode
lòde (ant. lòda) s. f. [lat. laus laudis]. – 1. a. Parola, frase, discorso (pronunciato o scritto) con cui si manifesta piena approvazione per l’operato, il comportamento di una persona, o se ne riconoscono i meriti, le qualità; anche...
lodigiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente alla cittadina di Lòdi, capoluogo di provincia, sulla destra dell’Adda: le industrie l.; formaggio l. (o assol. lodigiano, s. m.), varietà del formaggio grana padano fabbricato nel...