CANNETI, Pietro (Giambattista)
Armando Petrucci
Nacque a Cremona, di modesta famiglia, il 21 nov. 1659 e, forse anche per seguire l'esempio di uno zio paterno cappuccino, Francesco Antonio, abbracciò [...] in Udine, Bibl. comunale, ms. n. 241. Nella Bibl. Classense, Misc. X, 22, un suo necrol. inedito di G. Bianchi, Delle lodi del p. P. C. cremonese;importante anche la biografia a lui dedicata da G. M. Mazzuchelli, inedita in Bibl. Apost. Vaticana, Vat ...
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LAMBERTI, Luigi
Valentino Sani
Nacque a Reggio nell'Emilia il 27 maggio 1759, primo di quattro figli (il secondo fu Jacopo, figura politica di rilievo negli anni napoleonici), da Francesco e Chiara [...] ad ind.; II, ibid. 1935, ad ind.; III, 1, ibid. 1938, ad ind.; 2, ibid. 1940, ad ind.; I carteggi di Francesco Melzi d'Eril, duca di Lodi, a cura di C. Zaghi, Milano 1958-66, I, pp. 369 s.; II, p. 461; III, pp. 31, 152, 190, 274, 294-296; IV, p. 255 ...
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LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] del Reame di Napoli, a cura di N. Cortese, Napoli 1957, III, pp. 200 s.; I carteggi di F. Melzi d'Eril duca di Lodi, a cura di C. Zaghi, II, Milano 1958, pp. 356, 392; J. Godechot, La Grande Nazione, Bari 1962, ad ind.; C. Mansuino, Repertorio bio ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] i Turchi. La raccoltina è dedicata a don Luis de Requesens, ambasciatore spagnolo a Roma. Questa circostanza e le lodi del Toledo lasciano presumere che il C. cercasse di riprendere contatto con gli ambienti spagnoli in Italia.
Qualche altro barlume ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] filosofico, rimasto inedito e probabilmente non completato (Degli uomini di statura straordinaria, e de' giganti), e pubblicò Delle lodi di papa Benedetto XIV, Napoli 1758 (ristampa ibid. 1781), omaggio al pontefice defunto, di cui lodava "l ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] che per due anni lo tennero impegnato in studi filologico-folklorici per lui insoliti. L’esercizio di stile riscosse lodi quasi unanimi per la felicità e il respiro del linguaggio, mentre nel saggio introduttivo, densissimo e insieme scanzonato, si ...
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Francesco Petrarca: Prose - Introduzione
Guido Martellotti
Sul finire del secolo XVIII il signor Jean-Baptiste Lefebvre de Villebrune, filologo avventato e caparbio, in un codice miscellaneo della biblioteca [...] , il Petrarca contrappone e confronta la poesia di Virgilio e di Omero con quella di Davide, non risparmiando a quest'ultimo lodi e riconoscimenti; ma lascia intendere alla fine ch'egli vuol seguire le orme degli altri due. Nel De vita solitaria l ...
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CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] G. Bustico, Bibliogr. di V. Monti, Firenze 1924, pp. 6, 18, 19, 91, 139). Malgrado qualche eccesso di lodi e qualche comprensibile reticenza sui mutevoli atteggiamenti politici del Monti, queste Notizie, che nelle posteriori redazioni il C. proseguì ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] , dove tenne la sua prima lezione il 1º nov. 1770. Nel 1771, pronunciato l'elogio ufficiale per il compleanno del re (Delle lodi di Carlo Emanuele III re di Sardegna, Torino 1771), il D. ottenne la cattedra vacante per la morte di G. D. Chionio ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] (Epigr. lat., V-X, in Prose volgari…, a cura di I. Del Lungo, Firenze 1867, pp.111-114), il Poliziano non lesinava lodi al cardinale, dal quale sperava - in un momento difficile, quando ancora la casa di Lorenzo non gli aveva aperto le sue porte ...
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lode
lòde (ant. lòda) s. f. [lat. laus laudis]. – 1. a. Parola, frase, discorso (pronunciato o scritto) con cui si manifesta piena approvazione per l’operato, il comportamento di una persona, o se ne riconoscono i meriti, le qualità; anche...
lodigiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente alla cittadina di Lòdi, capoluogo di provincia, sulla destra dell’Adda: le industrie l.; formaggio l. (o assol. lodigiano, s. m.), varietà del formaggio grana padano fabbricato nel...