CROCE (Della Croce), Giulio Cesare
Lucia Strappini
Nacque il "dì di carnevale" del 1550 a San Giovanni in Persiceto, comune della campagna bolognese.
Questa, come le altre scarse notizie attorno alla [...] in biasimo della prigione, ibid., n. 3878, I, n. 11; Capitolo al Cochi, ibid., n. 3878, XXV, n., 10; Canzone delle lodi di M. Tenerina nella quale con gran stupor delle genti vengono cantati i strani et meravigliosi accidenti della vita sua, Bologna ...
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MARAMALDO (Maramauro), Guglielmo
Arianna Terzi
Nacque a Napoli da Landolfo di Guglielmo intorno al 1317: questa data, come molte altre notizie intorno alla sua vita, si può desumere da un riferimento [...] ritenere la notizia quantomeno verosimile, stabilito che il primo Guglielmo fosse il nonno del Maramaldo. Si aggiungano inoltre le lodi di Petrarca per la vivace descrizione di fatti napoletani che il M. gli aveva inviato: egli infatti scrive "me ...
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PARISIO, Giovan Paolo
Fabio Stok
(Parrasio, Aulo Giano). – Nacque a Cosenza il 28 dicembre 1470 da Tommaso, giureconsulto e consigliere del Senato napoletano, e Pellegrina Poerio.
Ebbe come primo maestro [...] in una campagna denigratoria nella quale Minuziano fu affiancato da Ferrari (rientrato a Milano), Nauta e Rolandino Panato da Lodi. Parisio replicò sotto lo pseudonimo di Furius Vallus Echinate, in un opuscolo stampato nel 1505 (tip. Giovanni Giacomo ...
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IMPERIALI (Imperiale), Vincenzo Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Latiano, presso Brindisi, il 26 marzo 1738 da Giovanni Luca (Genova 1683 - Latiano 1749), secondo marchese e quarto signore [...] La notte, quella Ai numi infernali o quella detta Voto ad Apolline, che precede il salto fatale. Una pioggia di lodi incondizionate cadde sull'I. da parte dei letterati napoletani, capeggiati da J. Andrés, O.G. Martorelli, E. Campolongo, B. Della ...
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DANIELLO, Bernardino
M. Raffaella De Gramatica
Della famiglia Danielli da Pisa, nacque a Lucca intorno alla fine del '400.
Della famiglia Danielli il Libro di Cancelleria della città di Lucca registra [...] , fu messa in dubbio l'autenticità delle tesi sostenute, in breve lo si accusò di plagiare le idee del Gabriele. Lodi invece il D. incontrò presso il solito Aretino, oltre che un implicito riconoscimento da parte del Dolci, il quale inserisce ...
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BERTOLOTTI, Davide
Giovanni Ponte
Nato a Torino il 2 sett. 1784 da una famiglia di agiati commercianti, dopo i primi studi continuò la preparazione sotto la guida di G. Mabellino, vice bibliotecario [...] , ad un poema cristiano in endecasillabì sciolti, Il Salvatore (1ediz., Torino 1844; poi ibid. 1847 e 1860), che ottenne lodi dal Mai, dal Mustoxidi, dal Bresciani, dal Gioberti, dal Carrer. Dal 1847 collaborò al periodico divulgativo del Pomba Il ...
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BAGNOLI, Pietro
Nicola Carranza
Nacque a San Miniato (Pisa) il 21 dic. 1767, da famiglia di umili condizioni.
Il suo primo maestro fu un barbiere, cantore del duomo della città, al quale i suoi lo affidarono [...] esso il B. aveva sognato di legare la sua fama, ma l'ambizione fu troppa e il poema, malgrado le lodi sperticate di alcuni (ab. Ferdinando Orlandi, Difesa del Cadmo, Firenze 1837; Id., Osservazioni apologetiche,ibid. 1844), non piacque, perché troppo ...
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BELTRAMELLI, Giuseppe
Nicola Raponi
Nacque a Bergamo nel 1734 da nobile famiglia. Inviato dal padre, un erudito amico del Tiraboschi, a studiare a Bologna, fu alunno di quel collegio dei gesuiti e membro [...] 26 luglio 1797. Al signor Giuseppe Casati Prefetto del Dipartimento del Serio (Bergamo s.d. [ma 1805]), ove alle lodi del Mascheroni si accompagnava un'entusiastica esaltazione di Napoleone Bonaparte al fine di accaparrarsene i favori (la lettera al ...
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CRISTOFORO Fiorentino, detto l'Altissimo
Eduardo Melfi
Non se ne conosce la data di nascita né quella di morte. Fiorito tra i secc. XV e XVI, si acquistò presso i contemporanei una notevole fama come [...] Nella sua ristampa veneta esso è arricchito da una serie di poesie di vari autori che tessono in termini iperbolici le lodi di C., definito "In prosa Ciceron, Virgilio in carmi, / Ercole in forza, Alcibiade in beltate, 1 In gratia Scipio et Alexandro ...
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ARIOSTO, Malatesta
Mario Quattrucci
Figlio di Princivalle, di nobile e antica famiglia bolognese, trasferitasi a Ferrara nel sec. XIV e legata a quella di Ludovico da lontana parentela, nacque a Ferrara [...] sono assai pochi, essendo, uno, una breve storia della genesi dell'universo e, l'altro, una occasione per tessere le lodi di Leonello d'Este. Di chiara imitazione dei modello ovidiano, sono scritti in metro elegiaco: sono versi noiosi e privi non ...
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lode
lòde (ant. lòda) s. f. [lat. laus laudis]. – 1. a. Parola, frase, discorso (pronunciato o scritto) con cui si manifesta piena approvazione per l’operato, il comportamento di una persona, o se ne riconoscono i meriti, le qualità; anche...
lodigiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente alla cittadina di Lòdi, capoluogo di provincia, sulla destra dell’Adda: le industrie l.; formaggio l. (o assol. lodigiano, s. m.), varietà del formaggio grana padano fabbricato nel...